Milano | Sella Nuova – Aggiornamento cantieri SeiMilano residenze e torri: febbraio 2025

Milano, Sella Nuova.

Aggiornamento fotografico di inizio febbraio 2025 da alcuni cantieri siti nel nuovo quartiere di SeiMilano nel territorio di Sella Nuova, nei pressi della stazione M1 Bisceglie.

Ricordiamo che il progetto, a firma dello studio Studio Mario Cucinella Architects (MCA), ha previsto la realizzazione di circa 1000 residenze, in edilizia libera e convenzionata, 30.000 mq di uffici e circa 10.000 mq di funzioni commerciali. Il nuovo parco pubblico di oltre 16 ettari, è un progetto del paesaggista Michel Desvigne. Lo sviluppo è frutto della partnership tra Borio Mangiarotti e Värde Partners.

Questa volta vi mostriamo le torri residenziali costruite lungo il lato di via Calchi Taeggi. Si tratta di 11 edifici allineati lungo via Calchi Taeggi in maniera disordinata, 6 palazzine residenziali di 8 piani max e tinteggiate di un bel rosso mattone, e 5 palazzi a torre di 24 piani al massimo tinteggiati di bianco, tutti appartenenti al secondo lotto.

Il secondo lotto residenziale è progettato anch’esso da MCA – Mario Cucinella Architects. La conclusione dei lavori è prevista entro il primo semestre del 2025.

Milano – Sella Nuova – Quartiere SeiMilano, residenziale, commerciale, terziario con realizzazione di ampio parco pubblico – Via Bisceglie, via Bianca Ceva e via Calchi Taeggi (nella mappa Urbanfile codice: SN2)

  • progetto architettonico: MCA – Mario Cucinella Architects
  • progetto strutturale: Milan Ingegneria spa
  • progetto impiantistico: Studio Ferrari e Brocajoli – Curtatone, MN
  • direzione lavori: Starching srl
  • responsabile lavori arch. Claude Raymond Van Steenwinkel per Starching srl
  • direzione lavori strutture: ing. Filippo Valaperta per FVProgetti srl
  • direzione lavori impianti: ing. Gigi Marazzi per Studio Planning srl – Monza, MB
  • progetto facciate: Eurodesign sas – Arluno, MI
  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi
  • Sella Nuova, Sei Milano, Via Bisceglie, Via Calchi Taeggi, Via Parri, Baggio, Mario Cucinella Architects, Borio Mangiarotti, Värde Partners
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

10 commenti su “Milano | Sella Nuova – Aggiornamento cantieri SeiMilano residenze e torri: febbraio 2025”

  1. Hanno aggiunto altre brutture allo skyline di Milano! Ci hanno messo 15 anni ma sono riusciti a fare una bella porcata inguardabile. I palazzinari degli anni ’50-’60 non avrebbero saputo fare di peggio. Ma dove è finita la ricerca della Venustas?

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  2. Non male il progetto Sei Milano. Se al posto del Parco o una parte di esso, si fosse realizzato ampio specchio d’acqua, avremmo avuto una fortissima immagine urbana. Esempio nel mondo ce ne sono tanti. Da Parigi a Bucarest. In Italia lo stesso Lago dell’ Eur., a Roma. Milano ha bisogno di un brano di città affacciato sull’ acqua. Con spazi e visuali più importanti della Darsena. Un tassello da aggiungere alle immagini consolidate di Milano. Di piazza Duomo e centro storico. Dei Navigli. Di Brera. E delle stesse CityLife o Porta Nuova. Con un’ identità dal potenziale elevatissimo. E di fruizione.

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  3. A malincuore devo ammettere che il tutto è bruttissimo. Un intervento mostruoso e speculativo per portare a casa più soldi possibile costruendo metri cubi di alveari. Un bell’affare per costruttore e finanziatore ma pensavamo che nel 2025 di non avremmo più visto simili brutture. Una colatona di cemento, per di più a ridosso di una fogna come il Deviatore Olona.

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  4. Trovo che le torri (e in generale le case), sono eccessivamente attaccate tra di loro, e con tutto lo spazio esistente oggettivamente si poteva e doveva fare molto meglio, ovvero aumentare le distanze tra le costruzioni, garantendo maggiore luce tra le stesse. Addirittura le torri sono così vicine che a momenti si può quasi saltare da un balcone all’altro!
    Una riflessione ma in Comune nessuno corregge i progetti presentati da questa o quella “archistar” (o presunta tale)?
    Per assurdo è molto più equilibrato, e armonioso, il vecchio quartiere Gescal in Via Lucca/Viterbo, di questo nuovo veramente soffocante e inquietante.
    Il parco è comunque fruibile (anche se per ora solo in parte), e consentirà una volta terminato di pedalare in bicicletta tra il Baggio-Parco Valsesia; quello di Via Prato; il Ponte Ciclo-Pedonale su Via Parri/Mengoni; Parco dei Fontanili; e in fianco al deviatore dell’Olona (nella zona nuova del Parco ancora chiusa) fino a Via Kuliscioff. Con un piccolo sforzo ulteriore si potrebbe arrivare su percorsi protetti fino al Naviglio Grande a Corsico in Via Molinetto di Lorenteggio, certo il Comune di Milano/Area Metropolitana su questo si deve impegnare con progetti e risorse! Si spera con migliori risultati, visto i pasticci evidenti commessi sull’urbanistica…

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