Lo scorso anno era stato presentato il grande progetto che avrebbe visto la costruzione di un bel complesso residenziale in viale Certosa 171, 173, 175 e 177. Siamo all’altezza di via Catullo, dove un tempo si trovava l’antico borgo della Pobbia, una piccola “frazione” di Boldinasco (a sua volta frazione di Musocco).
L’area, occupata da vecchi e fatiscenti magazzini, è stata sgomberata. Ora si attende l’avvio del cantiere per VivaCertosa. Al link il progetto.
Qui di seguito alcune immagini delle demolizioni effettuate nei giorni scorsi.
Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Green Stone
Boldinasco, Viale Certosa, Musocco, Certosa, via Gallarate, Via Catullo, Pobbia, Via Tibullo, Via Lucilio Gaio, via Francesco de Lemene, VivaCertosa
Ogni tanto mi chiedo se gli architetti siano formati per pensare tutti uguale: guardate gli ultimi progetti residenziali, sono tutti UGUALI.
Sia ben chiaro, palazzi in stile tardo-modernismo (quelli tutte vetrate), quelli neofuturisti (come quelli di Zaia Hadid) o quelli di Libeskind (a cui non saprei dare un nome) non mi dispiacciono… ma vederne in zone centrali fa salire una tristezza.
Vogliamo vedere Milano riempita di angoli come San Babila? Io no
Spero che il movimento Architectural Uprising che nel nord Europa sta facendo tornare l’architettura tradizionale arrivi fino a qui, non ne posso più di vedere palazzi copia-incolla.
Vista proprio ieri la spianata
Peccato ad ora sia nel tratto peggiore di viale Certosa e dintorni, quello su cui si deve fare un beeeel lavoro