Rieccoci al Parco del Portello, o meglio al Parco Industria Alfa Romeo – Portello, uno dei nostri parchi preferiti di Milano. Dopo anni di lavori ci siamo quasi: oramai mancano gli ultimi dettagli e piccoli pezzetti, come il sentiero che metterà in collegamento la passerella su Viale Alcide de Gasperi col lato meridionale del parco. Siamo ancora in attesa di sapere quando verrà aperta anche l’ultima parte del parco.
Questa è la parte ancora chiusa del parco del Portello, quella attorno all’asilo e alla strana “Arena”.
Dall’alto si può vedere l’ultimo “triangolo” del parco da completare, quello posto all’angolo tra Viale Alcide de Gasperi e Viale Renato Serra.
Nella parte ancora interdetta (anche se, come si vede dalle foto, c’è gente che ci passeggia ugualmente) si trova anche la strana struttura circolare dell’Anfiteatro. L’uso che ne verrà fatto ci è ancora oscuro.
Sulla collina del DNA dobbiamo denunciare il consueto vandalismo e la sciatteria che colpiscono la città. Infatti sia la scultura metallica che la fontana sono scarabocchiati dai soliti idioti e il Comune, purtroppo, pare non occuparsi molto del monumento e tantomeno della fontana che è piena immondizie varie (che novità) .
Ed ecco la passerella su Viale Alcide de Gasperi che presto sarà di più facile accesso anche dal lato meridionale (lato Viale Serra) del parco.
Qui ci siamo soffermati un attimo a contemplare la nuova prospettiva verso le torri di CityLife.
Mi piace molto questo concetto “geometrico” del parco, una reinterpretazione contemporanea dello storico giardino all’italiana.
Quando sarà finito sarà bellissimo.
Dettaglio: i cerebrolesi grafomani arrivano ovunque, anche sulle fontane……………. sigh.
condivido pienamente
sara’ un altro parco a disposizione della citta’ e poi una volta aperta la passerella di collegamento su viale de gasperi si potra’ arrivare a piedi o in bici dalla montagnetta fino a praticamente city life tramite l’altra passerella su viale serra
Tranquillo vedrai che la rozza risolverà il fenomeno….ahahah…si impegnerà a ridipingere tutti i graffiti della città.
entrambe le passerelle sono aperte da tempo
Installare una bella telecamera sulla cima della montagnetta consentirebbe di identificare gli eventuali grafomani che deturpano la scultura e la fontana. Non sembrerebbe così difficile magari pensarci già in sede di progetto, senza contare che, a questo punto, si potrebbe comunque ipotizzare un contratto specifico di manutenzione e di pulizia per un’area un po’ particolare come questa. Il posto è davvero molto bello, perchè consegnarlo ai vandali? Forza Comune, dimostraci di essere una istituzione che funziona!
Aggiungo: forse come per l’area Citylife sarebbe opportuna uan sorveglianza specifica. Sono giardini lontani da case e negozi per molta parte, che in orari di poca frequentazione rischiano di diventare covi di malintenzionati.
E, va detto, non essendo accessibili in auto, purtroppo non c’è pattuglia delle forze dell’ordine che ci faccia un giro neppure a pregarla…
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