Milano | Centro Storico – Riqualificazione di Piazza Cordusio e via Orefici: arrivano le aiuole

Milano, Centro Storico.

Nuovo aggiornamento fotografico di inizio agosto 2025 dal cantiere per la riqualificazione di piazza Cordusio, un primo tratto di via Dante e via Orefici. Qui di seguito un aggiornamento col nostro reportage fotografico. Ricordiamo che per via del cantiere, tutti i tram che transitano in piazza Cordusio, sono stati deviati come riportato da ATM.

Proseguono i lavori di riqualificazione in piazza Cordusio e nelle vie limitrofe, avviati circa due mesi fa, con l’obiettivo di ricomporne l’unità e ampliare le aree pedonali.

Nelle ultime settimane il progetto si è arricchito, grazie al contributo di Generali Real Estate con Hines (e alle polemiche sul troppo cemento nei nuovi arredi urbani), con la previsione di nuove aiuole e spazi verdi nell’ellisse centrale. Non potendo piantare alberi a causa della presenza della metropolitana M1 sotto quasi metà dell’area e della fitta rete di sottoservizi che impedisce l’uso di verde profondo, si è optato per cinque grandi aiuole: quattro in piazza e una lungo via Dante, vicino agli stalli di BikeMi.

Queste aree ospiteranno diverse essenze — verbena, gaura, agapanto, rose bianche, aglio bianco, cornus kousa o perovskia — e saranno delimitate da cordoli in pietra, in linea con il disegno complessivo della piazza. Ogni aiuola sarà dotata di impianto di irrigazione e guaina protettiva. L’Amministrazione punta a darne la manutenzione in gestione a sponsor privati, seguendo il modello di piazza Duomo.

A dire il vero, però, queste aiuole — piuttosto modeste — non sembrano inserirsi in un disegno coerente con il contesto eclettico del primo Novecento della piazza, ma più in un insieme di “toppe” aggiunte a lavori già avviati. Forse avrebbero meritato di essere previste sin dall’inizio. Comunque, sempre meglio di niente: un approccio che sembra coerente con la filosofia dell’arredo urbano milanese, mai all’altezza di una città elegante e moderna.

Il progetto, firmato dall’architetto Leopoldo Freyrie con Mic-Hub e Esa Engineering, ha dovuto considerare non solo i vincoli del sottosuolo, ma anche i flussi pedonali, l’aumento della densità di city users e turisti, evitando soluzioni che ostacolassero la mobilità. Per lo stesso motivo sono stati esclusi interventi di verde rialzato, pensile o in vaso.

«Una modifica di progetto che permette un buon risultato, integrandosi al meglio in un cantiere già avviato — hanno commentato la vicesindaco con delega alla Rigenerazione urbana Anna Scavuzzo e l’assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi —. La possibilità di varianti in corso d’opera ci ha consentito di lavorare a una proposta condivisa con progettisti e Soprintendenza, per arrivare alla miglior soluzione possibile, in un contesto complesso per la presenza dei sottoservizi, della soletta della metropolitana e dei vincoli paesaggistici, compresi i coni ottici che da piazza Cordusio offrono scorci su Duomo, Castello Sforzesco e Galleria Vittorio Emanuele II. Le nuove aiuole contribuiranno anche a ridurre il riscaldamento del suolo e a mitigare gli effetti delle isole di calore legate ai cambiamenti climatici».

Parallelamente, sono stati sostituiti i binari nella curva tra via Meravigli e via Dante, oltre a quelli presenti in piazza Cordusio. I lavori proseguono ora sui marciapiedi di via Dante e su via Orefici, dove si rimuovono pali di trazione e binari per poi intervenire sull’acquedotto. In corso anche il cantiere di via Mazzini, chiusa al traffico per il rifacimento dei binari e dell’armamento tranviario, con conseguenti modifiche alle linee dei tram.

Dal 15 settembre la piazza sarà riaperta alla sola circolazione del trasporto pubblico locale. I lavori complessivi si concluderanno nel 2026.

VIA MAZZINI

VIA OREFICI

PIAZZA CORDUSIO E VIA DANTE

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi
  • Centro Storico, Cordusio, Via Orefici, Via Dante, Arredo Urbano, Area Pedonale, Riqualificazione,
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

13 commenti su “Milano | Centro Storico – Riqualificazione di Piazza Cordusio e via Orefici: arrivano le aiuole”

  1. Spero di sbagliarmi ma prevedo un risultato orribile. Già non mi convince il disegno dell’ellisse utilizzando i lastroni di pavè, se poi saranno multicolori ancora peggio. Le aiuole poi (ma che c’entrano?) sono il colpo di grazia.

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  2. A me l’idea di quello spazio trattato come piazza (pur senza esserlo, visto che in massima parte è attraversato dai binari) piaceva nella sua semplicità e per la sua capacità di consentire il flusso continuo di cittadini e turisti tra il Duomo e il Castello.

    Le aiuole eleganti come spartitraffico faranno la fine di quelle messe a San Babila da Caccia Dominioni. E creeranno lo stesso effetto barriera.

    City users è illeggibile e inascoltabile. Non è sempre bene fare copia e incolla dai comunicati ufficiali scritti da qualche stagista zelante.

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  3. La pochezza progettuale di ogni singolo intervento promosso dal comune è sconfortante.. basta fare un giro per quasi qualunque città europea per vergognarsi

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