Torino | Barriera di Milano – Piazza Baldissera: avviati i lavori per la trasformazione della Rotonda

Finalmente è iniziato il cantiere che porterà alla nuova Rotonda di Piazza Baldissera, uno degli snodi più trafficati e problematici di Torino, zona nord. Il “restyling” proposto dal Politecnico in seguito a diversi studi sul traffico automobilistico dell’area, restituirà un incrocio a semafori, ponendo fine definitivamente – si spera – alle lunghe code automobilistiche.



Ad un anno dall’approvazione dello Studio di Fattibilità Tecnico Economica (SFTE) redatto col supporto dello Studio Samep Mondo Engineering srl – sono iniziati i lavori che interessano – al momento – due delle sei arterie urbane che confluiscono della rotonda: C.so Principe Oddone (a sud della rotonda) e Via A.Cecchi (sud est). Le ruspe, inoltre, stanno attualmente lavorando anche sull’aiuola rotonda centrale – attualmente di 100m di diametro, che verrà rimpicciolita a 60m di diametro.



Il Progetto Esecutivo, redatto dall’Ing. Piero Mondo prevede, oltre ai nuovi impianti semaforici a controllo remoto h24, anche un restyling dell’intera area, con allargamento delle carreggiate, aggiunta di isole pedonali con pavimentazione filtrante e impermeabile, nuove aree verdi, panchine, aree di parcheggio per bici e monopattini ed alcuni chioschi pubblici.



I lavori, affidati all’Impresa New Group Infrastrutture srl, consentiranno inoltre di ristrutturare l’illuminazione, implementare la viabilità per bici e monopattini, migliorare la viabilità pedonale – aggiungendo anche percorsi in rilievo per ipovedenti – aggiungere semafori intelligenti e modificare le carreggiate così da consentire la svolta a destra senza impiegare l’incrocio.


Tutte attività, queste, da completare entro il 2026, dopo circa un anno di lavori e con un costo complessivo di 7,5 milioni di euro – che dovranno diminuire drasticamente i tempi di attraversamento dell’incrocio, sia in auto che in tram. A tal proposito, inoltre, il Progetto prevede anche il ripristino del tram Linea 1 tra Via Cecchi e C.so Venezia, attualmente coperta da autobus.

L’ennesimo intervento, proposto dalla Città di Torino, e che insieme alle altre attività in corso – come la pedonalizzazione di Via Roma e la pista ciclabile Torino-Grugliasco, contribuiranno, senza dubbio a migliorare la viabilità della città, sia per le auto, che per pedoni, tram e bici.


Committente: Comune di Torino

Progetto di Fattibilità T.E.: Politecnico di Torino + Comune di Torino + Samep Mondo Engineering (Torino)
Progetto Esecutivo: Ing. Piero Mondo (Samep M.E.)

Direzione Lavori: Arch. Genni Palmieri (Torino)

Responsabile del Procedimento: Ing. Amerigo Strozziero (Torino)

Impresa Esecutrice: New Group Infrastrutture srl (Torino)

Render & Disegni: Samep M.E.

Foto cantiere: Francesco Gullace

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

10 commenti su “Torino | Barriera di Milano – Piazza Baldissera: avviati i lavori per la trasformazione della Rotonda”

  1. Questo restyling è necessario e spero davvero sia risolutivo. Resisteremo ai necessari disagi dovuti ai cantieri, per avere condizioni migliori sia di viabilità, fruizione del territorio e sicurezza. Mi permetto di osservare che prima era pericoloso anche le ambulanze che venivano ingirgitate nel traffico e bloccate nella rotonda!

