Proseguono i lavori di rifinitura per il cantiere di Porta Nuova: è stata creata la pista ciclabile sul lato dispari di Via Melchiorre Gioia, in precedenza inesistente, ed è stata risistemata la mezzeria della carreggiata, che è stata spostata di circa un metro rispetto a prima, così da rendere le due carreggiate larghe uguali. Peccato che, come spesso accade, questi lavori inclusi negli oneri dei grandi cantieri, vengono effettuati solo nei tratti di stretta pertinenza degli stessi, creando spesso insoliti risultati. Qui, ad esempio, la pista ciclabile termina giusto pochi metri dopo il cantiere di PN e la mezzeria torna nella sua vecchia posizione quindi creando un effetto zigzag che si vede bene nelle foto di seguito. Cosa ci voleva a farlo fino alla fine del tratto stradale? Trovo questi interventi a metà abbastanza demoralizzanti e contraddittori; un po’ come voler mettere insieme una scarpa e una ciabatta.
La pista ciclabile sul lato ovest di Via Melchiorre Gioia è stata ripristinata. Personalmente trovo che sia una bella operazione. Peccato, purtroppo, che i lavori si siano fermati dove termina il cantiere di Porta Nuova, perché la mezzeria al centro della carreggiata è stata raccordata creando una sorta di zigzag per via del fatto che la nuova mezzeria e la vecchia non sono allineate. Cosa ci voleva a farlo meno drastico? Trovo questi interventi a metà abbastanza demoralizzanti e contraddittori; un po’ come voler mettere insieme una scarpa e una ciabatta.
da residente confermo che la mezzeria dell’inzio di Via Melchiorre Gioia è un rebus. Non è chiaro se serve a proteggere i mezzi della Finanza o semplicemente a creare colli di bottiglia a chi viaggia verso il centro.