Torino, C.so Regina Margherita 267 angolo C.so Svizzera, quartiere Campidoglio. Chiunque ci passi noterà sicuramente l’edificio particolare che sorge a questo indirizzo: un “palazzone” alto 11 piani, composto da tre ale, per una superficie complessiva di circa 26 mila mq. Il Palazzo Enel, che per molto tempo ha ospitato la sede dell’Enel, diverrà un nuovo centro polifunzionale innovativo e strategico.
La posizione è ottimale: a due passi dalla tangenziale e dalle autostrade, vicino all’ospedale Maria Vittoria e al futuro nuovo ospedale di Torino nord, nei pressi del Parco della Pellerina e molto ben collegato con i centri principali della città, il luogo ha tutte le carte in regola per essere un nuovo business center di Torino.
L’obiettivo postosi dal committente, Blue SGR in qualità di società di gestione del fondo Chirone, è quello di operare una completa ristrutturazione, sia dei locali interni, con totale riorganizzazione, sia degli impianti e delle facciate, dai tipici moduli ad oblò. Da questa caratteristica forma dei serramenti, infatti, nasce il nuovo nome: Eblò.
Il progetto di rilancio dell’edificio è curato dallo Studio Pession Associato, che ha proposto, oltre alla ristrutturazione e alla riorganizzazione totale delle distribuzioni interne, anche l’aggiunta di diversi spazi ed amenities comuni: una palestra di 1.500 mq, una caffetteria e un ristorante, un asilo interno, una sala polivalente per congressi da 100 posti, reception e una lobby accessibile da due ingressi, aree relax e spazi di co-working.
Ovviamente, il cuore dell’edificio sono gli uffici: altamente adattabili e personalizzabili, ci sarà la possibilità di scegliere gli spazi a partire da metratura di 400 mq, fino ai 1.500 mq (sullo stesso piano) in grado di ospitare fino a 190 postazioni. Gli interrati avranno parcheggi e posti auto riservati, nonché diversi magazzini a supporto delle aziende che avranno gli uffici nei piani alti.
Lo Studio Pession ha voluto fare di Eblò il fiore all’occhiello dell’architettura di Torino: sull’edificio infatti si è posto l’obiettivo e impegno ad ottenere l’attestazione LEED livello Silver (Leadership in Energy and Environmental Design) per i suoi contenuti ad alto risparmio energetico ed ecosostenibile. Verranno rifatti tutti gli impianti con l’obiettivo di garantire il massimo comfort agli occupanti, e grazie all’uso di materiali e tecnologie a basso impatto ambientale, Eblò sarà conforme agli standard ESG (Environment, Sustainability and Governance).
La riqualificazione costerà 9 milioni di euro ed oltre allo Studio Pession, diversi sono i professionisti coinvolti nelle opere di restauro, tutti torinesi. La progettazione strutturale e di sicurezza è stata curata dallo Studio AeA, mentre AI Engineering si è occupata degli impianti elettrici e meccanici. Particolare attenzione è stata prestata al design dell’acustica, affidata a Vibes srl.
La gestione immobiliare di compra-vendita e affitti sarà invece curata da Immo Group, uno dei principali partner dell’operazione in questione. I lavori, iniziati lo scorso Marzo, sono stati affidati all’Impresa Fiammengo Federico, ed una volta completati, restituiranno a Torino un edificio dalla forte valenza storica, nonché un nuovo hub polifunzionale, frutto di un’ottima riqualificazione urbana nel quartiere Campidoglio.
Committente: Blue SGR (Milano)
Progettazione: Studio Pession Associato (Torino)
Progettazione Strutturale: Studio AeA (Torino)
Progettazione Impiantistica: AI Engineering (Torino)
Progettazione Acustica: Vibes srl (Torino)
Impresa di Costruzione: Fiammengo Federico srl (Torino)
Agenzia Immobiliare: Immo Group (Torino)
Render: Studio Pession
Foto area: Francesco Gullace