Rifacimento dell’acciottolato e nuove lastre di granito. Piazza Santo Stefano si rifà il look grazie ad un intervento di circa sei mesi che ha riguardato l’intera area del sagrato della chiesa. L’intervento è stato realizzato da A2A a seguito della posa del teleriscaldamento che ha permesso di alimentare il Comando centrale della Polizia Municipale di Piazza Beccaria, il Palazzo Reale e il Palazzo dell’Arcivescovado. Grazie a questa rete sarà possibile, inoltre, l’allacciamento del nuovo Teatro Lirico.
“Con quest’opera abbiamo coniugato la modernizzazione di questa città con la tutela delle sue parti storiche – dichiara l’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza presente stamattina all’inaugurazione della piazza -. Come altri luoghi del centro riqualificati da questa amministrazione Piazza Santo Stefano oggi riacquista un volto elegante che restituisce valore ad uno spazio storico della città. Grazie all’opera di A2A si sviluppa il progetto del teleriscaldamento in città che renderà Milano dotata di impianti moderni, ecologici e meno costosi”.
La riqualificazione della piazza è stata concordata con la Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio e ha riguardato anche aree esterne al cantiere, per uno spazio complessivo di oltre mille metri quadrati di pavimentazione. I lavori hanno previsto la sostituzione di gran parte dell’acciottolato ammalorato con nuove pietre che sono state posate con tecnica manuale su un letto di sabbia. Una novità rispetto al precedente assetto riguarda la posa di due colonnotti in granito e di alcune parigine per evitare la sosta di vetture davanti alla chiesa. Il costo dei lavori è di 110mila euro, l’intervento sarà completato con l’asfaltatura della zona adiacente al sagrato non appena si saranno consolidate le opere di scavo.
L’intervento di A2A ha riguardato la posa di due tubazioni del diametro di 300 millimetri posate alla profondità di 10 metri. E’ stata utilizzata la tecnica del “no dig”, ossia è stato evitato lo scavo aperto fatta eccezione per la buca di spinta dei tubi in Piazza Santo Stefano e la buca di arrivo in Piazza Beccaria. Costo dei lavori 3.950.000 milioni di euro.
Voi che gestite il blog avete più o meno idea di quanti leggano i vostri servizi? Se ci fosse già un cospicuo numero di sostenitori potreste avanzare la vostra candidatura a sindaco di Milano (o magari a rotazione delle diverse municipalità) e provare finalmente a trasformare con occhio attento la città in estetica! Sappiate che io darei volentieri il mio sostegno per una giunta meno politicizzata e più attenta alle necessità della città e di chi ci vive!
Aspetterò il giorno della vostra candidatura
Chissà il sottotetto mostruoso che si prepara dalla ristrutturazione a destra
Spero che abbiano speso 3,95 milioni di euro e non “3.950.000 milioni” come avete scritto…. 😉
Non che c’entri con la piazza antistante, ma ho provato una certa delusione la prima volta che ho visitato la chiesa di Santo Stefano: che la chiesa che fu il centro religioso del Ducato di Milano sotto gli Sforza sia ridotta ridotta in quelle condizioni è veramente desolante.