Milano Sella Nuova. Dopo avevi mostrato lo stato di via Bianca Ceva, arteria principale del nuovo Quartiere SeiMilano, ecco che vi mostriamo due piazze pedonali presenti nel quartiere, una delle quali aperta al passaggio pubblico da qualche mese. Entrambi gli spazi per il momento sono privi di toponomastica (probabilmente in previsione di essere dedicate a qualche personaggio importante), perciò ci riferiremo alla piazza a oriente di via Ceva e a occidente della stessa via.
La piazza occidentale, quella posta a destra di via Ceva, è stata aperta già lo scorso anno (immagini a seguire). Si tratta di uno spazio pubblico pedonale dove in grandi vasche sono state piantate delle alberature. Vasche corredate di sedute in cemento. Il disegno è dello Studio MCA – Mario Cucinella Architects.







La piazza è diventata punto di ritrovo per gli abitanti della zona, anche se priva di negozi e ristoranti, è anche un punto di transito per accedere al grande Parco SeiMilano di oltre 16 ettari, in fase di completamento.





Sul lato opposto di via Ceva, ai piedi delle torri per uffici del complesso di Park West, è stata creata e realizzata la nuova piazza pedonale sopraelevata.
Per accedervi si deve percorrere una scalinata che consente di salire nell’ampia piazza dove si trovano alcuni spazi commerciali e gli ingressi alle torri. Ingressi che comunque sono rimasti al livello strada, perciò nel podio della piazza si trovano due altre piazzette ipogee dotate di scalinate e aiuole. L’effetto è grazioso e immaginiamo all’ora di pausa nei giorni lavorativi, quale movimento di impiegati e non, la frequentino.
Il dislivello su via Ceva, di circa due metri, è decorato da una gradinata giardino pensile.












Area pedonale che si estende anche attorno alla torre principale e che porta in via Bisceglie. Da questo lato, dobbiamo dire, l’aspetto è essenziale, forse avremmo gradito più alberi, anche se apparentemente sembra ancora incompleto. Le aiuole, come si nota, vengono solcate da piccoli sentieri spontanei. Mancano poi ancora i raccordi con le ciclabili dell’incrocio confinante con il parcheggio di Bisceglie M1.



Al tutto possiamo aggiungere anche l’area dedicata ai servizi di quartiere e realizzata nell’area tra via Bianca Ceva e via Bisceglie. Il piccolo complesso è stato completato, almeno nelle parti esterne ed è in attesa di venire attivato.

Si tratta di CAM – acronimo di Centro Aggregativo Multifunzionale – firmato dallo studio romano It’s, in accordo con Michel Desvigne, una struttura composta da due parti, una destinata ai servizi sociali del Comune di Milano, l’altra un grande pergolato, per le funzioni collettive all’aperto.
Sarà un nodo di connessione con la città, tramite via Bisceglie e il nuovo parco del complesso residenziale.
I due volumi si presentano l’uno il negativo dell’altro, sviluppati a partire da una maglia modulare di 9x9m per una superficie coperta di circa 800 mq. Il primo raccoglie attorno al patio centrale le diverse funzioni richieste dal Municipio 6, tra spazi comuni e servizi territoriali; il secondo, pergolato, è pensato per lo svolgimento di una serie di attività all’aperto, con al centro un modulo chiuso, coperto e riscaldato, destinato ad ospitare un ambiente polifunzionale.
L’accesso principale, posizionato ad ovest in direzione di via Bianca Ceva, ospita uno spazio adibito ad hall e caffetteria, da cui sarà possibile accedere direttamente agli spazi del CAM – tra cui una sala multifunzionale, le aule formazione e la sala incontri – e all’area opposta dedicata ai servizi territoriali.
Grande attenzione sarà riservata alla sostenibilità nel progetto, a partire dalla luce naturale che pervade tutti gli ambienti grazie alla presenza del patio interno, oltre alla presenza di pannelli fotovoltaici in copertura atti a ridurre notevolmente i consumi energetici.
Le facciate sono state realizzate in pannelli prefabbricati in cemento armato, montati a secco, che ne garantiscono la durabilità, mentre l’interno, con un sistema di pareti mobili, assicura uno spazio flessibile e configurabile a seconda delle esigenze, con attenzione al sistema impiantistico a vista, pensato per facili interventi manutentivi.
Un giardino e un parcheggio separano il piccolo complesso da via Bisceglie.











- Referenze immagini: Roberto Arsuffi
- Sella Nuova, Sei Milano, Via Bisceglie, Via Calchi Taeggi, Via Parri, Baggio, Mario Cucinella Architects, Borio Mangiarotti, Värde Partners
E’ già passato qualche giornalista romano RAI a fare un servizio su un quartiere costruito da archistar fighette per multinazionali con mutui accesi da trentenni alienati che non vivono la comunità baretto marciapiede gioco del pallone e mondo come noi fortunati boomer che non capiamo un cazzo di quello che è successo dopo che ci siamo laureati con una tesi con stampante ad ago?
Aprira’ scuola o nido
Molto bello lo spazio calpestabile e anche i palazzi.
Vorrei più nozioni grazie
Ciao, ho trovato questo articolo molto interessante e pieno di spunti di riflessione. Grazie per aver condiviso queste informazioni!
Le foto mostrano persone disorientate, tra palazzi lampioni e panchine non si sa dove stare e soprattuto perché restare?!
lo spazio pubblico qui non esiste, e non esistono le tre piazze, chi le ha viste? delle piazze con in mezzo aiuole e panchine rotonde che fan da vaso non sono piazze ma luoghi di passaggio…
vi stanno vendendo tutto
oink oink