Milano | Crescenzago-Cascina Gobba – Prolungamento Metrotranvia 7 ponte Martesana: fine agosto 2025

Milano, Crescenzago e Cascina Gobba.

Un aggiornamento di fine agosto dal cantiere per la realizzazione della Metrotranvia 7 “Interquartiere Nord” coprendo, nell’area Nord-Ovest i territori di Precotto, Quartiere Parco Adriano in via Tremelloni, Quartiere Adriano con l’omonima via, dove si attesta il primo capolinea, seguito poi dal cantiere, ancora da completare della tratta che porterà la metrotranvia a Crescenzago passando da via San Mamete e poi sul nuovo ponte sulla Martesana, per poi attestarsi nell’apposito capolinea creato a Cascina Gobba in via Angelo Rizzoli.

In totale sono tre i tratti delle metrotranvia finanziati dal Pnrr per complessivi 86,3 milioni di euro a cui si aggiungono 120 milioni di fondi Foi e comunali.

Questa volta vi mostriamo l’area di cantiere che riguarda il nuovo ponte sulla Martesana.

Si tratta di un’opera di grande rilevanza che il Comune di Milano sta realizzando: una nuova metrotranvia interamente in sede propria, dal quartiere Adriano (incrocio con via Vipiteno) fino a via San Mamete e, da lì, lungo via Padova e via Rizzoli, per raggiungere la stazione M2 di Cascina Gobba.
Contestualmente verrà realizzata una nuova strada che consentirà ai residenti del Quartiere Adriano di raggiungere in pochi minuti, liberi dal traffico, la M2 Cascina Gobba e gli svincoli con via Padova, via Palmanova, via Rizzoli, la Tangenziale Est e la Statale 11. La nuova linea tranviaria sarà lunga quasi 1.400 metri e comporterà un investimento complessivo di 37 milioni di euro, finanziati grazie alle risorse del PNRR.

Il nuovo tracciato consentirà di alleggerire l’imbuto stradale che oggi si crea nel nucleo storico di Crescenzago, lungo via Adriano prima dell’incrocio con via Padova in piazza Costantino, dove automobili e mezzi pesanti transitano a ridosso delle abitazioni e i pedoni sono costretti a marciapiedi molto stretti.

La metrotranvia fa parte di un progetto complessivo di circa 13 km che collegherà da est a ovest i due estremi nord della città: Cascina Gobba (M2) e Certosa FS. Lungo il percorso verranno direttamente connessi 10 quartieri periferici, favorendo spostamenti rapidi, sostenibili e integrati con la rete metropolitana e ferroviaria (Passante, M2, M3, M1 e M5). I quartieri interessati sono: Quarto Oggiaro, Villapizzone, Bovisa, Affori, Niguarda, Pratocentenaro, Bicocca, Precotto, Quartiere Adriano, Crescenzago e Cascina Gobba.

Attualmente è attivo solo il tratto di 2,7 km tra Tremelloni (Precotto) e Bicocca, mentre è ormai pronto ad entrare in funzione il prolungamento Tremelloni–Adriano (1,6 km). Sono invece in corso due grandi cantieri: uno per la tratta via Adriano–Cascina Gobba M2 e l’altro da Bicocca a Niguarda Pronto Soccorso (via Majorana). I lavori della metrotranvia si concluderanno entro la fine del 2026; dopo le fasi di collaudo e autorizzazione, a metà 2027 entrerà in servizio il collegamento di 7 km tra Cascina Gobba M2 e Niguarda Pronto Soccorso.

La metrotranvia incrocerà le linee M2, M1, M5, M3 e tre linee ferroviarie (R e S) presso le stazioni di Certosa FS, Greco-Pirelli FS e Bovisa FS (con il Passante). Collegherà inoltre i quartieri interessati con gli ospedali Niguarda e San Raffaele, l’Università Bicocca, il Politecnico e il Teatro degli Arcimboldi. Grazie alle connessioni ferroviarie, sarà possibile raggiungere facilmente anche MIND (con l’Ospedale Galeazzi e l’Università Statale) e Fiera Milano–Rho.

