Aggiornamento fotografico dal cantiere di Corso Concordia a Porta Monforte, dove sono ancora in corso i lavori di ripristino della via dopo la rimozione del cantiere per la linea M4 e per la stazione Tricolore.
Pensavamo di trovare il cantiere molto più avanzato, ma come si vede, è ancora lontana la conclusione.
Onestamente questo intervento in corso Concordia non ci piace per niente, in quanto ci pare abbiano utilizzato troppa pietra (e cemento) in uno spazio che meritava più aiuole verdi.
Anche qui il comignolo dell’aerazione della sottostante stazione è stato rivestito con piastrelline stile Bisazza, come è accaduto in largo Toscanini.
Mentre la parte verso piazza Tricolore è stata completata, il tratto verso piazza Risorgimento è ancora in fase di cantiere.
Come avevamo visto, purtroppo la tempesta del 25 luglio scorso, ha abbattuto e sradicato anche qui parecchi alberi e le tracce si vedono ancora.
Referenze immagini: Roberto Arsuffi
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Ci si domanda: ma chi li disegna questi spazi?
Chi ha la responsabilità di determinare aree così grandi in pieno centro, che esperienza ha? Perchè la qualità di questa risistemazione è scarsissima e rischia di impattare per decenni corso Concordia, che ne esce una spianata di pietra senza senso e senza vivibilità.
Il Comune dovrebbe vigilare e dare istruzioni mentre pare sempre più latitante.
Non basta dire: però ora c’è la nuova metro. Le aree esterne alle fermate, come sono collocate e fatte le uscite in superficie è altrettanto importante nella vita della città.
Guardate lo scempio delle uscite in corso Plebisciti: ma chi è il responsabile, torno a scrivere?!?
La qualità degli spazi urbani a Milano, per non parlare dell’arredo urbano è penosa!
Comune? Assente!
sembra quasi che questa amministrazione verde abbia paura del verde
sono gli stessi tecnici che hanno distrutto b aires con la ciclabile ridicola e reso san babila una distesa arida di cemento…talentuosi proprio
Ennesima occasione persa… ormai si è perso il conto.
Conosco bene i “tecnici” purtroppo, ma la pietra e il cemento come manutenzione costano meno. del verde…
… ennesima occasione persa ! Un’arteria fondamentale della città poteva essere finalmente occasione per una sistemazione urbana degna di nota…invece progetto buttato lì senza criterio…solo il minimo sindacale…che tristezza !