Dalle immagini satellitari facilmente reperibili grazie a Google Map si può vedere perfettamente una linea di vuoto urbano che è stata lasciata per permettere un giorno la costruzione della M2 da Cologno Nord fino a Vimercate alle torri Bianche. Progetto ipotizzato e studiato da anni ma che ancora non vede la luce.
Una linea di metropolitana che corra lungo questo tratto sarebbe un fattore importante, soprattutto per il traffico e l’economia locale. Lungo questa ipotetica linea, nel tempo, i comuni si sono attrezzati con la realizzazione di centri commerciali e del terziario come l’Ikea e Carosello a Carugate, il centro direzionale Colleoni, lo stabilimento della Star, lo stabilimento ST Microelectronics ad Agrate, l’Acquaworld a Concorezzo, le Torri Bianche più l’Energy park a Vimercate dove oltre a centro commerciale, cinema sono presenti aziende come Alcatel, Cisco, Sap e l’Ospedale nuovo di Vimercate. Tale è la concentrazione di importanti aziende, che il territorio tra Vimercate, Concorezzo e Agrate è definito come la Silicon Valley del milanese.
Ma il prolungamento tanto atteso per Vimercate pare proprio non sia stato considerato. Per il momento pare sia stato accantonato, forse cancellato per sempre, perché i progetti “storici” di prolungamento delle linee della metropolitana «risultano complessivamente sovradimensionati ed economicamente inefficienti». Quindi per la città Metropolitana meglio attestarsi a Brugherio e per il resto ci saranno le solite strade con mezzi di gomma, più inquinanti e più lenti.
Che dire delle promesse fatte ai vimercatesi che tanto agognavano la metropolitana in Brianza e che erano stati imboniti con la promessa che se non avessero fatto ostruzionismo alla TEEM avrebbero ottenuto la metropolitana? Ora che la Tangenziale Est Esterna Milano è stata da poco inaugurata la promessa pare sia stata dimenticata.
Il progetto originario della linea verde pare prevedesse alcuni tratti in sotterranea e i costi sarebbero stati troppo elevati, così la Corte dei Conti bocciò il progetto.
Forse basterebbe una tranvia veloce in sede protetta che seguisse il percorso della metropolitana con tratti sopraelevati solo dove necessario, arrivando fino a Vimercate e oltre volendo. Costando di sicuro meno della metà.
Una linea metrotranviaria non costa “meno della metà” di una metropolitana, ma un decimo.
http://muovi-ti.blogspot.it/2013/10/costi-e-vantaggi-fra-tram-e-metro.html