Milano | Bruzzano – I “Due Borghi”, aggiornamento e novità

Nel gennaio scorso avevamo visto un primo assaggio del progetto denominato I Due Borghi, con quest’articolo vi sveliamo l’intero intervento. L’intervento si sta effettuando all’interno di villa Taverna, nel centro dell’antico borgo di Bruzzano, famoso in passato per avere due distinti borghi, quello superiore, con la chiesa, e quello inferiore con il castello, ora sta prendendo forma, ispirandosi un po’, un nuovo complesso residenziale: Due Borghi di via Enrico Acerbi 34.

L’intervento, promosso da Fingroup spa, vede la creazione di una nuova corte all’interno dell’antico nucleo di Bruzzano, dove fra l’altro si trova la meravigliosa villa Taverna di Vicolo Diomede Pantaleoni 4 con il suo aspetto ancora quattrocentesco. La nuova corte, consiste in due palazzine disposte ai lati di una corte reinterpretando in chiave contemporanea il carattere dell’architettura tradizionale. Qui il sito ufficiale.

Ma non solo, nel frattempo è stata demolita anche la palazzina di 8 piani per uffici sita sul retro, visibile dal Vicolo Diomede Pantaleoni. Al suo posto sta già prendendo vita l’edificio residenziale di 6 piani. Caratteristica del nuovo edificio è la presenza di ampi terrazzi sia verso Nord che nella parte verso il cortile del vecchio edificio quattrocentesco di villa Taverna.

Qui di seguito la situazione attuale dove sorgerà la torre di Vicolo Diomede Pantaleoni.

Mentre questa è la situazione del lotto di via Acerbi, dove è già stata demolita la palazzina qui presente.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Due Borghi, Fingroup spa

Bruzzano, Residenziale, Due Borghi, via Enrico Acerbi,

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

5 commenti su “Milano | Bruzzano – I “Due Borghi”, aggiornamento e novità”

  1. Schifosa e vergognosa speculazione edilizia! Le corti che sorgevano in fondo a vicolo Pantaleoni sono state distrutte seguendo questa logica immonda!
    Le corti si possono ancora vedere nelle immagini di Google Street View del 2008.

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  2. Bruzzano vanta pure un castello riadattato ad abitazione, un castello visconteo. Dovremmo imparare dai nostri avi,a riadattare i pregi architettonici storici riutilizzandoli, tanta retorica sul riciclo vale solo per noi sudditi. Poi ai piani alti decidono la forma della nostra città, ovviamente a favore di pochissimi che ci guadagneranno e a danno di molti.

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  3. Non ho parole. Costruzione mastodontica di grande impatto negativo. Brutta copia del bosco verticale.
    Si distrugge la bellezza delle corti per far posto ad un palazzo di 6 piani di rara bruttezza. Io me la prendo con chi autorizza tutto ciò. Dopo le due torri spropositate di Affori FN ancora si insiste nel creare mostri di case.

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    • sul fatto fatto che sia una “brutta”, potrei essere d’accordo, “copia del bosco verticale” direi di no, comunque sorge al posto della torre di 8 piani di prima, oggettivamente molto più brutta di quanto verrà realizzato, come evidenziato dal redattore dell’articolo.

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