Sponde rifatte (con qualche pecca, ma sorvoliamo), nuova ciclabile, nuova Darsena e nuova linfa alla zona dei Navigli, diventata una delle mete più gettonate del momento.
Il Comune ha concesso l’istallazione di dehors galleggianti sul canale navigabile: peccato che quei gabbiotti di vetro e metallo siano così invadenti. Pensavamo fossero temporanei, prima per l’inaugurazione, poi abbiamo pensato li tenessero anche per il Fuorisalone, poi per il NavigaMI… poi… sono ancora lì.
Oramai sono fissi, brutti e ingombranti, come ci segnalano i lettori via email.
Comprendiamo le necessità comunali di “fare cassa”, ma forse come al solito si sta esagerando. Fossero pieni di gente e attivi, ma sono quasi sempre vuoti per giunta.
Che dire poi dei cavi che corrono lungo il Naviglio, sospesi sopra le nostre teste, per portare corrente ai dehors galleggianti? Ci siamo chiesti se, quando venne progettata la nuova sistemazione dell’Alzaia, non fosse stato il caso di predisporre degli attacchi elettrici interrati e ben nascosti invece di ritrovarci cavi elettrici sospesi ai bordi delle balaustre.
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Zona Navigli – Quei Dehors galleggianti
28 Giu, 2015Marco MontellaMilano0
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Marco Montella
Appassionato di architettura, urbanistica, trasporti e politiche del territorio. Nel 2008, insieme ad altri appassionati di architettura e temi urbani, fonda Urbanfile.org una sorta di archivio architettonico basato sul contributo del web e che in pochissimo tempo ha saputo ritagliarsi un certo interesse tra i media e le istituzioni. Lavora nell'amministrazione immobiliare in Ceigecond