Milano | Porta Volta – Appello per la tutela e restauro dell’edificio “ATM” di Arrigo Arrighetti

Milano, Porta Volta.

Quante volte abbiamo richiamato l’attenzione sulla necessità di salvaguardare la memoria storica di Milano e delle sue architetture? Veri e propri gioielli che non solo raccontano la storia della città, ma rappresentano spesso pezzi unici dal valore inestimabile, da proteggere con cura.

Ai Bastioni di Porta Volta in piazzale Biancamano, sorgeva un tempo una struttura sobria e funzionale: una pensilina moderna progettata da Arrigo Arrighetti – uno dei più importanti architetti milanesi – nel 1951, come stazione capolinea delle linee tranviarie intercomunali dirette a Giussano e Limbiate. Oggi questa struttura è in abbandono e in forte degrado.

Anche Urbanfile si unisce all’appello già lanciato da altri portali dedicati all’architettura e alla storia milanese: chiediamo la tutela e il restauro dell’edificio “ATM”, la stazione progettata da Arrighetti a Porta Volta.

Ai destinatari di questo appello:

  • Al Sindaco di Milano
  • Al Presidente e all’Amministratore Delegato di ATM S.p.A.
  • Alla Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano

Milano è una delle capitali italiane dell’architettura del Novecento. I suoi protagonisti hanno ricevuto crescente riconoscimento critico, eppure molte opere del Moderno restano oggi vulnerabili e trascurate.

Tra gli architetti riscoperti negli ultimi anni spicca Arrigo Arrighetti (1922–1989), che per circa quarant’anni ha operato nel settore pubblico come Dirigente dell’Ufficio Progetti Edilizi e poi dell’Ufficio Urbanistica del Comune di Milano. A lui si deve una parte significativa della costruzione della città pubblica a partire dagli anni Cinquanta.

Tra le sue opere più conosciute: la Biblioteca Sormani, le piscine Solari e Argelati (quest’ultima in stato di abbandono), la copertura della stazione MM1 Amendola-Fiera, numerose scuole e interi quartieri come il Sant’Ambrogio, ammirato anche da Gio Ponti.

Il suo lavoro rappresenta un patrimonio collettivo di valore riconosciuto, celebrato da mostre monografiche (Politecnico di Milano, 2024; Fuorisalone, 2023; Biennale di Venezia, 2014) e studi dedicati, tra cui il volume “Arrigo Arrighetti a Milano” pubblicato nel 2022 dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti PPC.

Purtroppo, negli anni si sono già perse alcune significative testimonianze del suo operato: abitazioni al Giambellino, il palazzo degli Uffici d’Igiene in Largo Treves, il mercato rionale di Vialba.

Tra le sue realizzazioni meritevoli di salvaguardia figura la stazione tranviaria interurbana di Porta Volta (1951–52), inserita da Piero Bottoni nella celebre Antologia di Edifici Moderni in Milano (1954). Conosciuta oggi come “ATM” per via del bar che vi aveva sede, la struttura si distingue per la sua elegante pensilina a sbalzo in cemento armato, armoniosamente allineata ai binari e dotata di mappa della rete tranviaria a beneficio dei passeggeri.

Nel 2015 l’edificio è stato trasformato e ampliato per ospitare un ristorante, alterando però le linee nitide e misurate del progetto originale.

Ora che la struttura è inutilizzata e sottoposta a tutela per legge (essendo trascorsi oltre settant’anni dalla sua realizzazione), chiediamo con forza agli enti competenti di:

  • Tutelare quest’opera architettonica, riconoscendone il valore storico e culturale;
  • Avviare un intervento di restauro che ne restituisca l’autenticità;
  • Rimuovere tutte le superfetazioni recenti, estranee alla logica progettuale dell’edificio, per riportarlo alla sua originaria sobrietà.

Inoltre, proponiamo che l’edificio venga destinato, interamente o in parte, alla creazione di un “Padiglione Arrighetti”: uno spazio dedicato alla memoria dell’architetto, alla valorizzazione della sua opera e alla diffusione della cultura architettonica pubblica, attraverso mostre, incontri e attività didattiche.

Una tale iniziativa rappresenterebbe non solo un atto di rispetto verso la figura di Arrigo Arrighetti, ma anche un gesto concreto di valorizzazione della memoria architettonica di Milano.

Per questo vi invitiamo a firmare l’appello lanciato sulla piattaforma openPetition, cliccando sul seguente link.

  • Referenze immagini: Milano Sparita, Milàn l’era inscì, Roberto Arsuffi
  • Porte di Milano, Porta Volta, Porta Tenaglia, Piazzale Biancamano, Piazza Lega Lombarda, Viale Montello, Bastioni di Porta Volta, Via della Moscova, Via Moscova, Arena Civica, Parco Sempione, Viale Elvezia, Via Bramante, Borgo degli Ortolani, Arrigo Arrighetti, Mario Bacciocchi
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

5 commenti su “Milano | Porta Volta – Appello per la tutela e restauro dell’edificio “ATM” di Arrigo Arrighetti”

  1. Lancio un sasso nello stagno: perché non smontarla e rimontarla, nella sua forma filologicamente originale, in un luogo più consono al suo valore architettonico che non uno spartitraffico?

    Se hanno spostato i templi di Abu Simbel si potrà ben spostare una pensilina…

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  2. Da offrire in comodato d’uso trentennale (o più, a seconda del costo di restauro) a Fondazione Prada, che potrà usarlo come spazio espositivo, IMHO.

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  3. Curioso come weArch non venga citata come promotrice dell’iniziativa, mentre si scrive che “anche Urbanfile si unisce all’appello già lanciato da altri portali” (a me non risultano. Quali?). Le idee e il lavoro altrui sembrano fare comodo, meno il riconoscerli. Complimenti.

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  4. Bisognerebbe fare un appello anche per salvaguardare il palazzo dell’agricolture, storico edificio progettato da Ignazio Gardella, è in demolizione nella zona CityLife e nessuno ne parla. Simbolo della ricostruzione postbellica e della modernità razionalista milanese, parte del rilancio della Fiera, eppure ignorato.

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