Milano | Porta Genova – Riqualificazione marciapiede e ciclabile in via Olona e Modestino: fine aprile 2024

Come abbiamo visto, la prima parte dei lavori per la riqualificazione della ciclabile che va da via Carducci/De Amicis fino al Parco Don Giussani/Solari e che hanno interessato la via Modestino, si sono conclusi da qualche settimana, ora il cantiere si è spostato in Via Olona e piazza Sant’Agostino.

A ottobre, coincidendo con l’inaugurazione completa della linea M4 della metropolitana, i lavori nel cantiere della ciclabile dovrebbero concludersi, rendendo fruibile il rinnovato percorso ciclabile di 600 metri. Questo percorso inizia dalla stazione M2 e M4 di Sant’Ambrogio, attraversa nuovamente via Olona, e arriva al parco Solari, toccando anche via Modestino, che coma abbiamo visto, è già stata completata. La corsia ciclabile sarà a doppio senso e si sviluppa sul marciapiedi del lato con numeri civici pari.

Questi interventi, inseriti nel progetto di sistemazione della linea blu della metropolitana, non si limitano alla rinnovazione della pista ciclabile. Comprendono anche una riqualificazione generale dell’area. Si prevede la creazione di un nuovo piazzale per il Museo della Scienza e della Tecnologia, il riordino dell’accesso al mercato di viale Papiniano e la piantumazione di nuovi alberi e piante.

Un aspetto distintivo dell’intervento sarà l’ampliamento del marciapiedi lungo tutto il percorso. Il tratto tra via Vico e via Prisco, dove sorgono due scuole, avrà una larghezza di quattro metri e mezzo per agevolare l’accesso degli studenti. Inoltre la sezione di via Olona vicino al Museo della Scienza e Tecnologia avrà un marciapiede largo tre metri, realizzato in pietra, simile alle aree attorno alla nuova stazione M2/4 di Sant’Ambrogio. Sarà anche realizzata una nuova fermata dell’autobus di fronte al museo.

La riqualificazione prevede una migliorata accessibilità pedonale al mercato all’aperto di viale Papiniano e l’eliminazione delle barriere architettoniche. Si prevede un incremento dei posti per le biciclette e la piantumazione di 21 nuovi alberi. Saranno installate 18 nuove rastrelliere e cinque archetti per biciclette, per un totale di cento posti. I lavori sono iniziati a ottobre dal parco Solari verso il centro e ora hanno raggiunto via Olona, già ammirata in foto dai social network nella sua forma quasi definitiva.

L’intero progetto ha un costo di circa 1.020.000 euro.

Oltre all’eliminazione delle barriere architettoniche, verranno creati percorsi “podotattili” per i non vedenti. I marciapiedi saranno ampliati anche davanti all’istituto professionale Bonaventura Cavalieri. La pista ciclabile, che sarà ampliata e a doppio senso (in precedenza era a senso unico), sarà collegata con la futura pista ciclabile di via Carducci, via De Amicis e via San Vittore.

La primitiva pista ciclabile venne realizzata ormai più di quarant’anni fa dopo la fine dei lavori (1983) per la tratta della M2 Cadorna, Sant’Ambrogio, Sant’Agostino e Porta Genova, e oggi risultava molto vecchia e non più a norma.

Come annuncia il cartello del cantiere i principali interventi riguarderanno:

  • L’ampliamento del marciapiede lato numeri civici pari e della pista ciclabile
  • L’eliminazione delle barriere architettoniche
  • Il riordino delle aree di sosta, con aumento del numero di posti per biciclette
  • La piantumazione di nuovi alberi

I lavori dureranno all’incirca 12 mesi, mentre il costo dell’intervento è pari a Euro 1.020.000,00.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi
  • Porta Genova, Via Solari, Via Olona, Pista ciclabile, Arredo Urbano, Via Modestino,
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

4 commenti su “Milano | Porta Genova – Riqualificazione marciapiede e ciclabile in via Olona e Modestino: fine aprile 2024”

  1. C’è davvero un grandissimo bisogno di interventi di questo tipo in città.

    Spesso in vie e viali importati i marciapiedi sono troppo stretti o invasi dalla sosta selvaggia di automobili e scooter.

    La pista ciclabile però non può terminare in Sant’Ambrogio, serve collegarla a Cadorna/Castello tramite tutta via Carducci. Via Carducci che è un’orribile autostrada con marciapiedi al limite del ridicolo. Le auto potrebbero essere tranquillamente limitate a due corsie o anche solo a una, ne guadagnerebbe tutta la zona che è di grande pregio ma è trattata come se fosse una tangenziale.

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