Milano, Cinquevie.
Uno dei cantieri a noi più cari è senza dubbio quello per la ricostruzione del palazzo mancante in uno dei luoghi più antichi e centrali di Milano: le Cinque Vie. Qui sta sorgendo il nuovo edificio di via Santa Marta 1, all’angolo con via del Bollo.
Si tratta del “vuoto” urbano finalmente colmato, creato negli anni Trenta del Novecento quando il centro storico di Milano fu parzialmente demolito per speculazione edilizia e per favorire la nuova viabilità (una vicenda approfondita nell’articolo dedicato alla famosa Racchetta).
Via Santa Marta 1 è un nuovo palazzo residenziale realizzato su un lotto di 247 mq, composto da cinque livelli fuori terra per un totale di 10 appartamenti (1.500 mq), oltre a un locale commerciale di 118 mq al piano terra. Il progetto, sviluppato da FCMA e firmato da Arassociati Studio di Architettura, rappresenta un’importante operazione di riqualificazione urbana che si dovrebbe unire al non lontano cantiere di via Zecca Vecchia 2 sempre angolo via del Bollo.
Dopo anni di lavori, la struttura del palazzo è ormai prossima al completamento. Nel frattempo, l’imbocco di via Santa Marta dal crocicchio delle Cinque Vie è stato finalmente liberato dalle cesate del cantiere, consentendo di nuovo l’accesso ai veicoli. In precedenza, era disponibile solo un passaggio pedonale piuttosto contorto. Questo intervento ha portato un grande sollievo agli abitanti e ai commercianti della splendida via Santa Marta, che per anni hanno dovuto convivere con i disagi del cantiere.
Milano – Cinquevie, via Santa Marta 1 > SANTA MARTA 1 (nella mappa Urbanfile codice: 5V2) (residenziale) (nuova costruzione)
- committente: Creami Srl
- progetto architettonico: Arassociati Studio di Architettura
- Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi,
- Cinque Vie, Centro Storico, via Bocchetto, via Zecca Vecchia, via Santa Marta, via Santa Maria Podone, Via del Bollo, Via Santa Maria Fulcorina, residenziale, Arassociati
ma qualcuno ha mai capito chi è invece il propietario del palazzo davanti che è abbandoanto?
Spiace davvero dirlo, ma l’effetto è quello di un catalogo di aperture in facciata di tutte le forme, verticali, orizzontali, piccole, grandi, con archetti….
anche la linea di gronda, da una parte a risalto, dall’altra piegata….delusione grande