Ancora un rinvio per la partenza del cantiere più atteso e (forse) temuto di Milano, quello per la riqualificazione di piazzale Loreto.
Secondo il cronoprogramma, per realizzare il nuovo Piazzale Loreto ci vorranno almeno 2 anni e anche augurandoci che tutto proceda speditamente, pensare di completare l’opera in tempo per le Olimpiadi invernali di febbraio 2026, pare ormai impossibile.
I lavori sarebbero dovuto partire già lo scorso autunno, ma arrivati a ridosso delle festività natalizie si deciso di spostarli a dopo l’epifania del 2024, anche per permettere di meglio coordinare il cantiere con quello previsto per il rifacimento di Corso Buenos Aires. Sembrava tutto pronto per la partenza a maggio ma ecco arrivare un nuovo rinvio, che qualche testata già indica come probabile per il dopo estate (sperando che non riparta il loop della vicinanza alle feste di Natale…). Apparentemente il permesso di costruire da parte del Comune sembrerebbe tardare e le recenti vicende che interessano qualche cantiere (ma non questo) cittadino, potrebbero essere la causa di questa estrema cautela
Il piano per gestire questo importante tassello urbanistico è molto complicato: anzitutto bisogna coordinare e gestire la viabilità dell’intera zona, questo per evitare il totale blocco di uno degli snodi più importanti della città; secondo coordinare gli interventi con la sottostante stazione della metropolitana, che non si può fermare. Il tutto come immaginabile sarà gestito per fasi, in modo da non paralizzare l’intero piazzale e congestionare le strade limitrofe.
I commercianti della zona e sopratutto quelli di Corso Buenos Aires, sono preoccupati dall’avvio dei cantieri, anche perché si sommeranno con quelli per la riqualificazione del corso, che dovrebbero cominciare a breve. Molti negozi rimangono sfitti perché attendono la conclusione dei lavori.
Per quanto concerne l’utilizzo dei mezzi ATM e della metropolitana durante il cantiere, le uscite presenti in piazzale Loreto non si potranno utilizzare per un periodo di circa nove mesi (rimarranno attive le altre, di piazza Argentina e viale Abruzzi). Per ragioni di sicurezza, secondo il piano attuale, sarà realizzata una scala d’emergenza temporanea in mezzo a corso Buenos Aires nell’ultimo tratto a ridosso dei due palazzi laterali dove si trovano le due banche. Questo solo in fase di cantiere. Infatti, dopo aver ricostruito le parti del piazzale davanti alla stazione, le scale d’accesso al metrò saranno ripristinate.
Altra modifica al trasporto pubblico ormai quasi certa interesserà la linea 56, che manterrà il suo capolinea naturale in via Andrea Doria, ma il suo percorso sarà leggermente modificato: invece di transitare in via Padova, l’autobus sarà deviato sulla parallela di via Andrea Costa, nel tratto tra piazzale Loreto e via Predabissi.
Il progetto per piazzale Loreto prevede una migliore connessione tra l’asse formato da corso Buenos Aires, viale Monza e via Padova, e cambiandone le sorti e vocazione: dall’attuale rotonda spartitraffico a piazza semi-pedonale con spazi commerciali, un luogo di ritrovo con una superficie di 9.200 metri quadrati, di cui 3.900 a verde, quasi completamente pedonale e con 1,2 chilometri di nuove piste ciclabili. Il progetto si chiama denominato “LOC”, e sarà realizzato da Nhood Italia (al LINK il progetto in dettaglio).
Il team guidato da Ceetrus Nhood ha vinto nel 2021 il bando per la riqualificazione urbana di Piazzale Loreto a Milano con il progetto LOC – LORETO OPEN COMMUNITY, lanciato da Reinventing Cities. Il bando internazionale è stato promosso dal Comune di Milano insieme a C40 ed è volto a promuovere la trasformazione urbana attraverso progetti attenti alla comunità, alla resilienza e alla rigenerazione.
- Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Nhood
- Loreto, piazzale Loreto, viale Monza, Via Padova, Via Andrea Costa, Viale Abruzzi, Via Porpora, Corso Buenos Aires, viale Brianza, Ceetrus Nhood, LOC – LORETO OPEN COMMUNITY, Reinventing Cities
Ma cordusiooooooo ????
E c’è ancora chi ci crede… Un inganno servito solo a triplicare i prezzi delle case in zona
Inizio a temere che non si farà più.
