Il progetto del Nuovo Policlinico interviene nel delicato sistema attuale, costituito da un recinto e da numerosi singoli padiglioni, introducendo una diversa logica di intervento che si basa su tre principali caratteristiche. Il nuovo complesso ospedaliero è un edificio integrato, formato da due edifici alti (Stecche), ai limiti Nord e Sud del Complesso dove sono collocate le degenze dei due Poli: Medico e Materno/Infantile; un edificio più basso (Piastra) a integrazione dei due Poli, posto al centro, tra le due stecche, con le funzioni più intime e operative della Struttura: le sale operatorie, le sale parto, le terapie intensive.
I vari servizi del Complesso sono comunque interconnessi con i restanti padiglioni attraverso un riorganizzato sistema di percorsi sotterranei, a livello -1 dove sono anche collocate una buona parte delle funzioni diagnostiche. La costruzione del nuovo Complesso ospedaliero valorizza l’aspetto pubblico del recinto del Policlinico come sistema urbano attraversabile, caratterizzato da funzioni urbane di servizio (commerciali, terziarie) e aumentando la permeabilità dello spazio pubblico esterno attraverso una Galleria pubblica che collega via Della Commenda con via Francesco Sforza. Ognuno dei grandi edifici che, nel tempo, hanno caratterizzato questa parte di città, ha sempre accompagnato all’idea della grande dimensione la costruzione di uno spazio aperto che, con il variare delle funzioni ospitate, ha assunto, di volta in volta, il carattere di uno spazio privato, semi-pubblico, pubblico o collettivo.
Sulla copertura dell’edificio centrale c’è un grande Giardino pensile di 7.000 metri quadrati con circa 100 alberi di varia grandezza e con specie arbustive coerenti per il giardino del Nuovo Policlinico. Lo spazio è liberamente accessibile dai reparti e potrà ospitare anche eventi organizzati da operatori esterni alla struttura sanitaria con obbiettivi sia terapeutici che ludici.
Crediti
Gruppo di progettazione: Stefano Boeri (Founding partner), (Concorso, Progetto preliminare, Progetto definitivo) – Pietro Chiodi (coordinatore), Davor Popovic (coordinatore), Alessandro Agosti, Daniele Barillari, Gianni Bertoldi, Moataz Faissal Farid, Daniele Iodice; (Revisione definitivo, 2017) – Stefano Boeri (partner in charge), Vincenzo Vella (supervisore SBA), Elisabetta Zuccàla, Elisa Versari, Chiara Capponi, Valentina De Palo, Diletta Rumi; (Progetto esecutivo architettonico, 2017) – Vincenzo Vella (supervisore SBA), Giovanni Singarelli (coordinatore), Sidney Bollag, Stefano Bonato, Luca Brivio, Chiara Capponi, Chiara Campriani, Valentina De Palo, Maria Elena Garzoni, Diletta Rumi.