Milano | Porta Volta – Cantiere Piazza Compasso d’Oro e via Bramante: ottobre 2020

Dopo l’inaugurazione di Piazza Compasso d’Oro a Porta Volta, nell’area ex Enel di via Ceresio, mancavano ancora alcuni dettagli nella parte del passaggio per piazzale del Monumentale (dove è stato aperto un varco) e poco altro. Il palazzo per le mostre è stato completato, ospiterà il nuovo ADI  (Associazione di disegno industriale) Design Museum – Compasso d’oro di Milano.

Completato anche il palazzetto per uffici a lato, Ceresio 7/9, secondo noi, uno dei più bei interventi di risanamento di un edificio pre-esistente eseguiti in questi anni. Il progetto è di D&D per Impresa Grassi & Crespi. 7 piani fuori terra adibiti ad uso ufficio, con un’ampia terrazza al settimo piano con vista a 360 gradi sulla città ed un piano interrato.

GLi sviluppatori sono Bnp Paribas Real Estate Advisory Italy, Kryalos Sgr, il cui advisor è Barings Real Estate.

La piazza è stata progettata dall’architetto Alessandro Sassi. Unisce con un ampio spazio pedonale e un giardino, via Ceresio 7 con il piazzale del Cimitero Monumentale.

Segnaliamo anche un “inconveniente” che ci capita spesso di trovare lungo il marciapiede del piazzale del Cimitero Monumentale. In pratica ad ogni acquazzone si forma un laghetto impossibile da “guadare”.

Poco oltre, dirigendoci verso via Bramante e Niccolini, il marciapiede, sempre dello stesso piazzale, è invaso, sempre, dal solito parcheggio selvaggio che rende impossibile quasi il passaggio a piedi.

Anche la piazza creata sopra il parcheggio interrato di via Bramante, come avevamo già visto, era stata completata. In questi giorni sono state sistemate le ultime parti, con il riposizionamento della stazione del Bike-Mi.

Un’ultima nota… come sempre, ci chiediamo perché non sia stata creata un’aiuola, anche a verde, nell’ampio marciapiede davanti al civico 23 di Piazzale del Monumentale.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

6 commenti su “Milano | Porta Volta – Cantiere Piazza Compasso d’Oro e via Bramante: ottobre 2020”

  1. bell’intervento tutto sommato.
    la foto 35 è l’emblema del degrado lasciato incombente alcomune di milano.
    non si puo riqualificare quella parte come avvenuto dal lato opposto?

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  2. Ciao Roberto io ti voglio bene e ti seguo da tantissimi anni
    ma affermare che l’edifico per uffici in Ceresio 7/9 sia uno dei migliori interventi di risanamento di un edificio preesistente degli utlimi anni….
    mi spiace ma non riesco ad accettarlo.

    Io come gia fatto in passato boccio il progetto in toto.
    bassisima qualità architettonica – terribile gestione degli spazi.
    Un Mappazzone architettonico.

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  3. Condivido le perplessita’…non convince questa riqualificazione…di tutto un po’…poca chiarezza tra spazi, funzioni…ed un eccessivo uso di materiali e colori impropri…. de gustibus? A ciascuno le proprie oche sembrano cigni….

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  4. Basta auto sui marciapiedi.

    Stanno rovinando il poco spazio ricavato per i pedoni.

    Basta tolleranza.

    Non se ne può più del menefreghismo degli automobilisti.

    La città non è loro.

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  5. Concordo sul fatto che aiuole e alberi sarebbero sempre belli e utili. Però immagino che in alcuni luoghi ci siano degli ostacoli alla loro realizzazione, soprattutto nel sottosuolo, non facili o molto costosi da rimuovere. Me lo fanno pensare, ad esempio, tutti quei tombini che si vedono sul marciapiede nell’ultima foto. E’ plausibile?

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