Milano | Gratosoglio – L’Alcione dopo la promozione in C in cerca di uno stadio

Il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha espresso apertura verso la ricerca di una sede per l’Alcione, squadra di calcio neo-promossa in Serie C, escludendo però l’Arena Civica, ritenuta inadatta per via della sua posizione centrale e del suo utilizzo da parte di eventi per bambini, famiglie e altre attività sportive.

L’ascesa dell’Alcione rappresenta una storia di successo nel panorama calcistico milanese: è infatti la prima volta che Milano può contare su tre squadre professioniste. Inoltre, è un evento storico per il calcio italiano, dato che l’Alcione, originariamente fondato come club giovanile e obbligato successivamente a formare una prima squadra, è riuscito a raggiungere il professionismo. Inserito nel girone A della Serie C, l’Alcione dovrà affrontare avversarie di tutto rispetto, tra cui le retrocesse dalla Serie B FeralpiSalò e Lecco, oltre a squadre blasonate come Pro Vercelli, Pro Patria, Vicenza, Padova, Triestina, Atalanta Under 23 e la Giana Erminio di Gorgonzola, anch’essa una squadra dell’area milanese.

Attualmente, l’Alcione è costretta a giocare a Fiorenzuola d’Arda, in provincia di Piacenza, quindi lontano da Milano, ma è in corso un dialogo con il Comune per l’utilizzo del Centro Sportivo Carraro al Gratosoglio, in via Missaglia 146.

Questo centro sportivo è stato recentemente rinnovato dopo un lungo e complesso processo di riqualificazione, anche se non ancora portata a termine. Il Carraro disponeva di 14 strutture sportive funzionanti: un palazzetto, 2 campi di calcio, un impianto di atletica, 2 campi da calcetto a 5, 4 tennis coperti, 2 tennis all’aperto, una palestra dedicata al fitness, una palestrina (10 x 10 m) per la preparazione fisica dell’atletica. Inoltre c’era un bar. Ora, dopo le riqualificazioni, solo due strutture sono attive: campo di calcio sintetico e parzialmente l’impianto di atletica.

Martina Riva, assessora allo sport, ha invitato l’Alcione a presentare una proposta di partenariato pubblico-privato per il Carraro, sottolineando però la necessità di preservare gli spazi attualmente dedicati all’atletica, al basket e ad altre discipline sportive. Le parti coinvolte si sono già incontrate e sembra che abbiano raggiunto un accordo preliminare che prevede la possibilità di far giocare l’Alcione Primavera all’Arena, insieme alla squadra femminile dell’Inter. Tuttavia, è importante garantire che le attività sportive giovanili già presenti al Carraro non vengano penalizzate. Il presidente dell’Alcione ha indicato che i lavori di adeguamento del Carraro potrebbero durare tra i sei e gli otto mesi, con l’obiettivo di permettere alla squadra di tornare a giocare le partite casalinghe nell’area metropolitana di Milano.

Il principale obiettivo dell’Alcione è comunque quello di trovare una soluzione che permetta alla squadra di tornare a giocare le partite casalinghe almeno nella Città metropolitana di Milano, se non nel centro della città stessa, per evitare di dover affrontare lunghe trasferte a Fiorenzuola. Nel frattempo, la squadra ha deciso di iniziare a lavorare sul progetto per il Carraro, in modo da non perdere tempo prezioso. Secondo il presidente dell’Alcione, Giulio Gallazzi, i lavori di adeguamento del Carraro potrebbero durare dai sei agli otto mesi.

La settimana scorsa, le commissioni sport e olimpiadi del consiglio comunale di Milano, insieme a rappresentanti del Municipio 5 e di MilanoSport, hanno effettuato un sopralluogo al centro sportivo Carraro. Attualmente, undici società sportive giovanili utilizzano il campo da calcio sintetico, mentre la pista di atletica è gestita dalla Fidal. I presidenti delle commissioni, Alessandro Giungi e Angelica Vasile, hanno sottolineato l’importanza di mantenere la struttura aperta al territorio, in particolare alle scuole e alle associazioni, e hanno espresso il loro rammarico per lo stato di abbandono dei campi da tennis. Riguardo all’eventualità che l’Alcione possa stabilire la sua “casa” al Carraro, Giungi e Vasile hanno espresso apprezzamento, pur ribadendo che lo sport giovanile già presente non dovrebbe essere penalizzato.

Il centro sportivo Carraro è stato incluso nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) nel 2022, con un finanziamento di 3,4 milioni di euro destinato alla riqualificazione del palazzetto, i cui lavori dovrebbero concludersi entro il 2026. Inaugurato nel 1987, il Carraro ha sofferto per anni a causa della mancanza di manutenzione, una situazione che le associazioni sportive locali avevano più volte denunciato. I lavori di riqualificazione erano iniziati già nel 2018, ma un contenzioso legale tra le ditte coinvolte aveva ritardato notevolmente il processo. Il centro è stato chiuso nel 2019, quando il gestore aveva ritenuto i costi di utilizzo troppo elevati. Da allora, il Carraro ha vissuto una rinascita ed è ora utilizzato principalmente dalla Fidal per l’atletica leggera e da alcune società calcistiche.

  • Referenze immagini: Google, Roberto Arsuffi, Ritorno al Carraro
  • Sport, Stadio, Centro Sportivo, Centro Sportivo Luigi Carraro, via dei Missaglia, Gratosoglio, Tre Ronchetti
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

6 commenti su “Milano | Gratosoglio – L’Alcione dopo la promozione in C in cerca di uno stadio”

  1. Da quanto so io l’Alcione giocherà allo stadio Brera di Sesto San Giovanni che è anche lo stadio che utilizza anche la Pro Sesto, almeno che è saltato l’accordo, resta comunque che una squadra di un rione di Milano abbia raggiunto la serie C

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