Anzitutto vi mostriamo il cantiere come si presentava a metà agosto (14 agosto), dove si vedono i piloni di sostegno già completati, mentre a lato erano stati assemblati i due impalcati metallici.

Uno dei due impalcati del ponte approntato a lato dei piloni.

Ieri e oggi (28 e 29 agosto 2025) sono stati montati i due impalcati del ponte con una possente gru. Due ponti lunghi 35 metri e pesanti 135 tonnellate ciascuno, sollevati e appoggiati ai pilastri con una gru alta 50 metri (come un palazzo di 16 piani), una delle più grandi in Italia.

Nonostante le condizioni avverse (temporale imminente), abbiamo cercato di fare un reportage a posa avvenuta.

Il cantiere e il ponte da via Idro, la ripa della Martesana.

Mentre queste sono le foto scattate da via San Mamete, oltre il canale della Martesana.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi, ATM, Comune di Milano, Angelo Tavecchia, Comune di Milano
  • Metrotranvia, Quarto Oggiaro, Villapizzone, Bovisa, Affori, Niguarda, Bicocca, Precotto, Quartiere Adriano, Cascina Gobba, viale Fulvio Testi, PNRR, Trasporti, Tram, Via Padova, Martesana

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

22 commenti su “Milano | Crescenzago-Cascina Gobba – Prolungamento Metrotranvia 7 ponte Martesana: fine agosto 2025”

  1. Bene. Sono passato di lì il martedì mattina in bicicletta. Speriamo che il passaggio lungo la pista ciclabile non venga bloccato.

    Rispondi
  2. Non doveva essere prevista anche una passerella ciclabile? Mi sembra di non vederla più dalla prima mappa.
    Ricordo che da progetto c’era. Sarebbe una grande mancanza, e obbligherebbe i ciclisti a usare il ponte carrabile che a occhio e croce sarà presto intasato di automobili e sarà a scorrimento veloce vista la vicinanza alle tangenziali.

    Rispondi
    • Il ponte ciclopedonale è ancora previsto ma sarà separato da quello tranviario e carrabile (qualche metro più verso nord se non erro). Penso sarà pronto in contemporanea del tram

      Rispondi
        • Peccato che non si faccia, sarebbe stato un collegamento utile dato che la Martesana è, di fatto, tra le nostre pochissime “autostrade per le biciclette”

          Spero che proseguano anche con la sistemazione di tutta quell’area ex campo rom (nella mappa GOB1) perché sarebbe un fantastico parco fluviale. Sempre che non si siano finiti i soldi anche lì per fare le strade per le auto, la priorità per le nostre amministrazioni, purtroppo.

          Rispondi
          • Eccola qui l’arroganza dei ciclotalebani : “l’autostrada per le biciclette”.

            Ricordo all’ amico Abc che la Martesana è zona PEDONALE ma effettivamente capita spesso che i suoi colleghi suonino i loro campanellini o addirittura imprechino per far spostare chi vorrebbe passeggiare tranquillamente pur di non rallentare la loro corsa per andare chissà dove.

            Gli stessi che si lamentano che le strade sono fatte per le automobili.

          • Rispondo a Lentocipiedi.
            Ho riletto i miei commenti e non ci leggo nessuna arroganza.
            L’espressione “autostrada per le biciclette” l’ho poi messa volutamente tra virgolette e si riferisce a pratiche comunissime all’estero, per indicare percorsi ciclabili veloci e continui. Questi percorsi sono diffusi nel nord Europa, qua ne ignoriamo l’esistenza.
            Parlare poi di arroganza dei ciclisti mi fa sorridere, in una città dove le auto sono ovunque, dai marciapiedi alle strisce pedonali, alle aiuole e sulle poche piste ciclabili che abbiamo. Saluti.

