Milano Sella Nuova. Inaugurata poco più di un anno fa, via Bianca Ceva, l’arteria principale del nuovo quartiere di SeiMilano in zona via Bisceglie e sito nell’antica frazione di Baggio, Sella Nuova, dobbiamo dire che la via rimane ben fatta e ben tenuta, ricca di alberature e grandi aiuole, arricchita anche da uno spartitraffico ampio e verdeggiante.
Abbiamo notato che nel frattempo hanno aperto anche piccole attività utili al quartiere, come un bar-gelateria e una libreria per bambini. Persino la pavimentazione in pietra pare abbia resistito.
Eppure anche questo nuovo lembo di terra pare irresistibile per chi, cercando un posto dove parcheggiare, lasci l’auto posteggiata dove non si dovrebbe, adeguandosi all’usanza maleducata diffusa in città.
Auto parcheggiate sui marciapiedi e auto parcheggiate sotto i cartelli di divieto (tanto non hanno alcuna utilità in Italia).
- Referenze immagini: Roberto Arsuffi
- Sella Nuova, Sei Milano, SeiMilano, Via Bisceglie, Via Calchi Taeggi, Via Parri, Baggio, Mario Cucinella Architects, Borio Mangiarotti, Värde Partners, Via Bianca Ceva
Che poi tutti i condomini hanno almeno un posto auto per appartamento… ma dai…
…Se lo hanno acquistato, altrimenti no…
Allucinante, è stato costruito un ENORME PARCHEGGIO GRATUITO a 50 metri da lì che serve tutto il nuovo complesso, sempre vuoto per metà, ma si sa che gli automobilisti non possono camminare più di 3 minuti, poverini! Sui Vigili soprassediamo, c’è parcheggio selvaggio tollerato a 100 metri dal Duomo quindi figuriamoci quale possa essere la voglia di fare multe a Bisceglie…
Cialtroni ovunque…non c’è scampo!
Il fatto che queste cose accadano (in modo del tutto prevedibile) in un quartiere nuovo di zecca è la testimonianza più lampante del fatto che chi progetta e chi amministra non ha proprio capito niente riguardo al “parcheggio selvaggio”: questo non è un fenomeno che va punito, è un fenomeno che va impedito (basta fare un giro nelle città d’Europa con Google Street View per vedere come). Finchè saranno disponibili posti gratuiti (ovvero posti in divieto ma impuniti) molte persone li useranno (perchè mai dovrebbero spendere soldi per comprare un box o parcheggiare a pagamento potendo parcheggiare gratis? di passare per incivili non gliene importa niente!). Finchè saranno disponibili così tanti posti gratuiti (in divieto) non sarà mai possibile punire tutti i parcheggi selvaggi perchè semplicemente sono troppi e costerebbe troppo. Questa è la semplice verità. Tutto il resto lo fanno le varie ideologie e i vari pregiudizi a difesa di questa o di quella categoria, ma senza la minima possibilità (volontà) di cambiare la situazione.
Tralasciando il giudizio su chi non ha capito niente, in questo caso il fenomeno è voluto da chi non vuole fare più di 2 minuti a piedi dal grande parcheggio posto a est di via Ceva, di buona capacità e costruito contemporaneamente al nuovo impianto di edifici. No scuse per chi non sa guidare
Funziona cosi: si da in gestione le multe a un privato, che ha tutto l’interesse nell’essere presente e emettere ticket per violazione. Si crea un ente comunale di controllo del privato che a spot controlla i ticket emessi e i giustificativi.
Si creano SILOS multipiano in tutte i quartieri di milano, gestiti dai un ente privato.
Si obbligano le nuove costruzioni a prevedere il 50% in piu dei parcheggi rispetto agli appartamenti, con divieto di acquisto per i condomini e gestiti a livello condominiale e il ricavato entra nelle casse del condominio.