Milano | Area Expo e l’Human Technopole

“Human Technopole rappresenta certamente una sfida straordinaria e l’area dove si è svolta l’Esposizione Universale sarà il luogo dove si concentreranno le eccellenze italiane e internazionali della ricerca su temi decisivi per la nostra vita, come quelli della salute e dell’invecchiamento, a partire dagli effetti dell’alimentazione. In tre mesi sono già stati fatti concreti passi in avanti e a maggio si vedranno gli ulteriori sviluppi del progetto”.

Lo afferma il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia.

“In questi mesi tutti i soggetti interessati nel post-Expo hanno lavorato insieme per trovare le soluzioni migliori per un’area che, va ricordato, è già all’avanguardia in Europa sia sotto il profilo infrastrutturale e logistico che per quanto riguarda le tecnologie digitali. E’ ora necessario proseguire su questa strada ed è stato senz’altro positivo aver coinvolto le università milanesi che hanno progetti importanti per il sito di Rho-Pero”.

“Nei prossimi giorni sarà poi completata la governance di Arexpo, un altro passo importante per cui abbiamo lavorato in questi mesi, e potremo proseguire con ancora maggiore forza nella direzione di realizzare un progetto fondamentale per Milano e per tutto il nostro Paese”.

 

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«La sintesi finale è che l’Italia vuole il meglio e merita il meglio». Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha presentato così «Italia 2040 – Human Technopole», il progetto per il nuovo polo di ricerca dopo Expo Milano 2015

Dal Ministero delle Politiche agricole:

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è stato presentato ieri, 24 febbraio 2016, al Piccolo Teatro di Milano, Italia 2040 “Human Technopole”, il progetto per il nuovo polo di ricerca dopo Expo Milano 2015, alla presenta del Premier Matteo Renzi e del Ministro Maurizio Martina.

L’Istituto Italiano di Tecnologia, insieme al Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Milano e l’Università degli Studi Milano Bicocca, in collaborazione con gli istituti di ricerca clinica e ospedaliera di Milano, la Fondazione Edmund Mach di Trento, la Fondazione ISI di Torino, il CINECA di Bologna e il CREA, hanno completato il progetto scientifico che promuove un approccio multidisciplinare e integrato sul tema della salute e dell’invecchiamento. Medicina, big data, nanotecnologie e nutrizione le parole chiave per creare una nuova conoscenza scientifica e nuove tecnologie. L’obiettivo è rendere l’Italia uno dei Paesi leader mondiale nell’ambito delle tecnologie umane e della long life.

“A tre mesi di distanza ci ritroviamo qui dove, dopo Expo, lanciammo l’idea di un grande progetto per il post Esposizione universale: Italia 2040. – ha affermato il Ministro Maurizio Martina – Un lavoro strepitoso che siamo riusciti a realizzare insieme, un grande investimento su tecnologie, sapere e innovazione. In questi tempi in cui si fa fatica a dare scadenze e continuità, penso che sia straordinario essere qui oggi a rendere conto di cosa è stato fatto in poche settimane su quello che è il cuore scientifico del post Expo. Un gran lavoro di squadra che vede in campo Governo, Regione, Comune, IIT e le università di Milano oltre ad altri soggetti coinvolti da protagonisti in questa grande sfida. Abbiamo dimostrato che sappiamo fare sistema e sappiamo mettere insieme un progetto condiviso. Vogliamo collocare l’Italia tra i Paesi leader nella frontiera delle scienze per la vita. Qui c’è il carico dell’eredità di Expo. Ecco come diamo seguito a quei sei mesi dove ci siamo interrogati spesso su come innovare. Siamo sulla strada giusta.”

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IL PROGETTO NEL DETTAGLIO

Lo Human Technopole sarà organizzato in 7 Centri:

– Medical Genomics

– Neurogenomics

– Agri-Food and Nutrition Genomics

– Data Science

– Computational Life sciences

– Analysis, decision and Society

– Nano Science and Technology e 3 facilities condivise:

– Central Genomics

– Imaging

– Data Storage and High Performance Computing

 

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ORGANIZZAZIONE
Il progetto sarà realizzato nell’area Expo a Milano e prevede un’infrastruttura centrale di laboratori che ospiterà a regime circa 1500 fra ricercatori, tecnici e amministrativi. Altri laboratori sorgeranno all’interno degli istituti di ricerca partner, sotto forma di Outstation. La fase di start-up durerà 3 anni, al termine della quale è prevista una prima valutazione da parte di panel internazionali. I ricercatori e i principali investigator dello Human Technopole, Italia 2040 verranno selezionati tramite call internazionali, in linea con gli standard di riferimento, con l’obiettivo di attrarre scienziati di rilevanza mondiale senza barriere di nazionalità. I profili richiesti riguarderanno molteplici campi di ricerca (come ad esempio biologi, fisici, biotecnologi, ingegneri, matematici, medici, chimici, nutrizionisti) che collaboreranno fra loro, in un contesto di multidisciplinarietà e contaminazione scientifica. Nelle prossime settimane il progetto sarà sottoposto a valutazione da parte di un comitato tecnico scientifico indipendente e internazionale.

FOCUS SU AGRI-FOOD AND NUTRITION GENOMICS 
Il Centro di Agri-food and Nutrition Genomics sarà la struttura in cui i migliori esperti nei settori dell’agroalimentare, nutrizione e salute potranno lavorare per definire, in modo inedito a livello internazionale, la corretta nutrizione preventiva all’insorgenza malattie degenerative.

 

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