Da ieri, incollato ad una parete cieca in Via Vitruvio, ha fatto la sua comparsa un calco colorato, presumibilmente in gesso, di un uomo ad altezza naturale, nudo, con occhiali e foglia adamitica. Da qualche tempo stanno comparendo un po’ ovunque per la città questi esempi di pop art o street art: orecchie giganti, volti, rappresentazioni di spermatozoi, realizzati in materiale plastico e spesso colorati.
Dietro tutto questo c’è un duo di artisti italiani con un passato di writers, a nome Urban Solid, il cui intento è arricchire con materie plastiche il semplice writing. Questi artists creano istallazioni in gesso o cemento che si inseriscono nel tessuto urbano, cercando un dialogo inaspettato con il pubblico degli ignari passanti.