Hines Italia conferma l’assegnazione di un nuovo progetto nell’area di Porta Nuova a Milano. Dopo le indiscrezioni (rivelate da «Progetti e Concorsi» a maggio, sul numero 18/2013) Hines Italia e UniCredit annunciano l’esito del concorso di architettura per la progettazione dei due edifici fronte parco in Porta Nuova Garibaldi: Michele De Lucchi e Mario Cucinella si sono aggiudicati ex aequo il bando.
I due edifici, i cui lavori inizieranno nel corso del 2014, andranno così a completare le architetture di Porta Nuova Garibaldi e arricchiranno ulteriormente Piazza Gae Aulenti cuore del progetto e sede di UniCredit Tower.
La giuria, composta da tre membri di Hines, tre membri di UniCredit e presieduta da Gregg Jones dello Studio Pelli Clarke Pelli Architects, ha selezionato il progetto di De Lucchi «per avere interpretato al meglio la funzione culturale», e quello di Cucinella «per la composizione urbana e gli spazi pubblici».
Il concorso è stato composto con particolare attenzione agli spazi pubblici ed alla realizzazione con il grande parco pubblico “Biblioteca degli Alberi” progettato dall’Architetto paesaggista olandese Petra Blaisse con la quale De Lucchi e Cucinella collaboreranno per integrare armoniosamente i rispettivi progetti.
«L’edifico E3 è un luogo che mette l’arte e la cultura al centro dello spazio dedicato. La struttura portante dell’involucro – spiega l’architetto Michele De Lucchi – è composta da centine in legno lamellare curvato. L’involucro è costituito da vetro nella parte bassa per mantenere una relazione visiva con il podio e con il parco. La scelta di un involucro vetrato a tutta altezza nella parte bassa permette un’illuminazione adatta ad uno spazio destinato ad attività collettive. La parte alta dell’involucro è composta da un moderno rivestimento metallico che ne riflette il parco e l’intorno»
«La proposta progettuale completa l’area di Porta Nuova ponendosi un duplice obiettivo: innanzitutto essere un intervento altamente rappresentativo a supporto delle attività direzionali dell’area; in secondo luogo – spiega l’architetto Mario Cucinella – collegare il tessuto urbano con il parco adiacente. Partendo da questo presupposto il progetto esplora il tema della sintesi tra ‘naturale’ e ‘artificiale’ sotto il profilo formale e ambientale. Il principio estetico e costruttivo consente di ottenere ambienti molto trasparenti e illuminati, grazie all’ombreggiamento delle facciate dalla radiazione solare al mattino e al tramonto, garantendo condizioni di confort ottimali in ambiente, in assenza di abbagliamento».