Inaugurata questa mattina la nuova piazza Garibaldi. Galleria fotografica e foto storia per raccontare in recupero di un grosso vuoto urbano. Precisiamo l’inaugurazione di questa mattina ha presentato solo una parte della nuova piazza, quella che riguarda il pergolato, la piazza ipogea e i collegamenti del grande nodo Garibadi.
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| Per un attimo si ritorna indietro di qualche decennio, quando durante gli anni 50 del Novecento si decide di abbattere la storica e monumentale stazione centrale per costruirne una moderna, nuova e arretrata lasciando un grosso spazio per una nuova piazza. |
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| Il risultato è una nuova stazione a pensilina con interessante architettura che gioca sul triangolo. Tuttavia realizzata la nuova stazione Centrale pronta sul finire degli anni 50, si lascia un grosso buco urbano che non diventerà mai piazza. In breve tempo, questo grosso vuoto chiamato piazza Garibaldi, diventa il simbolo del degrado. Una grande piazza con viabilità senza senso, trasformata in grande, immenso, disordinato parcheggio. |
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| Con la necessita di portare la linea 1 della metropolitana fino alla stazione centrale, si pensa anche a disegnare e poi realizzare, dopo 40 anni, una piazza. Viene scelgo il progetto del Francese Dominique Parrault che oltre a realizzare il progetto per la nuova stazione della linea1, disegna anche la nuova piazza. Da un lato una piazza ipogea coperta da un gorsso pergolato, con al centro il pozzo della nuova stazione illuminato da luce per ben 40 metri di profondità. Dall’altra un parcheggio interrato e una zona verde. Il tutto collegato da scale mobili, ascensori e sottopassaggi che uniscono tutto il trasporto su ferro presente in piazza: Stazione Centrale, stazione piazza Garibaldi linea2, stazione Garibaldi linea1, stazione Garibaldi Circumvesuviana e anche la fermata del tram. |
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| iniziamo il nostro viaggio dalla Stazione Centrale, evidenziando prima la parte pratica del progetto che serve alle persone di muoversi tra le varie stazioni. |
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| giusto un veloce sguardo al fabbricato della stazione centrale, del Nervi, per evidenziare l’interessante architettura centrata sul gioco dei triangoli, che comunque non giustifica la scellerata scelta di abbattere la vecchia e monumentale stazione. |
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| Stazione Centrale |
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| scendiamo attraverso le scale interne, da sempre utilizzate per i viaggiatori diretti alla stazione della linea2 e quella della Circumvesuviana |
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| Da oggi utilizzabili anche per andare alla stazione della liena1. Segnaletica aggiornata. |
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| si arriva al piano ammezzato della stazione centrale, riqualificato e trasformato in galleria commerciale dopo i recenti lavori. |
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| la prima stazione che troviamo sulla destra è quella della linea2. 4 scale portano ai 4 binari della stazione di piazza Garibaldi linea2 gestita da Trenitalia. |
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| Anche qui la segnaletica è stata aggiornata, riportando le indicazioni per la linea1 |
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| a metà della galleria commerciale, sulla destra, troviamo l’entrata del sottopasso che porta nella nuova piazza ipogea e alla stazione della linea1 |
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| uscendo da questo nuovo tunnel e ritrovandosi nella galleria commerciale, le indicazioni per stazione centrale e stazione piazza Garibaldi linea2 sono ben visibili. La comunicazione in questo caso è fatta bene. |
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| in fondo alla galleria commerciale del piano ammezzato, troviamo i tornelli che portano alla stazione Garibadli della Circumvesuviana. |
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| Ma prendiamo il nuovo tunnel che porta alla nuova piazza ipogea e stazione linea1 |
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| La scelta stilistica subito richiama attraverso i materiali utilizzati, la stazione Garibaldi della linea1. Attraverso una scala mobili e fissa, si arriva a quota della nuova piazza ipogea. |
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| anche in questo caso i coliri, nero e grigio, e il soffitto a specchio, riportano alla stazione della linea 1. In foto il corridoio di collegamento tra piazza ipogea e piano ammezzato della Stazione Centrale. |
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| come in tutto il progetto di Perrault, la bicromia del nero e grigio viene rotta soltanto dall’arancione. In questo caso gli specchi della contro soffittatura amplifica questa istallazione luminosa. |
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| Ottima la comunicazione. In questa foto prima di uscire dal nuovo corridoio di collegamento nella galleria ipogea. |
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| mentre qui vediamo le indicazioni prima di prendere il nuovo corridoio. |
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| il nuovo corridoio dai soffitti interamente rivestiti a specchio. |
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| Il nuovo corridoio visto dalla nuova piazza ipogea. |
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| e si arriva nella nuova piazza ipogea, ricoperta da questo grande pergolato di metallo |
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| a destra della foto il tunnel di collegamento col piano ammezzato della stazione. Risalendo lo scalone si arriva in piazza Garibaldi, in prossimità dalla stazione centrale da questo lato. |