    • La passerella ciclo-pedonale è stata stralciata dal progetto iniziale poiché è stata fatta una progettazione errata che è stata respinta dai gestori del canale Martesana (AIPO e Consorzio Est Ticino Villoresi), un grave errore che avrebbe richiesto una nuova progettazione e che avrebbe messo a rischio il finanziamento PNRR e l’intero progetto di prolungamento della metrotranvia nel tratto Adriano-Cascina Gobba. Risultato finale: la passerella non sarà realizzata con il termine dei lavori (2027) ne al momento è dato sapere quando sarà realizzata dato che non si potrà disporre dei fondi PNRR per la sua realizzazione. L’opera è stata inserita nuovamente nel PTO (piano triennale delle opere) ma questo non dà nessuna certezza sui tempi di realizzazione ne sui fondi da destinare al progetto.

      Per chi desidera approfondire, consigliamo la lettura di questo articolo scritto da Fabio Lopez, ex direttore della mobilità ciclabile della provincia di Milano e ora socio e attivista per Fiab Milano Ciclobby:
      https://www.fiabmilano.it/2024/05/23/coperta-scucita/

      Rispondi
      • Che schifo.
        Nel 2025 ancora in Italia facciamo fatica a fare opere essenziali per chi vuole sostituire l’automobile con la bicicletta .

        Che schifo di paese arretrato.
        Siamo nel 2025 sveglia Italia.
        Che paese del neolitico, con gente del neolitico.
        Un Paese di tutti Cristian De Sica

        Rispondi
        • Bravo Wf, prendiamo esempio dal nostro sindaco, Lui ci va anche a Santa in bicicletta.

          Scusa poi, magari tu che sei nel ramo, sapresti dirmi dove vendono i calzini con CheGuevara?

          Rispondi
  3. Vorrei capire una cosa, premettendo che non sono esperto e che quindi la mia domanda non è per polemica ma genuina ignoranza : è normale che i lavori termineranno addirittura a fine 2026? Da ignorante mi sembra veramente tanto, visto lo stato piuttosto avanzato di entrambi i cantieri, per cui non avrei mai detto che avrebbe avuto ancora bisogno di un anno intero, ma piuttosto immaginavo un’inaugurazione verso la fine del 2026…

    Rispondi
  4. “La metrotranvia incrocerà le linee M2, M1, M5, M3 e tre linee ferroviarie (R e S) presso le stazioni di Certosa FS, Greco-Pirelli FS e Bovisa FS (con il Passante)”

    Ciò è sbagliato perché il percorso indicato non è aggiornato. Ci sarà interscambio anche a Villapizzone.
    L’avete scritto proprio voi qua:

    https://blog.urbanfile.org/2025/07/08/milano-bovisa-aggiornamento-tratta-metrotranvia-villapizzone-bausan-luglio-2025/

    Inoltre non è Bovisa FS, che non esiste più da 30 anni.

    Rispondi
      • Quel tratto verrà utilizzato anche dal 7, che si raccorderà ad esso arrivando da via Durando con una curva a destra a nord di via Andreoli. Solo che il 2 farà Inversione a Villa Pizzone FN (mi chiedo se con un anello, altrimenti anche sul 2 dovranno circolare i Tramlink), mentre il 7 arriverà a Certosa FS

        Rispondi
  5. non ho capito bene ma chi lo userà questo tram?? cioè io da certosa vado a precotto con un tram che ci mette 1 ora anzichè prendere l’auto e in 20 minuti sono dall’altra parte….boh…ah si servirà ai soliti noti vecchiette, studenti e risorse, tutta gente che porta un mare di soldi in città. Se non puoi fare una metro la metrotravia funziona se passa ogni 2 minuti come la metro altrimenti non serve ad un mazza o serve solo a gente che ha tempo da perdere, quelli citati sopra. Quindi quelli che usavano la macchina per fare quei tratti continueranno a farli in auto…Detto da una persona che non usa l’auto per spostarsi in città in settimana. nei weekend si altrimenti passerei i miei fine settimana alle pensiline degli autobus e dei tram

    Rispondi

Lascia un commento