Milano | San Siro – E se il Comune rimettesse a nuovo lo stadio?

Ormai dopo anni di dibattiti, battiti, ricorsi e rimorsi, eccoci nuovamente ripassare dal via con la domanda: e se ristrutturassimo lo stadio Meazza da renderlo moderno? Adesso che le due squadre calcistiche milanesi, Inter e Milan pare scivolino via e si trasferiscano in due nuovi stadi costruiti apposta nei comuni di San Donato e di Rozzano, il Comune pare voglia riprovarci salvando il vecchio stadio.

Nella giornata di ieri sulle pagine de la Repubblica, edizione milanese, è stato riportato un’indiscrezione che vede un nuovo progetto per la riqualificazione del vecchio stadio di San Siro attraverso una proposta che il Comune di Milano starebbe tentando di far passare in Consiglio Comunale, come uno degli ultimi tentativi per convincere Milan o Inter, o almeno una delle due squadrea, a rimanere.

Perciò ristrutturare il vecchio Meazza è possibile secondo quanto portato in aula dal capogruppo di Forza Italia in Comune Alessandro De Chirico grazie all’architetto Giulio Fenyves, con tanto di rendering, dallo studio Arco Associati-Giulio Fenyves.

Secondo la Repubblica milanese sono cinque i punti focali della nuova proposta di ristrutturazione. In primis si cercherà di sviluppare un quarto anello destinato agli Sky Lounge che andrebbe a posizionarsi tra il primo e il secondo anello già esistenti: questo avrà a disposizione bar, ristoranti, sale conferenze e posti per la stampa. Quindi si punterà sullo smart e la connessione: possibilità di accedere a diversi servizi senza alzarsi dal proprio posto. Ci sarà anche un rinnovamento del campo e degli impianti: in particolare gli accessi allo stadio saranno resi più accoglienti e si collegheranno con il parco tematico ricco di verde, attrezzature sportive, esercizi commerciali e varie attività a disposizione di tutti i cittadini. Il nuovo San Siro avrebbe una capienza di 75mila posti. Tutto questo per un costo stimato di 300 milioni.

Un progetto di recupero che garantirebbe la ristrutturazione dello stadio mantenendo la possibilità di continuare a giocare anche durante il periodo dei lavori, che farebbe comunque perdere un po’ di capienza. Dal rendering trapelato compaiono anche due strutture a torre, delle quali si sa ancora poco. Un lavoro a più mani condotto con i progettisti dei terzo anello, designer e urbanisti del Politecnico. Inoltre, cosa tutt’altro che poco importante, si tratta di un progetto compatibile con l’eventuale vincolo sul secondo anello.

Come ha spiegato il Sindaco di Milano, Beppe Sala: “Non è ancora il progetto che il Comune ha scelto ma è un progetto che considero interessante. Milan e Inter si sono sempre opposte all’idea di ristrutturare San Siro perché sarebbero costrette a traslocare altrove per due o tre anni. Se questo progetto prevede di poter continuare a giocare a San Siro, va esaminato con attenzione anche dai club. Il nostro obiettivo è tutelare il Meazza. Milan e Inter è meglio se restano a Milano, stanno sottovalutando i problemi di mobilità e Polizia locale collegati a due stadi nell’hinterland”.

Una proposta forse sensata? Presa un po’ per i capelli… sperando serva a qualcosa. Sicuramente costa meno e inquina meno che costruire due stadi con tutte le relative infrastrutture dislocate in due luoghi differenti. Staremo a vedere.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

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42 commenti su “Milano | San Siro – E se il Comune rimettesse a nuovo lo stadio?”

        • Imprentato o imparentato…?
          Rispondo alla Sua domanda: no!
          La mia è una semplice risposta con onestà intellettuale…
          Lo studio fatto è interessante. Non si può dire che è penoso…è una ristrutturazione sull’esistente impianto, un restyling, non una nuova costruzione.

