A due passi da CityLife e Tre Torri, un nuovo intervento edilizio vedrà presto la luce anche sul lotto posto tra via Silva 15, angolo via Flavio Gioia, e viale Eginardo 25. Si tratta del sito dove insisteva il Bersaglio militare, quando al posto della Fiera/CityLife c’era la piazza d’Armi; in seguito l’area è stato convertita in vivaio (ex Seminatore), ma da anni è in stato di abbandono.
Da pochi giorni CDP Investimenti, una società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, l’Istituzione di Promozione Nazionale a controllo pubblico che interviene nel settore della Pubblica Amministrazione anche promuovendo la valorizzazione immobiliare delle proprietà demaniali, ha ceduto tre proprietà immobiliari, fra cui l’area di via Silva, a una cordata composta da Beni Stabili, dal fondo americano Varde e da Borio Mangiarotti.
Sul sito sono iniziati lavori di bonifica che fanno pensare alla prossima apertura di un cantiere, anche in virtù della presenza di macchinari per l’esecuzione di sondaggi nel terreno. Le poche vestigia dell’antico bersaglio militare (un muraglione su via Flavio Gioia) non sono sottoposte a vincolo da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, quindi appare probabile che saranno oggetto di demolizione. Le voci più insistenti parlano di un progetto residenziale, promosso da Borio Magiarotti e Varde, denominato Silva Tower Complex, progettato da Calzoni e Nicolin per un totale di 150 appartamenti. L’area edificabile di via Silva si sviluppa lungo la direttrice ovest di Milano, affacciandosi, oltre che su via Silva, su via Flavio Gioia e viale Eginardo, e si colloca nelle vicinanze dell’intervento di rigenerazione urbana «Citylife» che sta trasformando il quartiere fieristico dismesso in un nuovo centro della città. Il contesto di riferimento è caratterizzato da un tessuto ad alta densità abitativa, costituito da edifici a destinazione residenziale, direzionale e ricettiva che circondano i padiglioni di Fieramilanocity e il centro Mi.Co. – Milano Congressi.
Per ora non si hanno altri dati sul progetto, appena avremo qualche notizia la pubblicheremo certamente.
Di seguito due immagini di Street-view che mostrano il muraglione su via Flavio Gioia facente parte del ex tiro a segno.
Il Bersaglio militare a lato della Piazza d’Armi
Una precisazione: il capannone bianco in basso, affacciato su via Albani all’angolo con Silva, pare non avere nulla a che fare con l’operazione: ospita un autolavaggio e officina auto operativi al 100 per 100.
Quanto al muro del bersaglio: alla fine è pezzo di storia – pur di modesto profilo – della città. Sarebbe bello che chi pilota l’intervento riuscisse a conservarlo: ha di certo più da raccontare dei tristi palazzoni residenziali di Citylife che affacciano a poca distanza su Arduino/Amendola.