Milano, Isola.
Ci siamo: dopo otto mesi di cantiere è stato finalmente inaugurato il piccolo giardino attrezzato sorto al posto di un vecchio parcheggio. Ci troviamo tra via Pietro Borsieri e via Guglielmo Pepe, all’Isola, dove è nato un nuovo spazio di socializzazione che si affianca a Isola Pepe Verde, il giardino condiviso creato anni fa dai cittadini stessi. Un’esperienza virtuosa di organizzazione dal basso, nata per riqualificare un’area abbandonata dopo le demolizioni previste per la costruzione di una grande arteria stradale che, per fortuna, non è mai stata realizzata (se non parzialmente, con il cavalcavia Bussa).
Il progetto urbanistico ha previsto la riqualificazione dell’area un tempo adibita a parcheggio, con l’introduzione di arredi urbani, alberature, una grande aiuola e strutture per lo sport, trasformandola in un vero e proprio spazio ricreativo. Tutto questo è stato possibile anche grazie al sostegno di Visa Europe, attraverso un bando pubblico. Contestualmente è stato pedonalizzato un tratto di via Guglielmo Pepe, tra via Borsieri e via Carmagnola.
















Su richiesta del Municipio 9, delle associazioni e dei comitati locali, l’area è stata suddivisa in diverse zone funzionali: uno spazio giochi per i più piccoli, un’area fitness, una zona verde e un passaggio pedonale. L’elemento principale resta il mezzo campetto da basket, che già oggi è molto frequentato.
Il nuovo giardino è infatti già diventato punto di ritrovo per bambini, adolescenti, ragazzi e adulti, restituendo vita e funzioni positive a un pezzo di città in precedenza depresso.



Resta però il rammarico per l’approccio parziale con cui spesso si interviene: mentre un piccolo spazio viene riqualificato, le aree circostanti continuano a versare in condizioni di degrado. Sul lato opposto di via Borsieri, ad esempio, tra la strada e le case popolari di MM, persiste un parcheggio disordinato e caotico. Anni fa il Comune vi aveva installato una rastrelliera BikeMi, oggi spesso inutilizzabile per via delle auto lasciate in sosta selvaggia. Basterebbe poco: regolare i parcheggi, riservare i posti ai residenti e piantare qualche albero per migliorare aspetto e funzionalità. Invece si continua a tollerare il consueto disordine urbano. Speriamo che prima o poi anche qui si intervenga.







Questa situazione di “abbandono” deriva da un progetto urbanistico del dopoguerra, quando il piano regolatore prevedeva l’abbattimento di numerosi edifici dell’Isola per realizzare una superstrada che, da piazzale Lagosta, passando per piazzale Baiamonti, avrebbe dovuto arrivare fino all’Arco della Pace. Fortunatamente quell’idea scellerata non è mai stata completata, ad eccezione del cavalcavia Bussa: oggi abbandonato, usato soltanto come parcheggio e come piccolo collegamento tra Isola e Garibaldi. Un triste simbolo di un’epoca in cui l’automobile era posta al centro della vita urbana.