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      • ecco qui un altro troll col pirolino piccolo piccolo che così si sente importante, o semplicemente un poveraccio cafone? mah chissene importa, lasciamo la disgrazia di frequentarlo e sentirlo abbaiare a chi lo conosce di persona

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          • È chiaro che il signor Ulay deve avere scambiato i segnaposto per le torri per veri progetti. Evidentemente non ha gran dimestichezza con il tema.

  1. Una risposta a tutti quei fenomeni che dicevano che non si può ristrutturare san siro con due squadre che ci giocano, andando dietro a Scaroni & co.

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    • Il fatto che ci sia un proposta dello studio Tal dei Tali e che Sala abbia detto che gli piaccia, non significa che si possa fare.

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      • In che senso? Se c’è il progetto vuol dire che si può fare. Ovviamente serve anche la volonta di farlo. Quella politica (Sala ha detto benissimo) purtroppo non basta. Serve anche quella dei club e su questo si che avrei dubbi.

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        • Mica è così semplice. Tra una proposta generica e un progetto esecutivo c’è di mezzo il mare.

          O pensi veramente che un qualsiasi studio di architettura si metta a redigere un progetto completo gratis, senza nessuna garanzia di esecuzione e di compenso? Hai idea di quanti fattori diversi vanno presi in considerazione nella redazione di un progetto e di quante innumerevoli (costose) ore di lavoro di diversi professionisti ci vogliono?

          Questo è solo un progetto di massima, uno studio, un divertissement di architetti, toh. Non è affatto detto che sfoci in un progetto vero.

          Inoltre, come dici anche tu, dubito che i club siano disposti a fidarsi ancora del comune dopo che ha menato il can per l’aia per un paio d’anni.

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          • Io penso semplicemente quello che leggo, e cioè che è un progetto richiesto dall’opposizione consiliare messo nero su bianco da uno studio di architettura, con tanto di rendering (come scritto sui giornale). Quindi magari non sarà il progetto preciso e completo e gia pronto per partire, ma direi che con buona dose di certezza si può dire che la ristrutturazione di san siro si PUO’ fare. Punto.

  2. Ancora? l’Italia è un paese ridicolo in cui nemmeno uno stadio è possibile costruire. Dobbiamo per forza tenerci quella merda di San Siro solo per questioni idrologiche.

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  3. Penso sia una proposta da studiare e valutare attentamente: meno inquinamento, meno detriti da ricollocare, intervento di modernizzazione salvaguardando la storicità dello stadio. Guardiamo agli interventi di modernizzazione fatti su strutture “storiche” che oggi sono moderne ed attualissime, invece di “demolire ” soltanto!
    Un abbraccio a tutti e … smettetela di offendervi vicendevolmente. È giusto che ognuno la pensi come meglio crede, senza per questo offendere chi non la pensa allo stesso modo!

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  4. A me del calcio importa veramente nulla ma Non voglio pensare a due nuovi stadi in aree attualmente Verdi peraltro inserite nel parco Sud Milano almeno una di esse… Io spero che vinca il buon senso e si possa arrivare a un utilizzo pieno sensato e rispettoso dellattuale San Siro Meazza. Anche con un aumento di volumetrie così come è proposto dallo studio attuale in un’area che chiaramente è vocata alla città

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    • Era molto semplice: bastava andare avanti, magari con alcune giuste modifiche migliorative, con il progetto che avevano presentato Milan e Inter. A questo punto saremmo già ai lavori in corso, e tra pochi anni avremmo avuto un nuovo quartiere con molto più verde di adesso e con varie funzioni pubbliche.

