Milano | Centro Storico – Piazza Santi Pietro e Lino sarà riqualificata

Milano, Centro Storico.

La sede di EY (Ernst & Young), colosso della consulenza aziendale, si trova dal 2017 nel grande complesso di via Meravigli 12-14, un edificio per uffici che si estende fino alla retrostante via Giulini.

Piazza Santi Pietro e Lino, fino ad oggi uno spazio anonimo e poco valorizzato – utilizzato per decenni come semplice parcheggio e spesso nemmeno percepito come piazza – sarà presto oggetto di una radicale trasformazione e riqualificazione. Ci troviamo nel cuore del Centro Storico, a cavallo tra Porta Magenta, il Castello e Cordusio, nel pieno della Milano degli affari. Proprio qui sorge il complesso di via Meravigli 12-14, sede di EY, che occupa quasi un intero isolato e che oggi è interessato da un importante intervento di rinnovo firmato dallo studio Piuarch. L’ultimo restyling, curato da DEGW (brand del gruppo Lombardini22), risaliva a circa dieci anni fa.

Grazie agli oneri di urbanizzazione, a quanto pare, la piazza verrà finalmente riqualificata e alberata: un sogno a lungo inseguito, soprattutto da chi, come Urbanfile, ha più volte sottolineato le potenzialità inespresse di questo angolo di città.

Non conosciamo ancora i dettagli del progetto sviluppato da Piuarch, ma i cartelli di cantiere installati sull’edificio di EY mostrano chiaramente le trasformazioni in corso. L’immobile, costruito alla fine degli anni Sessanta, si prepara a un radicale aggiornamento.

Il concetto di ufficio, profondamente cambiato negli ultimi anni, guida il nuovo intervento: i cortili interni saranno messi in connessione, arricchiti di verde e concepiti come spazi di incontro e socialità per i dipendenti. L’ingresso principale, a quanto pare, verrà spostato dall’attuale via Meravigli all’angolo con piazza Santi Pietro e Lino, che a sua volta diventerà un’estensione dei cortili, finalmente aperta alla città e liberata dalle auto.

La piazza sarà interamente pedonalizzata, accoglierà nuovi alberi (il numero non è ancora stato comunicato) e arredi urbani in pietra, probabilmente simili a quelli installati in largo Toscanini. Insomma, un progetto che promette di ridare vita a un luogo finora trascurato.

La storia della piazza e dell’oratorio

Sul lato nord della piazza sorgeva l’oratorio dei Santi Pietro e Lino, anticamente noto come San Pietro a Ca’ Galeni o San Pietro ad Linteum negli scritti di San Carlo Borromeo. Il primo documento che lo cita risale al 1019. L’oratorio divenne parrocchia, ma perse tale status nel 1577, quando San Carlo ne decretò la soppressione.

La piazzetta ha origini molto antiche: si sviluppò nei pressi della Porta Vercellina delle mura romane e di fronte al maestoso teatro romano di Mediolanum. Secondo una tradizione, il toponimo deriverebbe dal termine latino Horea ad Linteum (magazzino del lino), connesso ai velari in lino (lintea) che proteggevano gli spettatori del teatro dal sole estivo e che nell’attuale piazza venivano conservati appunto, all’interno di un magazzino. Da qui, per deformazione popolare, l’attuale nome.

Altre fonti, però, riconducono l’origine del titolo a Ca’ Galeni (anche Ca’ Galenti), famiglia che deteneva il giuspatronato dell’oratorio e un palazzetto nella piazzetta. In ogni caso, la chiesetta fu a lungo legata alla corporazione dei sarti, che vi celebrava la festa del patrono San Lamberto e ne curava il mantenimento.

L’edificio, restaurato e ampliato nel 1719, ospitava importanti opere d’arte, tra cui il Cristo crocifisso con i santi Pietro e Omobono di Antonio Busca, un San Pietro di Giovanni Battista Longoni e un Santo Omobono di Giuseppe Rivola. La chiesa fu demolita nel 1786: al suo posto sorsero due palazzi (modificati più volte) che ancora oggi chiudono la piazzetta a nord-ovest.

Oggi resta soltanto il nome a ricordarne la memoria, sebbene carico di stratificazioni e incertezze storiche.

Conclusione

La prospettiva di vedere piazza Santi Pietro e Lino trasformata in uno spazio pedonale alberato non è solo un riscatto per il quartiere, ma anche un’occasione per restituire centralità a un luogo con una storia millenaria, rimasta troppo a lungo nell’ombra.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi,
  • Centro Storico, via Meravigli, via Gilini, via Porlezza, EY, Piuarch, Ernst & Young

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

4 commenti su “Milano | Centro Storico – Piazza Santi Pietro e Lino sarà riqualificata”

  1. Mi chiedo come possa essere interamente pedonalizzata se ci sono dei civici con passo carraio, anche nella via alle spalle. Mi sa che qualche passaggio di auto resterà

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  2. Parliamo di quello schifo di parcheggio largamente abusivo con i suv da 80k lasciati in mezzo alle strisce pedonali?

    Evviva
    Eureka!
    Finalmente arrivata la civiltà!

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