Ci troviamo in via Massimo d’Azeglio, una traversa di viale Luigi Sturzo che si introduce nel piccolo quartiere creato negli anni del dopoguerra che si trova tra viale Pasubio e Corso Como.
Un quartiere che non era mai stato risolto e che finalmente viene completato anche nei suoi lotti rimasti incompiuti dopo tutti questi anni. Qui è in corso la realizzazione di un piccolo fabbricato per laboratori. Sarà utilizzato come grande fab-lab dedicato alla manifattura digitale, uno spazio di progettazione, sperimentazione e formazione, in particolare per i più giovani.
tutto in piccolo…
Che squallido quel palazzo di Accenture sullo sfondo