Milano, Dergano.
Un restauro e riqualificazione con un po’ di storia.
Nel 1861, all’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, chi avesse percorso la strada postale Comasina — che, seguendo l’antico tracciato verso Como, usciva da Milano — avrebbe incontrato, sulla sinistra e a circa cinque chilometri da piazza Duomo, il piccolo comune di Dergano, con le sue frazioni Dosso e Derganino, comune aggregato nel 1868 ad Affori passati entrambi a Milano nel 1923.
All’epoca, Dergano contava 898 abitanti ed era un borgo prevalentemente agricolo, come molti altri disseminati nelle campagne dell’Alto Milanese. Il terreno fertile, la presenza abbondante di rogge e fontanili, e una razionale distribuzione delle acque — ulteriormente ottimizzata dalla costruzione del Canale Villoresi tra il 1882 e il 1890 — garantivano condizioni ideali per la vita contadina.
Il territorio di Dergano ospitava numerose corti rurali, tra cui la monumentale Cascina Boscaiola, situata ancora nei Corpi Santi ma quasi adiacente alla frazione di Derganino, e la Cascina Isola Odasio. Entrambe sono tuttora esistenti. Il termine “isola” veniva spesso usato per indicare cascine isolate rispetto al nucleo centrale del borgo.

Per molti anni, la Cascina Isola Odasio è rimasta abbandonata e in forte stato di degrado. Si trattava di un edificio rurale risalente con ogni probabilità alla metà dell’Ottocento (sebbene la data di fondazione esatta sia incerta), caratterizzato da una semplice architettura contadina: un corpo centrale su due piani (più un sottotetto), affiancato da due ali laterali più basse, con portici che si affacciavano sull’aia.
Oggi, la cascina è stata completamente riqualificata e rigenerata. Ci troviamo in via Caianello 13.
Il nome scelto per la sua rinascita è Villa Radetzky, un titolo altisonante rispetto al più modesto Cascina Odasio. Non è chiaro da cosa derivi questa scelta, ma una curiosa notizia storica racconta che il feldmaresciallo Josef Radetzky, governatore del Lombardo-Veneto e di Milano tra il 1848 e il 1857, avrebbe lasciato in dote a una delle sue figlie una “cassinetta di Dergano”.
Con questo termine si potrebbe intendere una piccola cascina, con qualche pertica di terreno e un fittavolo, oppure una casa di campagna, una sorta di villetta di delizia. Tuttavia, l’informazione è vaga e non ci è dato sapere con certezza né se l’attuale Isola Odasio coincida con quella “cassinetta”, né a quale delle figlie Radetzky avrebbe lasciato la proprietà.
Dalla moglie friulana Francesca Romana von Strassoldo-Gräfenberg ebbe tre figlie: Aloysia (detta Luisa), Franziska e Bedøiška Alexandra. Altre due figlie, Giuseppina e Luigia (detta Nina), nacquero dalla sua sposa morganatica milanese, Giuditta Meregalli.
Ad oggi, non ci sono fonti certe che colleghino in modo diretto la Cascina Isola Odasio a una delle eredi del maresciallo Radetzky.
Quel che è certo, però, è che oggi la struttura, rinata sotto il nome di Villa Radetzky, è tornata a splendere, trasformata in una elegante residenza composta da appartamenti. Purtroppo non siamo riusciti ad ottenere delle foto dell’interno, sicuramente più interessante.







Milano – DERGANO – via Caianello 7-9-11-13 > VILLA RADETZKY (nella mappa Urbanfile codice: DE8) (residenziale) (ristrutturazione, riqualificazione, risanamento conservativo)
- proprietà/committente: (Immobiliare ed Industriale Romana di Piervincenzo Facchi & C sas – Milano, MI)
- progettista/DL/coordinatore progettazione e esecuzione: (arch. Daniele Pavan – Giussano, MB/Mariano Comense, CO/Ello, LC)
- impresa esecutrice: (BDG – Lavori Edili Bianchi Duroni – Caslino d’Erba, CO)
- imprese subappaltratrici: (Ibra srl) (Effe Impianti srl)
- ringraziamenti: (arch. Alfonso Cendron – Venezia, VE) > BIO


- Referenze immagini: Roberto Arsuffi
- Dergano, Bovisa, Scalo Farini, via Caianello, restauro, riqualificazione
Temo che solo il nome Radetzki conferisca un qualche interesse a un edificio piuttosto anonimo.
Temo che solo il nome Radetzki conferisca un qualche interesse a un edificio piuttosto anonimo.
L interno visibile in allestimento e da visitare un impatto notevole
all’interno gli appartamenti con giardino