Milano | San Babila – Completato il rinnovo per Corso Europa 22 firmato Asti Architetti

Dopo circa un anno di lavoro ecco completato il rinnovo del bellissimo edificio moderno di Corso Europa 22 a San Babila.

Come abbiamo visto si tratta dell’ennesimo rinnovo di un palazzo “storico” firmato da Asti Architetti, che si confermano capaci di metter mano ad edifici anche importanti e monumentali senza intaccarne l’essenza. Si tratta di un palazzo per uffici in Corso Europa 22, realizzato dal maestro dell’architettura della rinascita milanese Vico Magistretti.

L’edificio venne completato nel 1957, posto nella nuova via aperta con gli sventramenti post-bellici del 1943 che diventerà corso Europa. Eretto in un lotto decisamente esiguo, profondo solo 14 metri, il palazzo è un corpo doppio con atrio a pianta irregolare che ospita la scala centrale, su cui affacciano tutti gli ingressi.

Il fronte è ritmato dalla scansione strutturale verticale di sei pilastri e da quella orizzontale definita dalla suddivisione in tre porzioni di ciascun serramento in alluminio, la cui intelaiatura consente l’inserimento di tramezzi divisori anche a cavallo delle diverse finestre. In questo modo il curtain wall, elemento già consolidato nella realizzazione di edifici terziari dell’epoca, abbandona la sua classica declinazione di facciata interamente vetrata per consentire il massimo sfruttamento del prospetto. Qui viene parzialmente sostituito da una serie di davanzali a quota + 1,40 metri dal piano – misura determinata dall’altezza di una classificatore standard, che può quindi essere appoggiato alla parete senza essere visto dalla strada – che reggono ciascuno due finestre rettangolari (una a ghigliottina e una con anta a ventola, prodotte in serie), inframmezzate dalla porzione del serramento a tutta altezza realizzato su disegno. L’alternanza ritmica degli elementi del serramento definisce in facciata una fascia verticale continua, la cui linearità è assicurata anche dalla assoluta complanarità dei serramenti con la facciata stessa. In questo modo la superficie bidimensionale del fronte viene trasformata in un elegante e rigoroso disegno, che diventa anche l’unico elemento “decorativo” dell’edificio, in grado di assicurare qualificazione formale all’intera strada.

La facciata è rivestita in lastre di granito bianco lucidato, che sono complanari sia ai serramenti sia ai pilastri in cemento armato a vista; l’unico elemento di eccezionalità alla simmetria imposta da Magistretti è costituito dalle due campate di destra dell’ultimo piano, in cui i pilastri lasciati liberi consentono di leggere la presenza di un terrazzo.

Nel 2013 l’edificio aveva già subito un intervento di ristrutturazione, che ha modificato molte delle finiture interne e – soprattutto – alterato profondamente il fronte affacciato sul cortile, che non è visibile dalla strada. In questa occasione sono stati sostituiti anche tutti i serramenti della facciata su corso Europa, con elementi meno raffinati degli originali infissi di cui però ricalcano il disegno.

L’immobile è stato oggetto di un importante restyling impiantistico e delle parti comuni (nuova reception e progetto flagstore nella porzione retail), unitamente ad una pulizia e valorizzazione della facciata esterna con inserimento di luci notturne che risaltano la facciata. Per quanto concerne gli uffici, sono stati oggetto di parziale riqualificazione (rimozione vecchi rivestimenti, sostituzione corpi illuminanti con luci LED, nuovi blocchi bagni). A tutto ciò è stato adattato il terrazzo ora usufruibile dai tenant.

Milano – Centro Storico – Corso Europa, 22 > PROGETTO NON DIVULGATO ( Prelios SGR spa – Fondo Immobiliare Primo RE)  (nella mappa Urbanfile codice: CS25) (uffici) (ristrutturazione)

facciata: (finestre alternate e lastre di tamponamento in granito bianco Montorfano)

  • progetto originale: (Vico Magistretti, 1955-1957)
  • precedente ristrutturazione: (Lombardini22 spa) (2013)
  • progettista architettonico/DL generale/RL/CSP/CSE: (arch. Paolo Asti @ Asti Architetti srl)
  • progettista/DL strutturale: (ing. Fabio Rusconi @ Fa.Ma. Ingegneria srl)
  • progettista antincendio: (ing. Massimo Corbella @ Fa.Ma. Ingegneria srl)
  • progettista impianti meccanici ed elettrici: (ing. Guido Davoglio @ Tekser srl – Società d’Ingegneria)
  • DL impianti: (ing. Daniele Blundo @ Tekser srl – Società d’Ingegneria)
  • LEED ap BREEAM in use: (ing. Massimo Ronchi @ Tekser srl – Società d’Ingegneria)
  • project/construction management (Avalon Technical Services srl)
  • general contractor: (EXA group)

RISORSE

Referenze immagini: Duepiedisbagliati; Thema-Italia; Vico Magistretti, Roberto Arsuffi

San Babila, Corso Europa, Vico Magistretti, Riqualificazione, Asti Architetti

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11 commenti su “Milano | San Babila – Completato il rinnovo per Corso Europa 22 firmato Asti Architetti”

  1. mi inchino al genio di Magistretti, ma in tutta onestà il risultato mi lascia tiepido. Al di là del gusto personale mi chiedo quanto la sua opera sia riconoscibile e apprezzabile da un osservatore attento sebbene non preparato accademicamente.
    Bella invece la scelta illuminotecnica di Asti

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  2. Personalmente non credo che l’illuminazione sulla facciata dia un pregio particolare, anzi mi sembra già molto datata ed è appena terminata.tra pochi anni sara’ vecchia

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  3. La via è praticamente tutta in riqualificazione, saranno capaci di renderla più umana ?

    Asti se ricordo bene curerà anche il palazzo e del civico 18, speriamo progetti qualcosa asettico dell esistente.

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  4. La nuova PIAZZA LORETO È SOLO UNA PORCATA DI SPECULAZIONE EDILIZIA.
    NESSUNO HA CHIESTO QUESTA ” RIQUALIFICAZIONE”…..
    SPARIRÀ UNA MACCHIA DI VERDE E SORGERÀ UN NUOVO CENTRO COMMERCIALE DICUI CORSO BUENOS AIRES NON AVEVA ALCUN BISOGNO

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  5. Piazza San Babila una cementata unica,mai una fontana degna di una bella città mai.?…corso Europa..poco commerciale..x i negozi…in effetti…alcuni chiusi…o outlet…da una parte all’altra,un tabaccaio chiusuo anni fa x mafia…andiamo..proprio bene…via durini..traslochi..o caeichibe scarichi..

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  6. Peccato riaprono alle auto corso Europa.

    Adesso è così bello e anche riempito di gente e turisti che prima non se ne vedeva l’ombra…

    Speriamo non torni lo schifo desolato di prima.

    Andate a vedere con i vostri occhi l’effetto che fa chiudere una strada alle automobili.
    Pienoooooo di genteee sotto i portici.

    Sono soldi. Perché potrebbero aprire a manetta bar e locali e posti di lavoro proprio in questi tempi di crisi economica e lavorativa.

    E invece…
    Tutto briciato per aprire alle auto.
    Che schifo
    Contro lo sviluppo.
    Le auto sono contro lo sviluppo.
    Altrochè.

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