Dopo quasi un anno, come abbiamo visto, è stata attivata la prima asciutta dell’anno ai Navigli milanesi. Come ogni volta che accade, il Consorzio Est Villoresi, che si occupa dei canali, si è occupato di salvare la fauna ittica che abita i nostri corsi d’acqua dalla morte. I pesci sono tornati a guizzare nelle rogge di Gaggiano. L’uno per cento dei pesci muore durante le asciutte stagionali (di solito sono due).
Ma l’asciutta ci regala come sempre altre curiosità, come i soliti rifiuti finiti nei canali per sbaglio (vento, distrazione) o volutamente (vandali e incivili), oggetti come semplici bottiglie o lattine oppure come trovare un estintore o un cestino dell’immondizia nel fondo melmoso.
Il getto abbastanza sostenuto che arriva dal canale dell’Olona, sotto piazzale Cantore. Anche qui gli incivili lanciano le bottiglie nel canale e questo è il risultato.
Lungo la sponda lasciata a giardino è fuoriuscita la rete che in teoria servirebbe a trattenere terra e ghiaia. Sarebbe bene che venisse nuovamente nascosta sotto un nuovo strato di ghiaia. Così come sarebbe bene far sparire quel bruttissimo tubo usato per l’irrigazione che passa tra i ruderi delle mura del Cinquecento.
La misteriosa “ricostruzione” che è riaffiorata e che nessuno ci ha spiegato…
Sono riaffiorate anche le 4 (nella foto si vedono solo le due rivolte verso sud) eliche che dovrebbero smuovere l’acqua nel tratto verso l’Olona e che d’estate ristagna sempre. Le ventole sono attaccate al ponte pedonale.
Le gabbanelle sono le padrone della Darsena, l’asciutta ne richiama parecchie perché più facile pescare nelle acque basse.
Ed ecco l’altra curiosità rivelata dall’asciutta, nel bacino della Darsena si riversa dal piccolo pertugio posto sotto viale Gabriele D’Annunzio l’acqua proveniente da quello che un tempo era il canale navigabile della Cerchia dei Navigli. Chissà se da qui in un futuro scorrerà nuovamente l’acqua che proviene dalla Martesana e una volta allargato, le imbarcazioni passeranno sotto per fare il giro turistico nella rinata Cerchia dei Navigli?
Son saltati fuori tutti i cavi usati quest’estate per accendere il grande cubo galleggiante. Sarà il caso di rimuoverli se non serviranno più? Poi, sapendo che la Darsena sarebbe diventata un luogo per eventi, visto che è stata ricostruita, non sarebbe stato meglio già dotarla di attacchi elettrici posizionati un po’ dappertutto anziché tutti questi cavi che attraversano acqua e passeggiate?
Recentemente sono state ripulite le pareti dai soliti vandali ma questo muraglione su viale Gorizia, sfregiato prima dell’intervento di rinnovamento della Darsena, è ancora imbrattato da stupidi ghirigori. Possibile ripulirlo?
La vecchia chiusa
A volte chi fuma non si rende conto (lo speriamo) non solo di recare un danno a se stesso, a chi gli sta intorno, ma anche all’ambiente, gettando quei piccoli e insignificanti mozziconi tra le piante e ovunque. Ecco l’effetto sortito.
Ecco gli addetti del Consorzio Est Villoresi all’opera per ripulire dalle schifezze il fondo della darsena e del canale del Ticinello. E’ la prima volta che viene usato dal consorzio per la manutenzione dei canali milanesi questa macchina chiamata “ragno”. Pilotata come una ruspa da un operaio, raccoglie rifiuti, detriti e erbacce dal fondo. Può muoversi anche sui terreni umidi e supererare ostacoli, perché invece dei cingoli ha grosse ruote e “zampe”.
scusate ma il ramo darsena dell’Olona non era stato chiuso nel 1980?
È alimentato con acqua di falda
E l’acqua che arriva dal futuribile collegamento con la conca di Viarenna? Acqua di falda anche quella?
Comunque trovo assurdo che non ci sia il modo di fare la dovuta manutenzione senza una asciutta totale.