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  2. Questo è uno dei tanti casi di mala gestione dei ns.soldi.
    Quando fu ristrutturata la zona, si doveva capire ,anzi gli scienziati che hanno progettato la maxi rotonda,avrebbero dovuto pensare,parola impegnativa,che con la mole di mezzi di ogni tipo che sarebbero entrate nella rotonda, sarebbe stato il caos.
    Ai tempi gli scienziati ci dissero che con la costruzione della maxi rotonda si sarebbero evitate le code!!!! E che quindi era meglio così e non con i semafori.
    Infatti sono stati smentiti in pieno ed ora cosa si fa? Si smantella la rotonda e si mettono i semafori e si ripristina la linea tramviaria!!!
    Grandi!!!!
    Inoltre se non ricordo male,ai tempi quando si decise di riqualificare la zona,era in progetto di fare,dove ora c’è la rotonda, il sottopasso che sarebbe dovuto arrivare sino in corso Inghilterra. Ci dissero che i soldi per concludere i lavori in tal senso non c’erano, anzi erano finiti!!!! Ma guarda un po’,che strano!!!
    Adesso a distanza di anni,code demenziali, arrabbiature degli automobilisti e quant’altro,si sono trovati i soldi per modificare,speriamo in meglio, definitivamente la situazione.
    Saranno i soldi del PNNR? speriamo di sì.
    Mi auguro vivamente che l’opera possa risultare utile per tutti coloro i quali sono in auto,sui mezzi,e in particolare per il transito importantissimo dei mezzi di soccorso.

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    • bravo Marco. Ho conservato un link di un servizio giornalistico di parecchi anni orsono che informava sul fatto che sotto la rotonda esiste un passante che sarebbe perfetto per far scorrere il traffico senza l’uso di semafori ( e quindi di code) ma che i geni del Politecnico ( e quindi del PD) avrebbero bocciato, gli stessi geni che hanni progettato la rotonda attuale e i futuri sviluppi. Vediamo come saranno i risultati e le code .. alla faccia del denaro pubblico e dell’inquinamento a causa dei mezzi fermi .

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    • Prima che venisse realizzata l’attuale rotonda, l’incrocio già veniva servito da semafori. Non è chiaro perché tornare nuovamente ai semafori dovrebbe risolvere un problema che già in precedenza i semafori non avevano risolto.
      La soluzione definitiva sarebbe un sottopasso come in Piazza Statuto. I soldi per farlo non ci sono perché sono sprecati per realizzare e poi smantellare soluzioni mediocri.

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  3. Certo utilizzare un sottopasso avrebbe fornito scorrimento più rapido ma immagino grandi lavori per modificare la sede stradale, e non è detto che funzionerebbe bene a livello di rallentamenti, così invece ci troveremo di nuovo in attesa ad altri snervanti semafori che se non sincronizzati bene creerano code di auto, come in molte altre arterie cittadine. Ci vorrebbero semafori intelligenti che smaltiscono i flussi di traffico con delle telecamere…
    Che poi la rotonda crea problemi I maggior parte per gli autisti incapaci. Se la si impegna e percorre a velocità costante ridotta e si impegna la carreggiata giusta con le distanze di sicurezza il traffico può scorrere. Ci andrebbe la guida autonoma.

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  4. La rotonda attuale è stata una soluzione alla precedente sopraelevata, rotonda molto scorrevole che univa corso Mortara a corso Vigevano.
    Non ho ancora capito se le modifiche all’attuale rotonda funzionerà o sarà un ennesimo spreco di denaro di noi contribuenti. Vedremo al termine dei lavori cosa succederà. Spero non faccia la fine della rotonda di corso Giulio Cesare con via Botticelli che, secondo me è stato un esperimento fallito.

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  5. In un paese normale le rotonde (–> rotatorie) servono normalmente per eliminare i semafori ma qui ??
    Se una rotatoria provoca colonne non vi è stato nessun studio sui flussi.
    Per i flussi principali si deve pensare ad un interramento e la rotatoria servirà a smaltire i flussi rimanenti secondari:

    Qui un esempio (Piazza Maggi – Milano)
    https://www.google.it/maps/place/Piazza+Gian+Antonio+Maggi,+20142+Milano+MI/@45.437527,9.1715112,229m/data=!3m1!1e3!4m6!3m5!1s0x4786c38ba5c66aef:0x53822dac280184db!8m2!3d45.4376021!4d9.1710797!16s%2Fg%2F11bc8zc5lx?entry=ttu&g_ep=EgoyMDI1MDcyOC4wIKXMDSoASAFQAw%3D%3D

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  6. Piazza Baldissera forse ieri sera un morto: sono passato in auto il 20 agosto 2025 verso mezzanotte, nella rotonda ho visto un uomo a terra sdraiato sulla strada che non si muoveva con 2 auto della Polizia appena arrivate. Il problema e che il cantiere ha CHIUSO / CANCELLATO gli attraversamenti pedonali dunque le tante persone che di notte attraversano la tristemente famosa Piazza Baldissera seguono il percorso sulla strada insieme alle auto….

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