Milano, Porta Venezia.
Saremo ripetitivi, lo sappiamo, ma le foto che alleghiamo qui di seguito, parlano chiaro: così viene mantenuto il verde a Milano con l’esempio di piazza Oberdan a Porta Venezia.
Il curioso è che i giardinieri sembrano ostinarsi ad allestire le aiuole cittadine come fossero orti botanici, con piante variegate che, per qualche settimana, sono anche piacevoli da vedere. Poi, come documentano le immagini, arrivano l’abbandono, l’incolto… e talvolta la desolazione.
Forse — e ormai lo diciamo da tempo — sarebbe meglio accontentarsi di un prato e due alberelli. Più semplici da gestire, più sostenibili. Tanto, a quanto pare, il Comune e i suoi giardinieri non sanno (o non possono) fare di meglio.
Ah, nota di colore: in Corso Buenos Aires nelle nuove aiuole, sta crescendo anche una pianta di cetriolo. Chissà, magari sarà la nuova tendenza urbana.
Iniziamo con le foto di inizio luglio 2025, dove avevao notato l’abbandono dei cespugli e delle aiuola di piazza Oberdan.








A metà mese i giardinieri comunali sono intervenuti… per fortuna. Ad ogni modo vi sembra il modo di mantenere il verde a Milano? Un Comune “green”?





















- Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi
- Loreto, Corso Buenos Aires, Riqualificazione, piazza Oberdan, Porta Venezia, Verde Pubblico, Degrado
Queste immagini meritano un riconoscimento “poetico”:
Quando il prato diventa sterpaglia, la siepe un’opera d’arte astratta, e l’albero un ricordo lontano,
capisci che la vera biodiversità è frutto di una gestione creativa del verde urbano.
Grazie, Milano, per aver trasformato ogni aiuola in un esperimento ecologico ciarlatano.
Il Comune.. è colpa del Comune. ma possibile che nessuno di quei bar primi beneciari della piazza ristrutturata dal Comune senta l’esigenza .. il dovere di innaffiare quelle povere piante che muoiono di sette sotto ai loro occhi.?Possibile che bisogna sempre codificare e legiferare quando basto un poco di buon senso? Allora che si faccia un accordo: Tu innaffi le piante e io ti faccio pagare meno tasse.
Il Comune.. è colpa del Comune. ma possibile che nessuno di quei bar primi beneciari della piazza ristrutturata dal Comune senta l’esigenza .. il dovere di innaffiare quelle povere piante che muoiono di sette sotto ai loro occhi.?Possibile che bisogna sempre codificare e legiferare quando basto un poco di buon senso? Allora che si faccia un accordo: Tu innaffi le piante e io ti faccio pagare meno tasse.
Ma questa “città” ha ancora un assessorato al verde, ambiente o simili??
Dovrebbe essere la prima a dimettersi questa incapace, anzi ormai sarebbe la seconda…
In Italia non esiste la cultura di tenere in ordine gli spazi pubblici e Milano non fa eccezione. D’altronde è evidente che chi si occupa delle aiuole lo fa per tirare sera senza un minimo di criterio. Poi vi dico un segreto: le piante andrebbero anche curate e innaffiate non solo piantate a caso!
Potete aggiungere anche piazza Oberdan e piazza Santa Francesca Romana. Distesa di cemento con 4 micro aiuole per alberelli stuzzicadenti secchi.
Quello che mi lascia sgomento è il silenzio degli assessori si questi argomenti.
Pensano si essere stati bravi?
Non siete capaci? Piantate cactus
Piazza Oberdan dall’altro lato
Buona idea i cactus
Ah dimenticavo, le nuove “aiuole” sono già piene di cicche di sigarette
questa è inciviltà dei milanesi, non colpa del comune però eh…
Si certo, però non vedo campagne del comune per sensibilizzare sul tema.
Qualche sindaco almeno ci aveva provato, mi ricordo il “cenerino”, ricordo bene?
