Milano, Sant’Ambrogio.
Ci siamo quasi e a breve sarà aperto il collegamento tra le due linee della metropolitana milanese di M4 e M2 attraverso il fossato della Pusterla di Sant’Ambrogio. Se siete nostri affezionati lettori vi ricorderete del ritrovamento durante gli scavi del muro di contenimento del Naviglio di San Gerolamo, un reperto di epoca medievale riportato alla luce dopo secoli di interramento.
Con la realizzazione del passaggio coperto, il camminamento tra le due metro avverrà lungo il “letto” del Naviglio medievale, tra il muro di contenimento in blocchi di ceppo lombardo e le strutture collegate originariamente alla Pusterla di S.Ambrogio. Infatti è stato preservato e ora esposto sotto lastre di vetro che consentono di ammirare il ritrovamento archeologico mentre si effettua un trasbordo tra le due linee della metropolitana.
Le mura antiche sono state rinvenute nel 2023, sotto la direzione della Sovrintendenza della città metropolitana di Milano, Cooperativa Archeologia (che ha realizzato le foto) ha curato per Metroblu lo scavo, il restauro e l’allestimento delle evidenze rinvenute.
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Ricordiamo che il naviglio di San Gerolamo (che prendeva il nome dalla scomparsa chiesa barocca di San Gerolamo in via Carducci), era quello che dalla fossa del Castello Sforzesco scendeva verso il Ponte dei Fabbri (dove oggi si trova la stazione M4 De Amicis) per poi unirsi all’altro naviglio, quello della cerchia, per defluire in Conca del Naviglio e poi in Darsena. Questo naviglio era anche conosciuto come “Naviglio Morto“, visto che con la chiusura dei fossati attorno al castello, l’acqua rimaneva senza grande ricambio, risultando stagnante e nei mesi estivi anche puzzolente, perciò è ben comprensibile che sia stato il primo ad esser sacrificato per far posto alla Milano moderna. Infatti venne interrato tra il 1894 e il 1896, da piazzale Cadorna a piazza Resistenza Partigiana.
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Qui di seguito alcune nostre immagini che mostrano gli scavi degli scorsi anni quando vennero riportati alla luce i resti medievali.
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- Referenze immagini: Roberto Arsuffi; ATM; Milano Sparita; Cooperativa Archeologia
- Sant’Ambrogio, M4, M2, Metropolitana, Cerchia Navigli, Via De Amicis, Via Carducci, Scavo, Archeologia, via San Vittore, Porta Vercellina, Cooperativa Archeologia, San Gerolamo
Abbastanza squallido.
Come i cartelli di qualità infima che spiegano ai quattro gatti che avranno voglia di leggere, di che si tratta.
Altrove stazioni di qualità, qui – la grande capitale finanziaria ahahah – la M4, che pare un’obitorio su più piani, spesso collegata ad altre metro con gite campestri all’aperto..
Dove sarebbero le gite campestri? Da quello che scrivi si arguisce in tutta evidenza che non sei mai stato in una grande città estero. Altrimenti SAPRESTI che a PARIGI come MADRID come LONDRA come NY CITY talvolta per passare da una linea all’altra devi fare dei saliscendi considerevolissimi. Già di vedo ALE, maschietto di mezza età con gotta e pancetta. Perchè se per te è una gita campestre fare 300 mt a piedi in pianura per passare da Policlinico a Missori beh allora sei il campione del mondo della seduta su divano. A ciascuno il suo.
Concordo .Il vecchio muro di una roggia puzzolente …ma senza pantegane… si spera !
Chi la usa tutti i giorni è ben felice di utilizzare questo “obitorio a più piani”. Il resto chi se ne frega.
Tutto molto bello e lodevole, ma 4 mesi per aprire questo passaggio sono in ogni caso eccessivi – senza citare i cantieri in superficie, che si concluderanno tra quanti mesi/anni?
“Apertura a breve”, poi, come andrebbe interpretato? Lo aprono domani questo tunnel di collegamento, tra una settimana, fine Febbraio oppure a Marzo (sperando si stia parlando del 2025 …) ?
La consegna di M5 non era stata così disastrosa: tutte le fermate erano state consegnate con opere in superficie comolete ed eventuali interscambi pronti.
Che scandalo.