I catanesi chiamano questo luogo “Piazza Europa lato mare“. In realtà questo spazio, che in passato riportava la denominazione di piazzale delle due Americhe, è intitolato da anni a Leonardo Sciascia, il celebre scrittore di Racalmuto, anche se la targa indicante tale denominazione è scomparsa da quando sono stati realizzati i lavori per la realizzazione del parcheggio multipiano interrato “Europa”. Ma se il problema della targa mancante è di facile risoluzione (certo, ammesso che si voglia ovviare), ciò che disturba moltissimo è vedere questo spazio pubblico, inaugurato poco più di un anno fa, nel degrado più assoluto.
Prato scomparso, pavimentazione danneggiata, rivestimenti saltati, vetri imbrattati o addirittura rotti, sistema di illuminazione totalmente vandalizzato.
Sembra quasi uno scenario successivo a eventi di guerriglia urbana.
C’era una volta un bel prato verde |
Certamente la mano dei vandali è ben visibile.
Circa il prato, non si dica che a Catania non sia possibile mantenerlo perché le vicinissime piazza Galatea e la stessa piazza Europa (l’area compresa nella grande rotatoria al termine di Corso Italia) dimostrano esattamente il contrario. Semmai può essere utile, così come fu fatto per piazza Galatea e piazza Europa, impedire che venga calpestato per parecchi giorni, fin quando non sia ben attecchito. Cosa che non avvenne in questo caso.
La manutenzione della piazza spetta alla gestione del parcheggio Europa. Ci si augura che il Comune solleciti un intervento importante in tal senso: la manutenzione costante è il miglior deterrente contro vandali e graffitari. Insieme con un eventuale sistema di sorveglianza e contando anche sulla collaborazione dei cittadini ma, si sa, la madre degli imbecilli è sempre incinta. Tuttavia la città non può accettare situazioni come questa.