Milano | Lampugnano – Cantiere Hippodrhome: novembre 2023

Aggiornamento fotografico di novembre 2023 dal cantiere di via Ippodromo 8 a Lampugnano, dove sta sorgendo l’iconico edificio dall’altisonante nome di Hippodrhome.

Giunta al tetto nel gennaio corso, la torre di 22 piani (più o meno 70/80 metri d’altezza) inizia ad essere “spacchettata” dalle impalcature, mostrando il rivestimento delle facciate.

L’edificio è composto da un corpo basso di sei piani e dalla torre alta 22 piani.

Il nuovo edificio si colloca nel cuore del vecchio borgo di Lampugnano, che abbiamo raccontato tempo fa in un articolo dedicato, con storia sui cambiamenti del borgo antico e dell’area circostante.

Progetto architettonico: Beretta Associati in collaborazione con Prointegra srl – Pescara, PE.

Lampugnano – Via Ippodromo, 8 > HIPPODRHOME
(residenziale) (nuova costruzione)
(1 edficio a torre) (22 piani) * (3 edifici bassi) (6 piani)

>>> CARTELLO 2/3/4

  • progetto architettonico: (Beretta Associati srl) in collaborazione con (Prointegra srl – Pescara, PE)
  • progetto esecutivo
    • architettonico: (Planimetro)
    • strutturale: (Redesco Progetti srl)
    • impiantistico: (Tekser srl – Società d’Ingegneria) + (Beta Progetti srl – Firenze, FI)
  • coordinamento progettazione: (Prointegra srl – Pescara, PE)
  • progetto antincendio: (GP – Architettura & Engineering)
  • progettazione pozzi geotermici e disperdenti (Studio Idrogeotecnico srl)
  • DL: (ing. Massimiliano Serano)
  • DL impianti: (Beta Progetti srl – Firenze, FI)
  • collaudatore opere in CA: (ing. Nicola Scopa)
  • CSP/CSE: (per. ind. Damiano Romeo @ Romeo Safety Italia srl)
  • RL: (per. ind. Fernando Carbone @ Romeo Safety Italia srl)
  • direttore tecnico di cantiere: (arch. Amedeo D’Egidio @ Cantieri Italiani srl – Pescara, PE)
  • general contractor: (Cantieri Italiani srl – Pescara, PE)
  • Pavimenti industriali e sottofondi: Deltapav 
  • imprese costruttrici
    • opere in CA (Facchettii Costruzioni spa – Pontoglio, BS)
    • pozzi geotermia: (Idrotecnica Mantovani srl – Como, CO)
    • impianti tecnologici: (Proget Impianti srl – Sesto Fiorentino, FI)

Referenze immagini: Duepiedisbaglaiti

Lampugnano, Via Ippodromo, San Siro, Hippodrhome, Beretta Associati

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

17 commenti su “Milano | Lampugnano – Cantiere Hippodrhome: novembre 2023”

  1. dopo la torre di maggiolina, anche lampugnano doveva avere la sua torre… e piano piano torrette ovunque… rovinando quel poco di atmosfera da “paesino” che questi quartieri ancora avevano

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    • L’atmosfera di borgo di paese era già persa da tempo. I condomini anni ’60, seppur bassi, avevano già deturpato il contesto. Almeno la torre sembra avere un valore estetico, vediamo una volta spacchettata come viene.

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    • MA BASTAAAAA, cosa vuol dire che non ha nulla a che fare con la zona? Sei a Milano mica nel Paesino di provincia, per fortuna che sta mentalità non c’è mai stata nella storia altrimenti saremmo ancora con le capanne di fango. Basta sto conservatorismo fine a se stesso, inutile e dannoso.

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    • Il condominio mica lo costruisce il comune con soldi pubblici! È un investimento privato. L’orrendo terminal dei bus è un altro argomento… se ragioniamo così non si arriva da nessuna parte

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      • Ma anche per le famose olimpiadi avremo un così bel terminal dei bus, oppure si degneranno di fare qualcosa? Magari solo togliere lo sporco e l’ odore di cesso pubblico, impedire alle zingare di chiedere soldi, solo questo nient’ altro, sarebbe bello.

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    • Un tempo Milano la edificavano i Milanesi, quando ancora esistevano, oppure valenti persone da altre zone d’ Europa. Astraendoci dal caso in questione, che comunque è la solita costruzione deprimente, Milano ha cambiato la sua fisionomia anche con investimenti provenienti dal…Qatar.
      Poi andare a saper il perchè accadono le cose, secondo una certa logica, ma si direbbe così illogicamente visti i risultati, sia nel mondo che nella nostra Milano, ci vuole un po’ e non sempre si hanno le risposte. Milano ha un destino segnato di città della globalizzazione, ma nei peggiori aspetti; i “paesini” sono sempre molto identitari e a misura d’ uomo e dunque vanno cancellati e sostituiti con alveari umani (dis-umani) oppure a misura di pirla, come i condomini-torrione ricoperti di cespugli con migliaia di euro di spese condominiali al mese.

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  2. Attenzione! abbiamo l’oratore che incastra l’avversario con la ferrea logica dell’arte di Cicerone
    Ma ci facci il piacere, come diceva totò
    ahahahah

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  3. Uno dei pochi quartieri dove erano rimasti spazi aperti naturali lasciati a prato dove da ragazzo si andava a giocare… ma non era giunta “green” che non voleva il consumo di suolo ecc ecc ecc ?!? Ma poi… un intervento che NON ha nulla a che fare con tutta l’edilizia in zona.
    Nessun controllo, nessuna verifica è possibile ormai fare tutto e nella maggioranza dei casi trattasi di schifo.

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