Sarò pessimista ma tra un po’ arriverà il rinvio a dopo le olimpiadi. Ma dopo le olimpiadi ci sarà un altro sindaco e chissà.
Peccato perché più penso a questo progetto e più lo trovo davvero utile per tutto il quadrante di Viale Monza, via Padova, Buenos Aires
Progetto senza senso in quel luogo, destinato al degrado e irrispettoso della storia.
Sembra la food court di “Scalo Milano”
Perchè nei rendering non è rappresentato l’edificio a cupola di corso Buenos Aires, l’unico risalente a prima della seconda guerra mondiale? Un piccolo segnale che denota la scarsa considerazione della storia del luogo da parte dei progettisti.
Quell rendering e della piazza Quello palazzo e all’incrocio di via Carreta non uscente neanche nella foto .
Dispiace un po’ che è un lavoro così importante per la nostra città sia sempre più posticipato, Mi rendo conto che un cantiere di tale entità non sia semplice ma non stiamo parlando di un paesino di 20.000 abitanti ma di una città del Nord Italia piuttosto importante piena di bravi architetti. Non ci resta che sperare…
Un progetto di questa portata richiede diverso tempo
Secondo me non sono capaci a farlo
La città del nord Italia è la principale area metropolitana italiana. Seconda per ricchezza in Europa.
E’ chiaramente una farsa, un bando assegnato nel 2021, dopo 3 anni ancora è soggetto a rinvii. E’ chiaro che abbiano cambiato idea e puntano a far passare la legislatura così da attribuire la mancata realizzazione alla futura amministrazione. Lo sospettavo da quando iniziarono a trovare la scusa delle feste natalizie. Dissi che dopo feste avrebbero trovatp un altro pretesto. Peccato, rimarrà lo squallido svincolo autostradale che è tutt’ora. Ci manca solo il casellante.
Eh a te proprio non la si fa! No no…rocco, ti aspetto qui tra un anno a cantieri avviati per vedere cosa dirai
Un ottimo progetto se lo scopo è quello di bloccare letteralmente il traffico di mezza Milano.
Apparentemente il permesso di costruire da parte del Comune sembrerebbe tardare e le recenti vicende che interessano qualche cantiere (ma non questo) cittadino, potrebbero essere la causa di questa estrema cautela
….
Beh non so perché non venga mai citato il palazzo di via Porpora, che il comune vuole costruire a scomputo del troppo verde di piazzale Loreto, eppure è parte integrante di questo progetto.
Si parla di 9200 metri cubi di superficie commerciale aggiuntiva su 3 piani, oltre un nuovo palazzo, immagino che ci saranno tanti oneri di urbanizzazione da prevedere, dato che si vuole creare questo nuovo centro commerciale in una zona già congestionata.
In oltre avete copiato e incollato un comunicato, mi piacerebbe vedere gli schemi del traffico veicolare, perché il commerciale che ha scritto: “Il progetto per piazzale Loreto prevede una migliore connessione tra l’asse formato da corso Buenos Aires, viale Monza e via Padova”
Non mi convince molto, per i pedoni forse, per i mezzi sia pubblici che privati non direi.
..mi sembra un bel pensiero aver progettato una nuova piazzale Loreto.., da tempo trascurata, ma un pessimo comportamento rinviarlo ad oltranza, senza motivazioni valide, perché se avessero voluto veramente lo avrebbero gia iniziato da tempo, non ci sono scuse.
I bravi architetti e ingegneri ci sono! E i bravi amministratori?…pronto?..c’è qualcuno?…
Mi sa che Luca abbia ragione… Va benissimo mettere qualche albero seppur nei vasi in corso Buenos Aires.
Ad essere coraggiosi probabilmente il corso si potrebbe anche chiudere al traffico e fare delle Ramblas. I commercianti sarebbero felici nel giro di un anno .
Tutt altro discorso per piazzale Loreto.
Nessuno ha il diritto di cancellare una piazza storica.
Riqualificare va benissimo, oggi la piazza fa schifo, ma funziona come svincolo autostradale. Volendo costruire centri commerciali privati su uno spazio pubblico molto probabilmente si intaserebbe completamente il traffico.
La circonvallazione non si può bloccare e volendo mantenere l asse corso viale monza , via Padova, etc ovviamente non si può costruire e tappare.
Dare questo permesso di costruzione direi che è a rischio galera e forse è per questo che aspettano.