Milano | Città Studi – Cantiere Ampère Living: agosto 2025

Milano, Città Studi.

In questo periodo storico, in cui l’urbanistica è al centro delle indagini della Procura per alcuni casi di presunti abusi edilizi, ci sono fortunatamente alcuni cantieri che procedono senza intoppi. Tra questi, quello di via Ampère 28-30, all’angolo con via Betteloni, nel quartiere Città Studi. Qui, dopo la demolizione nel 2023 di un edificio per uffici e laboratori costruito nel dopoguerra, tra il 1948 e il 1950, sta sorgendo un nuovo complesso residenziale. Si tratta di Ampère Living, un progetto dello studio Asti Architetti.

Di seguito il cantiere a fine agosto 2025.

Milano – Città Studi – via Ampère 30 > Ampère Living (nella mappa Urbanfile codice: CIT8) (residenziale) (nuova costruzione con demolizione) 

  • inizio cantiere: (demolizioni 2023) 01-2025
  • conclusione cantiere:
  • Nome: AL30 Ampere Living
  • Luogo: Via Ampere 30, Città Studi, Milano
  • Sviluppatore: Kervis Asset Management Spa
  • Project manager: MCM srl
  • Fondo d’Investimento: Kref2
  • Progettista: Asti Architetti
  • Advisory Agency: Dils
  • Referenze immaigni: Roberto Arsuffi, Asti Architetti, Duepiedisbagliati
  • Città Studi, via Ampère, via Betteloni, demolizione, Asti Architetti

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8 commenti su “Milano | Città Studi – Cantiere Ampère Living: agosto 2025”

  1. non per fare il malinconico per partito preso ma mi sembrava molto più aggrazziato e iconico l’edificio precedente con quel bel mix di volumi squadrati e linee curve. Quello nuovo è la classica accozzaglia di finestre sfasate per dare una qualche idea di movimento alla facciata e altrettanto classici piani alti a gradoni effetto “zigurrat” per guadagnare piani in altezza da vendere come attici e super-attici.
    Da un’aggraziata palazzina di 4 piani ne sono stati ricavati 7 se ho visto bene.
    Questa è la vera pena dell’urbanistica di Milano in questi anni: non la corruzzione ma la mancanza totale del senso del bello per la ricerca spasmodica del ritorno economico (quella che in passato si chiamata “speculazione” ma sembra di voler fare i qualunquisti a usare questo termine).

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  2. Altro splendido esempio di edilizia dedicato a un’utenza che non ha interesse a generare tessuto sociale nel quartiere, ma semplicemente a transitare per qualche anno o a farsi gli affari propri in uno splendido compound figo, isolato, a prescindere.

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  3. Tra demolizione e costruzione sono ormai due anni di lavori (con i disagi conseguenti per i residenti della zona) e, se va bene, proseguiranno fino a tutto il 2026. Delle due l’una: o chi ha acquistato “su carta” è davvero molto paziente oppure gli acquirenti latitano…

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    • Chi compra sulla carta purtroppo aspetta sempre tanto e non può nemmeno lamentarsi. Io sto per entrare in una nuova costruzione e il permesso di costruire porta la data del 2019.

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  4. Sembra la fotocopia dell’ alveare (l’ edificio tra via ampere e via poggi). Non c’ entra nulla con gli edifici intorno. Naturalmente la volumetria costruita è molto maggiore delle preesistenze
    Che teistezza

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