Solo pochi mesi fa vi avevamo mostrato e raccontato la storia dell’antico borgo della Pobbia di via Catullo, antico borgo e frazione di Boldinasco (a sua volta frazione di Musocco). Via Catullo unisce, con un andamento a zigzag, via Gallarate con Viale Certosa. In viale Certosa ai civici 171, 173, 175 e 177, all’angolo con via Catullo, ancora per poco, si trovano vecchi capannoni ex magazzini e industriali, dismessi e in rovina. Infatti, Green Stone, nota immobiliare, sta sviluppando un nuovo complesso residenziale che trasformerà anche quest’angolo del lungo viale.

VivaCertosa si presenta come un complesso residenziale immerso nel giardino condominiale. Un edificio a stecca di cinque piani (più piano terra) costeggerà viale Certosa, mentre all’interno del giardino saranno costruite due piccole torri di 11 piani.
L’architettura dello Studio Scandurra, appare dignitosa ed essenziale, ricca di balconi, soprattutto nella parte verso il giardino condominiale.


















Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Google; Green Stone
Boldinasco, Viale Certosa, Musocco, Certosa, via Gallarate, Via Catullo, Pobbia, Via Tibullo, Via Lucilio Gaio, via Francesco de Lemene, VivaCertosa
Va che bello!
Mah…
A chi dice mah rispondo: sempre meglio del degrado attuale. Quel tratto del viale va assolutamente recuperato.
Giusto! Soprattutto le case gialle dell’Aler!!!
bello e lineare.
ma quando tolgono le auto sui parterre alberato in viale certosa?
da piazza firenze al cimitero maggiore ci starebbe bene una bella ciclabile in sicurezza.
speriamo nel 2023.
Bravo!
E per quanto riguarda le casa dell’Aler di viale Certosa 184,186,188,190 Rimarranno quello scempio che cade a pezzi??!!
E le case dell’Aler di Viale Certosa, che stanno cadendo a pezzi? Quando saranno riqualificate???
Che degrado per una via alle porte
di una meravigliosa città come Milano!!!
Le case gialle dell’Aler sono uno dei lotti all’interno della terza edizione di Reinventing Cities, quindi nei prossimi mesi dovrebbe uscire il progetto vincitore e dovrebbero essere riqualificate