      Ma siccome in questo paese tutto deve diventare stupidamente ideologico, eccoci dopo anni ancora, come si dice in Brianza, nel campo delle cento pertiche. Se fossi il signor Milan o il signor Inter, giunti a questo punto giammai mi fiderei del Comune di Milano e andrei avanti col mio progetto in un altro comune.

      indossando i panni del Giucas Casella della situazione, sono abbastanza sicuro che andrà così (a meno che dietro la proposta non ci siano interessi politico-economici che non sappiamo). E noi ci terremo un catafalco orribile (capisco i tifosi che ci sono affezionati, ma dopo l’aggiunta del terzo anello coi putrelloni da cantiere arancio a vista, è veramente brutto) che non serve a niente (manco i concerti, perché i residenti fanno ricorso…) circondato, invece che dal verde, dalla stessa squallida distesa di asfalto che c’è adesso.

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      • amen! Il Comune vuole dialogare con due attori che palesemente non vogliono più stare ad ascoltare. Al netto di tante cose buone fatte, la giunta Sala 1 e Sala 2 ha davvero gestito l’affare San Siro coi piedi.
        Quando si dice “deve obbligare”, il Comune non può obbligare nessuno.
        E sinceramente se fossi il sindaco di San Donato o di Assago/Rozzano io ora starei qui a sabotare tutto sto nuovo piano, quando mi capita più di incassare così tanti oneri di urbanizzazione in un solo colpo?

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    • il suo ragionamento è ideologicamente e apparentemente sensato, tuttavia c’è da dire una cosa (vivo vicino a san donato milanese)… Io ho ben presente “l’area verde” del parco Sud Milano, definirla area verde è un eufemismo… l’area si presenta in uno stato di degrado, spaccio, sporcizia, poco e nulla di piante e verde… mentre a livello di inquinamento, strutture da dismettere ce ne sono in abbondanza… per me parlare di area verde è a dir poco offensivo. e non capisco come verdi, alcuni cittadini dicano di preservare quell’area in forte stato di abbandono e degrado…
      E’ per me per la città un opportunità da cogliere ed oltretutto ci sarebbe si del cemento (innegabile) ma anche più verde (piantumazioni), cura, meno sporcizia, meno degrado e meno spaccio…
      l’area di rozzano sinceramente non la conosco bene e quindi non mi espongo…

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  5. Secondo me siamo in ritardo. Mi chiedo come mai non siano usciti prima questi progetti. A San Donato sarebbe una bella riqualificazione di un’area fatta di sterpaglie e desolazione. La stazioncina di Borgolombardo forse avrà anche un qualche collegamento stradale, finalmente.

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  6. Placeholder all’Italiana = iniziamo a metterci un po di volumetria in piu che poi qualcosa da fare lo troviamo. Cosi’ come il rendering con la foresta incantata (courtesy of foresta-mi?)da cui sorge lo stadio.

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    • Esatto , la prima cosa da fare sarebbe acquisire quell’area per sviluppare un progetto serio , ma forse ci sono troppi soldi in ballo , li ci devono costruire palazzi e fare cassetto.

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  7. 300 MILIONI? per uno stadio? non abbiamo i soldi per piantare 3 alberi, rifare le strade, pagare due poliziotti e li troviamo per sta cafonata?

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  8. Per rispondere alla domanda che pone l’ articolo…se fosse così, vorrebbe dire che non avremmo gettato nel cesso vagonate di milioni di euro di soldi, nostri, per costruire una metropolitana che ferma a San Siro…dove però le partite non le facciamo più, vorrebbe dire che il potere pubblico, l’ interesse pubblico, sono superiori alle mire finanziarie e speculative dei cementificatori, nostrani, cinesi o arabi o americani o chissà di dove. Vorrebbe dire che le parole ecologia e difesa del territorio non sono solo propaganda ma realtà, vorrebbe dire tante cose, forse che non saremmo in “itaglia” e poi anche che i giuventini non avrebbero la soddisfazione di veder distruggere quello che loro mai hanno avuto e mai avranno.