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| le indicazioni nella nuova piazza ipogea. |
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| uscita laterale per piazza Garibaldi. Scale usate fino a questo momento per accedere alla stazione della linea 1, essendo tutto il resto un cantiere. |
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| in questa foto vediamo gli ascensori che portano in piazza Garibaldi appena usciti dai tornelli della linea1. Mentre ancora chiuse le scale di accesso diretto con la linea 2, dove devono ancora completare i lavori. Con queste scale il collegamento tra linea1 e linea 2 saraà veloce grazie al recupero di vecchi sottopassaggi presenti in piazza e chiusi da molti anni. |
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| ancora indicazioni per chi viene dal corso Garibaldi. |
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| alla cerimonia di presentazione della nuova piazza, ha presenziato anche l’architetto Francese Dominique Perrault, orgoglio della sua grande opera. |
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| Dominique Perrault |
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| Ritorniamo in piazza Garibaldi. Qui vediamo l’ingresso alla piazza ipogea appena usciti dalla stazione Centrale. Devono completare la configurazione stradale definitiva. I lavori ancora non sono del tutto conclusi. |
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| Usciti dalla stazione centrale, senza voler utilizzare la nuova piazza ipogea, ci si ritrova in una grossa area pedonale. Anche in superficie la nuova piazza in buona parte è pedonale. |
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| una foto dove si vedono i lavori per realizzare la nuova configurazione stradale. Attraversata la trafficata strada, il resto e una grossa isola pedonale, sopra e sotto. |
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| tolto il cantiere, adesso attraverso il pergolato, in certi punti, è visibile anche il Centro Direzionale. |
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| architetture miste. |
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| accesso lato corso Garibaldi alla piazza ipogea. Da questo lato è possibile soltanto utilizzando le scale mobili o fisse. |
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| il colore arancione è il solo utilizzato che romper col grigio/nero di tutto il progetto |
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| foto al nuovo pergolato. |
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| Il gioco di traingoli formato dalle vele in teflon, ricordano l’architettura della stazione Centrale. |
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| Foto che può sembrare in bianco è nero, ma in realtà non è stata modificata. |
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| a destra e sinistra della piazza ipogea, gli spazi commerciali per i futuri negozi. Sarà una piazza ipogea commerciale. |
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| sono tanti gli spazi commerciali da riempire. |
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| qui vediamo lo scalone lato corso Garibaldi e Corso Uberto, comodo per chi si reca verso il centro città uscendo dalla metropolitana/circumvesuviana |
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| Le cesate del cantiere che corrono lungo la nuova piazza. Si lavora per configurare la nuova trama viaria. Inoltre manca ancora l’arredo urbano. |
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| lato esterno della nuova piazza. Manca l’arredo urbano. A destra il cantiere per la nuova trama viaria. |
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| lato esterno, o lato strada della nuova piazza. Il grosso pergolato da questa parte si regge anche grazie a dei piccoli “alberi” |
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| ascensore utilizzato dagli utenti. Mentre altri ascensori sono utilizzati sono per servizio ai futuri negozi. Il problema attualmente e che non sono segnalati quelli che servono per i viaggiatori e quelli a servizio dei negozi. Si spera che si provveda presto a questa mancanza. Basta applicare una M per indicare quelli da utilizzare dai viaggiatori. |
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| Veduta lato esterno della piazza, o lato strada. Ottima la presenza dei tanti nuovi punti luce a LED. |
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| per chi si vuol divertire a fare foto…… |
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| lato interno del pergolato. Già in parte utilizzato da oltre un anno per accedere alla stazione della linea1, adesso totalmente libero da cantiere. |
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| scendiamo giù nella nuova piazza ipogea, superati i tornelli della stazione Garibaldi linea1 aperta da oltre un anno. |
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| notiamo la continuità stilistica di tutto il grande progetto. |
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| istallazione artistica di Michelangelo Pistoletto. |
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| arriviamo in banchina, dove da un mese sono attivi i display che riportano i minuti d’attesta per il prossimo reno. |
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| Eccolo che arriva, Saliamo, direzione nuova stazione Municipio, il prossimo 16 maggio si apre.
bonus foto prese dal sito di Repubblica/Napoli.it per completare la visione della trasformazione della piazza, ho preso queste due foto fatte sicuramente con un drone che ritraggano il nuovo pergolato da una media altezza.   |
Trovo assurdo che dopo anni, i panelli di linoleum quadrato che dovrebbero essere poggiati sul reticolo del controsoffitto del piano ammezzato della stazione centrale, non siano al loro posto, ma disposti completamente alla rinfusa come se vi fosse passato un tornado!