- Referenze immagini: Roberto Arsuffi
- Comune di Milano, Isola, Via Pepe, Via Borsieri, playground, Parcheggio
Molto bello l’intervento! Un plauso allo sponsor che ha permesso questa riqualificazione urbana.
Il parcheggio selvaggio, soprattutto sui marciapiedi, è ormai una pratica tollerata, anche in zone dove dovrebbero parcheggiare solo i residenti. Il passaggio per carrozzine, passeggini o persone con disabilità è spesso impossibile, e il verde pubblico è totalmente assente.
Il Municipio 9, inteso come organo che dovrebbe segnalare e intervenire presso il Comune, sembra completamente assente – Basta vedere la situazione in Piazza Minniti trasformata da tempo in un parcheggio vergogno senza alcun controllo.
credo che quella zona sia municipio 8 no? magari mi sbaglio eh
Ma che poi, se abiti li in zona hai Garibaldi con i regionali (e non solo), tutte le linee S, M2, M5, ben 5 linee di tram e non so quante stazioni di BikeMi…
Ma è mai possibile che TUTTE quelle auto siano necessarie? Che poi vari dei condomini li in zona hanno pure i parcheggi interni… ceh capisco la mancanza di parcheggi sotterranei ma qua abbiamo un problema di quanto auto ci sono
Se ci vivi hai la macchina e gli edifici circostanti non hanno box ed i pochi garage sino stati demoliti x costruire palazzoni. Basta con questi commenti inutili, piuttosto il Comune realizzi parcheggi
Il 90% di quelle auto sono di gente che viene da fuori perché non vuole “abbassarsi” ad usare i mezzi pubblici che usiamo noi comuni mortali.
Quindi, si, con Nmila possibilità di spostamento tra metro, passante,tram, bikemi e chi più ne ha più ne metta quelle auto sono veramente decisamente troppe.
E non si possono costruire parcheggi da dare gratis a piagnucolosi comodosi che Pretendono di muoversi solo in auto.
Il resto è noia.
Ps.
La gente ucciderebbe per avere casa a 20mt da una stazione della metropolitana… e questi si lamentano dei parcheggi…
Choosy
“Il” problema dell’isola è la mancanza assoluta di parcheggi. Questo fa sì che le classi popolari siano state costrette ad abbandonarla, non avendo i soldi per comprare i rari e salatissimi posti macchina disponibili. Togliere continuamente parcheggi (dehors selvaggi, righe blu e gialle non osservate, caos serale) ha ucciso l’anima vera del quartiere, lasciando posto solo ai ricchi che si possono permettere i garage. Quando le anime belle biciclettare riusciranno a capirlo?
Prendi la metro.
Il problema sei tu non il parcheggio che non ti è dovuto dai miei soldi pubblici.
Usa i tuoi soldi per il tuo parcheggio.
Ma creare dei parcheggi interrati come in tutte le città europee no?
Paga e costruiscitelo con i tuoi soldi… il parcheggio con box interrato e optionals
Oppure vuoi che te lo paghiamo noi?
Cicciobbelli
Vuoi pure una batteria di pentole a pressione inox 18/10?
Qualcos’altro?
La vacanza gratis alle maldive?
Pagatela con i tuoi soldi la pista ciclabile strnzo, poi paga il bollo sulla bici
Ho vissuto a Bruxelles e a Londra e viaggio ogni mese negli Stati Uniti.
Dove siano tutti questi parcheggi sotterranei (a spese dei contribuenti e a canoni ridicoli per chi li utilizza, come implicitamente si richiede sempre), me lo dite voi.
Prova a girare a Manhattan in auto e pagare minimo 25 dollari allora per il parcheggio
Prova a vedere quanti posti residenti ci sono nei quartieri ben serviti di mezzi pubblici delle principali città europee di cui parli
Le auto per strada sono una frazione di quelle milanesi/italiane per un’urbanistica meno concentrata (e qui non ci possiamo fare molto) e perchè c’è un sistema di disincentivi che toccano le tasche dei privati che suggerisce di orientarsi verso mezzi diversi.
Si possono portare a scuola i bambini, si può uscire la sera, si può andare a lavorare con bici e/o mezzi pubblici
Hai ragione su tutto, però permettimi dissentire sul fatto che si possano usare i mezzi per uscire la sera. Le metro chiudono a mezzanotte e qualcosa, i mezzi di superficie dopo le 21 hanno frequenze ridicole se non nulle. Se esco la sera sono praticamente obbligato a prendere l’auto o la moto, altrimenti a casa non ci torno.
Manca un pezzetto della storia che narro per amor di cronaca:
l’idea del campo da basket al posto del parcheggio nasce da un’idea dei soci di Isola Pepe Verde, i quali per un paio d’anni prima della riqualificazione hanno installato nell’area un campo da pallacanestro temporaneo in occasione della festa annuale dell’associazione.
Fortunatamente il municipio ha fatto propria la proposta trovando i fondi per realizzarla.
Il dopo guerra era l’occasione per dare un senso alla viabilità di milano. Io direi PECCATO che il PRG del 53 non è stato attuato completamente. Ad oggi quelle strade, come il cavalcavia Bussa, potevano essere attrezzate con verde, tram, ciclabili (vedi Torino o Genova) ma almeno Milano avrebbe avuto una viabilità più lineare. Invece oggi c’è anarchia in strada con parcheggio selvaggio e grossi problemi di traffico.
Delirante.
No comment.