E comunque è sempre il tema che degrado porta altro degrado
A parte la barzelletta di non fumare a meno di 10m di distanza, inutile perché ovviamente impossibile da controllare
Ma Lei lo sa che se personalmente annaffio un alberello secco e mi colgono in flagrante mi multano?
Direi piuttosto di essere propositivi e dare ANCHE la “responsabilità ” del verde urbano (che andrebbe ASSAI incrementato) ai cittadini stessi. Magari qualche albero si salverebbe.
Roberto ma come mai non ti sento lamentarti di Via Foppa? Son passato per caso di recente ed era tutto bello verde ed in ordine. Siamo sicuri che tutto sto pessimismo sulle nuove aiuole sia giustificato?
Sopratutto quando il praticello, che tanto auspichi, secca a causa della natura stessa dell’erba usata (ma sopratutto per il fatto che se la si taglia secca prima). Milano ha un problema di gestione del verde ma non è l’erba gialla o le aiuole nuove: è la poca manutenzione dell’irrigazione, parchi fatti di soli alberi e prati e POCHI, POCHISSIMI spazi verdi.
Per una aiuola che sembra ‘in ordine’ c’è ne sono almeno 100 abbandonate e incolte, alla faccia dello sfascio tardivo. Che per il comune vuol solo dire : così non faccio niente con la giustificazione di mamma e papà. Nelle aiuole in zona Accursio / Varesina ho dovuto denunciare per avere lo sfalcio dell’ambrosia. E le aiuole sono comunque rimaste … Come dire: uno scempio. Anche dove dovrebbero giocare i bambini. Questa amministrazione che avrebbe dovuto essere verde…. Evidentemente pensava ai soldi non a piante e giardini. Piazza San Babila docet.
Questo amministrazione di green non ha proprio nulla.vergognatevi.milano poteva essere una delle città più verdi di Europa.10 anni fa vedevo progetti delle stazioni ,i progetti si chiamavano rotaie verdi….adesso da porta romana a San Cristoforo di verde ne vedo molto poco per non dire nulla.
Permettimi, l’amministraziine è molto green, nel senso farlocco della nostra povera Europa.
Dove ‘grin’ non a nulla a che fare la reale tutela del verde ma è legate alle farneticazioni della agenda 2030.
Di verde non c’è più nulla, qualche hanno fa millantavano degli alberi piantati, a Milano adesso neache più quello.
I tubi marroni dell’ irrigazione ed i teli a vista (già anche nella “meravigliosa” ristrutturazione dell’ inizio Buenos Aires}…ma c’è qualcuno del mestiere che segue i lavori?? Grazie Sala
Una cosa è certa: in ogni cosa in cui sono intervenuti hanno fatto solo danni. Povera Milano
Sono appena rientrata dopo un giro in corso buenos aires e porta Venezia, veramente uno schifo!!
Non se ne può più di questi assessori incapaci che sperperano Denaro pubblico. Grazie Sala!…. X la cura che hai di Milano!
A me sembra sempre che manchi il coraggio. Non posso credere che con il bilancio monstre di Milano non ci sia la possibilità di curare meglio il verde. Anche con idee diverse.
Perché non dare, ad esempio, la possibilità ai cittadini di mettere vasi sui marciapiedi. In un colpo solo si diminuirebbe la sosta selvaggia e si riempirebbe la città di verde e fiori. Certo, con l’obbligo di tenere in ordine e curato il tutto.
Perché subito arrivano le forze dell’ordine ti fanno pagare l’occupazione abusiva
Mentre gli spacciatori se la godono
Uno sfregio alla dignità della città. Una vergogna E’ evidente che l’attenzione dell’amministrazione pubblica è rivolta a qualche altro interesse..
La gestione del verde a Milano è scandalosa, triste e dannosa. Migliaia di alberi piantati ogni anno e lasciati morire di sete. Soldi (nostri) buttati, e non è una questione di fondi, ma una questione di buonsenso: magari piantare meno (alberi rimpiazzati a caso, senza un disegno, senza un progetto), ma prendersi cura di ciò che si pianta.