Più spazi di vendita su suolo pubblico in tutte le nove Zone della città. Sono state approvate oggi dalla Giunta di Palazzo Marino le linee guide per l’assegnazione di 83 nuove postazioni sia per sola attività di vendita o con somministrazione. Un’esigenza di ampliamento dettata anche dall’imminenza di un appuntamento come l’Esposizione Universale 2015.
“Un provvedimento che va nella direzione di ampliare l’offerta di questa tipologia di commercio che si prevede facilmente fruibile dai tanti visitatori previsti per Expo”. Così l’Assessore al Commercio e Attività produttive Franco D’Alfonso che prosegue: “Nuovi chioschi in luoghi oggi sempre più frequentati e vissuti dai cittadini e dai visitatori, come giardini o aree oggetto di riqualificazione, in centro come in periferia. Penso, ad esempio, a piazza Beccaria, viale Elvezia, Darsena, piazza Leonardo Da Vinci e Foro Bonaparte”.
Le linee guida approvate oggi hanno il compito di indicare le modalità di selezione per il rilascio delle autorizzazioni commerciali e di concessione dei nuovi spazi individuati per un periodo di 12 anni che decorreranno dall’assegnazione del posteggio. Le 83 aree ospiteranno delle strutture di vendita tipo chiosco, secondo i modelli e canoni estetici indicati dal Comune per garantire l’omogeneità estetica e il decoro, adibite sia a vendita alimentare con somministrazione sia non alimentare (escluso abbigliamento). I chioschi con somministrazione inoltre dovranno essere dotati di servizi igienici per il personale e per la clientela. La loro dimensione massima sarà di 15 mq, ove possibile aumentabile a 24 se il servizio igienico previsto sarà ad uso pubblico e non solo dei clienti.
Il canone per l’occupazione varierà a seconda dell’ubicazione del posteggio e sarà calcolato in base al regolamento COSAP e compreso tra un minimo di 77 euro e un massimo di 255 al mq annui a seconda delle caratteristiche economiche e sociali delle vie e delle Zone in cui gli spazi sono ubicati. Gli spazi proposti sono stati individuati sia in funzione della disponibilità delle aree ma anche delle nuove modalità in cui i cittadini vivono le Zone: dai parchi alle nuove aree urbane della città.
Possono presentare domanda per il rilascio dell’autorizzazione le persone fisiche, le ditte individuali, le società di persone e quelle di capitali regolarmente costituite così come le cooperative. Ogni soggetto può presentare due domande e qualora per lo stesso posteggio pervengano più richieste avranno priorità gli operatori di Zona 1 che nel corso dell’ultimo triennio sono stati oggetti di trasferimento o non rinnovati. Priorità anche per i titolari di concessioni temporanee che intendono stabilizzare la propria posizione lavorativa.
Per le postazioni individua te in aree sottoposto a vincolo architettonico, monumentale ovvero paesaggistico sarà comunque necessaria l’acquisizione di specifico parere delle autorità competenti sulla base dei progetti presentati dagli interessati.
Tutti i termini e le modalità di partecipazione al bando verranno pubblicate nelle prime settimane di gennaio sul sito www.comune.milano.it nella sezione Bandi e gare.