Roma, Mobilità. – Nuovo passo avanti per la mobilità romana: la Giunta di Roma Capitale ha stanziato 44 milioni di euro per la progettazione del prolungamento della metro B fino a Guidonia, nell’ambito della variazione di bilancio recentemente approvata. L’obiettivo è estendere la linea oltre Casal Monastero, con nuove fermate a San Basilio, Torraccia, Tecnopolo Tiburtino, Settecamini e Setteville (CAR).
L’annuncio è stato dato dall’assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patanè: “Con i 44 milioni stanziati nell’assestamento di bilancio per la progettazione del prolungamento della metro B fino al CAR di Guidonia iniziamo a dare concretezza ad uno degli obiettivi più importanti della nostra Amministrazione, soprattutto per l’importanza che avrebbe per tutto il quadrante est di Roma Capitale”.
Secondo Patanè, l’ampliamento della linea permetterà di migliorare sensibilmente la mobilità cittadina, alleggerendo il traffico sul Grande Raccordo Anulare e sulla via Tiburtina, spesso congestionata. Attualmente, Roma Metropolitane è impegnata nella redazione del Documento delle Alternative Progettuali (Docfap) e del Documento degli Indirizzi Progettuali (DIP), passaggi propedeutici alla futura gara per il Progetto di Fattibilità Tecnico-Economico.

Un progetto con una lunga storia
L’idea di prolungare la metro B oltre Rebibbia non è nuova. Già nel 2011, sotto la giunta dell’allora sindaco Gianni Alemanno, era stato pianificato un primo ampliamento fino a Casal Monastero. Tuttavia, nel 2014, il progetto fu bloccato dalla successiva amministrazione guidata da Ignazio Marino, che sollevò dubbi sulle opere di compensazione previste per le aziende coinvolte.
Nel marzo 2024, il Campidoglio aveva rimesso in moto il piano con lo stanziamento di 5,5 milioni di euro per la progettazione della nuova linea D della metro e per il prolungamento della linea B fino a Casal Monastero. In quell’occasione, l’amministrazione aveva ribadito l’importanza strategica dell’opera per migliorare il trasporto pubblico su ferro. Al tema aveva dedicato questo articolo.
Ora, con i nuovi fondi, si guarda oltre Casal Monastero. Il progetto prevede di servire aree in forte espansione come Tecnopolo Tiburtino e Settecamini, dove si concentrano importanti poli economici, tra cui aziende di logistica, il datacenter di Aruba e la futura Space Smart Factory di Thales Alenia Space.

Prossimi passi e obiettivi
Il finanziamento approvato rappresenta un passaggio fondamentale per consentire a Roma Capitale di concorrere ai fondi nazionali per il trasporto di massa. L’intenzione è quella di ottenere le risorse necessarie per la realizzazione effettiva dell’opera che trasformerebbe il IV Municipio in uno dei quadranti meglio serviti della città.
Sul tema è intervenuto anche il presidente del IV Municipio, Massimiliano Umberti, sottolineando l’importanza del progetto per il territorio: “La nuova via Tiburtina non sarebbe bastata per risolvere i problemi di mobilità di quest’area. Abbiamo lavorato con l’assessore Patanè per ottenere il potenziamento della metro, un’infrastruttura essenziale per il futuro del nostro quadrante”.
Il piano si inserisce in una visione più ampia di sviluppo della rete metropolitana romana che include anche i sondaggi per la futura linea D. Se tutto procederà secondo i piani, il prolungamento della metro B potrebbe finalmente diventare realtà, portando un significativo miglioramento nella mobilità di Roma Est.


Referenze immagini: Roma Metropolitane; il Messaggero