Milano | Centro Storico – Cantieri M4 ripristino arredo urbano largo Augusto: parziale apertura

In questi giorni di Fuorisalone, la grande piazza del Verziere, dopo sette anni di cantiere, è stata aperta al passaggio pubblico per buona parte della sua superficie. Mancano ancora piccole porzioni e poi il recupero e riqualificazione di Largo Augusto al Verziere è stato completato. Dobbiamo dire che l’intervento non è male, anche se, come sempre, non ci soddisfa appieno.

Anzitutto riteniamo abbiano lasciato troppo cemento e poche aiuole come da consuetudine. Bellissimo il restauro della colonna e ci piace anche l’idea che ha visto la collocazione della più antica colonna posizionata a qualche metro dall’altra.

Troviamo pessima l’idea della rastrelliera a pochi metri dalle due colonne, e ancora peggio, troviamo orrendi quei lampioni, sopratutto i pali alti, da supermercato. Possibile che A2A non possa creare dei bei lampioni modello da istallare in tutta Milano?

Alla Colonna del Verziere con la statua del Redentore  manca ancora la parte inferiore con gli scalini in marmo. Ci chiediamo se rimetteranno anche la ringhiera attorno al monumento (ce lo auguriamo).

Le aiuole ci piacciono, sopratutto i bordi rialzati in pietra da diventare delle sedute.

Mentre dobbiamo dire che, come al solito, le sistemazioni attuali di alcune aiuole, che rimangono senza cordoli di contenimento, senza bordino, finiranno per diventare veramente brutte, con il terriccio che si spanderà tutt’attorno, sopratutto i lapilli. Pessima scelta.

Verso via Durini il cantiere è stato in parte sospeso e in parte in via di realizzazione.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi
  • San Babila, M4, Largo Augusto, Verziere, Via Verziere, Via Larga, Via Durini
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

12 commenti su “Milano | Centro Storico – Cantieri M4 ripristino arredo urbano largo Augusto: parziale apertura”

  1. Sono passato ieri, la piazza lato corso Europa è stata terminata con cemento,

    Quindi è tutta sanpietrini e poi finisce che una spianata di cemento, perché?

    Spero per aprire in tempo per il salone del mobile…. Dopo verrà, ripresa perché così sembra abbiamo finito i fondi e interrotto i lavori.

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  2. Ci sono passato ieri.
    L’unica cosa buona della piazza è la pedonalizzazione.
    Il resto è proprio da “Milano, non capitale del design”.

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  3. Ci sarebbe da indagare un po’ più approfonditamente su chi sono i professionisti degli uffici comunali cui vengono delegati questi lavori, così importanti e impattanti su luoghi nevralgici della città.

    Perchè i dettagli, i disegni, sono spesso davvero troppo raffazzonati, come giustamente scritto “non da capitale del design”.

    Perchè su piazze importanti o corsi importanti (vd. Buenos Aires) non si fanno dei concorsi internazionali come si deve? Perchè intere vie, piazze sono lasciati a oscuri professionisti degli uffici comunali???

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  4. ma poi, come da progetto, pianteranno degli alberi anche nella parte del Verziere che va verso piazza Fontana, o rimarrà quella brutta corsia preferenziale, peraltro ormai chiusa dalla colonna ruvida? grazie a chi ha info

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  5. Sono un ammiratore di questo sito, ma alla centesima volta che leggo “sopratutto” mi sento fi intervenire. Caro Arsuffi: SOPRATTUTTO…con DUE T…TT.
    L’architettura e la bellezza fioriscono insieme alla lingua italiana, che le racconta. Grazie

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    • Grande Luca, ricordati però di leggere sempre quello che scrivi, hai scritto “fi” invece che “di”.

      L’architettura e la bellezza fioriscono insieme alla lingua italiana, è vero.
      Ma fioriscono ancora meglio se uno fa attenzione a quello che scrive.
      Grazie

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  6. Ma quando riusciranno a progettare una piazza di design? Data in mano a qualche bravo architetto? Qualcosa che quando è finita uno dica: “wow, questa è architettura contemporanea “! È sempre tutto così mediocre.

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  7. Il vero peccato capitale di questi lavori è che Corso Europa riaprirà alle automobili.

    È stata chiusa oltre un anno e nessuno ne ha sentito il bisogno.

    Adesso il passaggio delle automobili rovinerà definitivamente tutti questi bei lavori…

    Non riusciamo mai a essere internazionali fino in fondo.
    Spiace
    Italietta

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