Milano | Porta Romana – Cantiere Torre Faro A2A: giugno 2024

Milano Porta Romana. A febbraio la bella notizia che il cantiere di piazza Trento a Porta Romana per la costruzione della Torre Faro A2A.

Si tratta di un progetto di Patricia Viel per ACPV Architects, per un nuovo complesso per uffici che prevede la riqualificazione degli edifici esistenti del primo Novecento, sia esternamente che internamente, la costruzione di una stecca sul retro, lungo il perimetro dello Scalo Romana e di un nuovo elemento iconico, la torre, che raggiungerà un’altezza di 145 metri.

Purtroppo il cantiere è protetto da alte cesate che impediscono di vedere l’avanzamento della costruzione. Perciò per ora, da veri “umarel” possiamo offrire solo “sbirciatine” dalle poche fessure presenti. SI vede che le opere di scavo stanno procedendo e che parte dello scavo si è riempito d’acqua.

Milano – Porta Romana – NEW BUILDING TRENTO – A2A (Torre Faro) (nella mappa Urbanfile codice: PRO10)
committente: (A2A spa)

CARTELLO 2 (febbraio 2024) >> realizzazione di un nuovo complesso immobiliare

  • design architect: (arch. Patricia Viel @ ACPV Architects – Antonio Citterio Patricia Viel)
  • progetto/DL strutture e facciate: (ing. Alberto Ferrari @ Faces Engineering srl)
  • progetto esecutivo architettonico e coordinamento: (arch. Margherita Ulisse @Mpartner srl)
  • DL generale/DL edili: (ing. Alessandro Bozzi @ Mpartner srl)
  • progetto/DL impianti: (ing. Stefano Rusconi @ Technion srl – Lecco, LC)
  • DL geotermia e pozzi: (geol. Efrem Ghezzi @ Studio Idrogeotecnico srl)
  • progettista prevenzione incendi: (ing. Antonio Corbo @ AFC srl)
  • consulente LEED: (ing. Daniela Bucchi @ Greenwich srl – Medolago, BG)
  • consulente acustico: (ing. Emanuele Della Torre @ Suisse Consulences sagl – Ligornetto, Svizzera)
  • RL: (ing. Carlo Ansaloni @ A2A Services & Real Estate spa)
  • CSP/CSE: (arch. Salvatore Trani @ MPartner srl)
  • collaudatore statico (ing. Bruno Finzi @ CEAS srl)
  • project manager operativo: (ing. John Iorio @ J&A Consultants srl)
  • impresa esecutrice dei lavori: (Faro Milano scarl)
    • RTI (raggruppamento temporaneo tra imprese)
    • impresa mandataria > (CMB sc – Cooperativa Muratori e Braccianti – Carpi, MO)
    • impesa mandante > (Colombo Costruzioni spa – Lecco, LC)

FUORI CARTELLO (erano in alcuni comunicati)

  • MEP engineering (schematic design) > (Ariatta Ingegneria dei Sistemi spa)
  • Landscape design > (P’NV – p’arcnouveau)
  • Lighting design > (Metis Lighting)
  • Building automation, ICT (design development) > Siemens + TIM + Deerns
  • consulente Vertical transportation > (Ramboll UK)

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Comune di Milano, ACPV Architects, Joshua84
  • Torre Faro, Piazza Trento, A2A, Scalo Romana, Via Crema, Antonio Citterio e Patricia Viel, ACPV Architects
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

8 commenti su “Milano | Porta Romana – Cantiere Torre Faro A2A: giugno 2024”

  1. Ragazzi ma piazza Trento?
    Piazza cordusio? La riqualificazione San babila /loreto ? Piazza Loreto ? L’Arengario ? Torre botanica? Studentato farini?

    Le olimpiadi sono praticamente domani !!!

    Rispondi
  2. Che mostruosità, inutile, come un elefante in una cristalleria, ma che cavolo c’entra con porta romana?
    Naturalmente si vedrà e darà fastidio fino a Monza perlomeno.
    Passerò ad altro gestore di energia, non posso contribuire a una tale assurdità.

    Rispondi
    • Concordati con te, oltre la ridicolaggine del progetto e della sua collocazione trovo paradossale che una azienda che si occupa di utilities del settore energetico costruisca una sede con una tipologia edilizia estremamente energivora (al di là delle certificazioni che possa ottenere). Cambierò anch’io gestore perché non voglio neppure indirettamente essere finanziatore di questo scempio. Peraltro delocalizzando a sud della città anche il salone clienti (avendo venduto la sede storica di corso di porta Vittoria), considerando che Milano è una città radiale, rende più difficoltosa l’accessibilità a tutti i cittadini residenti negli altri settori. Com buona pace della città “15 minuti”

      Rispondi
  3. Mi pongo una domanda : con la riqualificazione dei fabbricati esistenti e la nuova torre che verticalizzando genere tantissime nuove volumetrie era proprio necessario costruire una nuova stecca in aderenza ai fabbricati esistenti? Così come allo studentato Aparto dove è stato costruito un nuovo corpo nel cortile dell’ex consorzio agrario con il risultato che lo studentato non ha un solo centimetro quadrato di verde pertinenziale permeabile. La narrazione parla di sostenibilità e scelte green ma la realtà mi sembra più orientata verso una densificazione ed impermeabilizzazione molto spinte. Il 50% di verde che si decanta sull’area dello scalo sarà verde profondo su suolo permeabile o piuttosto in parte verde di copertura con limitati benefici ecosistemici? La domanda è più che mai legittima…

    Rispondi

Lascia un commento