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  9. Solo chi non ha mai messo piede a San Siro negli ultimi anni può propendere per una sua ristrutturazione, Struttura ormai fatiscente che trema, con acustica rivedibile, e con infrastrutture e servizi da anni 50 difficilmente migliorabili con gli spazi attuali, al netto degli skybox che come numero di fattibilità sono ridicoli. Sala ha gestito la questione con immane superficialità, Inter e Milan non possono più aspettare, l’idea del nuovo San Siro sarebbe stata ideale per riqualificare un intero quartiere/area che attualmente mette i brividi. Attualmente le società non hanno altra strada che andare a Rozzangeles e San Donato, e di corsa visti i 4 anni buttati nel cesso appresso alle paraculate del comune e del sindaco

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  10. San Siro restera’ lo stadio dell’Innominabile, atto finale di una societa’ che ha sempre cercato di fare propria una citta’ che non é mai stata sua, ma solo del Milan, utilizzando mezzucci subdoli: prima intitolano il piazzale antistante lo stadio ad Angelo Moratti, poi addirittura lo stadio a Meazza. Non dimentichiamoci che questo e’ uno stadio costruito dal Milan per il Milan.
    Il Milan e’ gia” scritto che andra’ a S. Donato in un’impianto ultramoderno, “quelli” si terranno il “loro” “meazza”.

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        • Saluti anche a te, a me del calcio e del relativo tifo importa poco, però ricordo che solo una delle due squadre ha di fatto onorato lo stadio, giocandoci sempre e solo in serie A e vincendoci una finale di coppa dei campioni contro il mitico Benfica di Eusebio….nemmeno ci ha fatto venire i carabinieri per il calcioscommesse…dunque sì sarebbe gusto che San Siro diventasse lo stadio dell’ Inter e basta. Ma questo non conta nulla, perchè agli attuali dirigenti della società nerazzurra sembra che la storia, anche gloriosa, non interessa, ragionano in modo “moderno”…così perderemo non solo un gioiello sportivo, ma anche i soldi che ci è costata, insisto su questo, la metro fino lì.

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  11. Un progetto del genere doveva esserci già 5 anni fa.

    Invece, aree verdi tra Milano e San Donato verranno distrutte. Abbandonate o meno… il consumo di suolo c’è sempre.
    Ma anche per l’Inter a Rozzano, anche lì quasi uguale

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  12. Meglio ristrutturare San Siro, la storia comanda, serve un progetto ben fatto. A San Siro arriva il metrò, ci si può arrivare comodamente con ogni mezzo. Basta con i progetti alternativi. Una bella torre bella e alta fianco non guasterebbe, una icona “Milano” unica.

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  13. Meglio ristrutturare San Siro, la storia comanda, serve un progetto ben fatto. A San Siro arriva il metrò, ci si può arrivare comodamente con ogni mezzo. Basta con i progetti alternativi. Una bella torre bella e alta fianco non guasterebbe, una icona “Milano” unica.

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  14. Siamo arrivati proprio alla frutta… secca!
    Ormai sono rimaste solo noci e spagnolette in tavola.
    Seriamente mi piacerebbe vedere tra il dire e il fare quanto sia fattibile realizzare un progetto del genere con le promesse fatte.
    Per fortuna un commento sensato l’ho letto. Tra un progetto preliminare dove non vengono neanche fatti (seri) studi di fattibilità e il progetto esecutivo c’è di mezzo un oceano se non una galassia.

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  15. Cosa gliene verrebbe in tasca ad Inter e Milan da un imbellettamento di San Siro?
    Il senso quale sarebbe? Accollarsi i costi della ristrutturazione per rendere l’esperienza del tifoso più gradevole? Sarebbe meritorio, ma i tifosi già riempiono San Siro ogni domenica anche con i bagni fatiscenti.
    Il progetto del Milan a San Donato prevede oltre allo stadio, strutture alberghiere, di intrattenimento e commerciali; si parlava di un parco Legoland, un albergo, un teatro, bar, ristoranti, negozi, un museo Milan. Può piacere o non piacere ma il senso di costruire il nuovo stadio sta tutto in questi annessi e connessi; al di la dell’avere in mano un asset immobiliare da far pesare in fase di rivendita.

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