Milano, Porta Volta.
All’interno dell’isolato situato nel quartiere cinese di via Paolo Sarpi, nel territorio di Porta Volta, sorge Sarpi 8, un rinnovato complesso polifunzionale sorto al posto di vecchi magazzini e di un caseggiato popolare risalente alla fine dell’Ottocento. Il progetto ha previsto il recupero dell’edificio storico e la costruzione ex novo di una serie di piccole residenze poste nella parte posteriore del lotto.
Il complesso si trova precisamente al civico 8 di via Paolo Sarpi, dove una diramazione della via si esaurisce in un vicolo cieco, costeggiando l’ex cinema Aurora, chiuso definitivamente nel 2003 e oggi riconvertito in uno spazio multifunzionale per mostre, spettacoli ed eventi culturali. Proprio qui si apre alla vista il rinnovato intervento architettonico.
In origine, l’area ospitava un insediamento industriale: secondo la storica guida Savallo del 1881, vi si trovava un’industria meccanica per la pulizia degli spurghi.
Attualmente, il palazzo ottocentesco, particolarmente interessante dal punto di vista architettonico, è stato oggetto di una riqualificazione energetica e di un adeguamento sismico, su progetto dell’architetto Daniele Stella. L’edificio, ex industriale, conserva ancora il fascino dei vecchi magazzini e laboratori, arricchito dalla presenza di un portico che conduce verso gli spazi retrostanti, una sorta di corte interna che si presta a diventare un piccolo centro di aggregazione animato da nuove attività.
Al complesso manca ancora qualche intervento, come la pavimentazione, ora in ghiaia, del cortile d’accesso.
Attraverso il portico si accede alla parte di nuova costruzione, composta da una serie di appartamenti distribuiti su due livelli. Questi ambienti reinterpretano in chiave contemporanea l’estetica dei vecchi magazzini demoliti, dando vita a un intervento architettonico ben riuscito, che coniuga memoria storica e nuove esigenze abitative.
- Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Duepiedisbagliati, Sarpi 8
- Via Paolo Sarpi, Chinatown, Porta Volta, Riqualificazione,
Bellissimo
niente sopralzi, niente concept minimalista, niente dialogo tra archetipi ottocenteschi e visione contemporanea, niente massimizzazione degli elementi funzionali per favorire una lettura più sobria tra spazi dell’abitare e superfici esterne (?), etc..
finalmente una ristrutturazione ben riuscita!
Non dite alla giunta che c’è un cortile d’accesso libero
Spiritosone
Ce l’hanno messa tutta ma è venuto allegro come un pensionato svizzero per suore.
Non so chi possa ambire oggi a comprare un appartamento li, a meno che non siano appartamenti a prezzi ( molto) calmierati
A Milano prezzi molto calmierati? 🤣🤣🤣
Ti assicuro invece che è venuto molto bene anche la parte posteriore dove c’era la palestra.