Finalmente grazie al parcheggio oramai ultimato in piazzale Rio de Janeiro, l’aspetto di via Filippo Juvara cambia e diventa degno di una via europea con aiuole sotto gli alberi delimitate da cordoli che impediscano il parcheggio selvaggio delle vetture.
Tuttavia abbiamo il sospetto che la seconda porzione della via Juvara (visto che è alberata, perché non si chiama viale?), quella che da Piazza Graziadio Isaia Ascoli arriva sino a via Luigi Vanvitelli, rimarrà esattamente com’è.
Le foto che abbiamo fatto sul luogo mostrano in modo eloquente come questa via abbastanza centrale e in una zona medio-borghese, sia davvero poco curata con le solite auto in sosta sui marciapiedi, tra gli alberi, dove non si dovrebbe. C’è persino un’apecar parcheggiata a ridosso di un povero albero da così tanti anni che tra breve potremmo considerarla un monumento significativo per la città. Come se non bastasse, muri sporcati all’inverosimile dai soliti imbrattamuri, forse anche a causa della vicina presenza del Liceo Virgilio e della Scuola Secondaria di Primo Grado G.B. Tiepolo (è inutile negarlo, dove c’è un istituto scolastico ci sono i muri più imbrattati).
Guardandola da questa prospettiva non ci pare proprio di essere in una città europea…
Altro che 573 alberi da salvare. Dove sono i comitati per questi scempi? Parcheggiare sulle radici degli alberi e sui marciapiedi andrebbe vietato e sanzionato con meticolosità. Ma si avvicinano le elezioni, La speranza è rimandata alla prossima giunta
A proposito della prossima giunta.
Ottime notizie da Stefano Parisi candidato della Santanchè e di de Corato.
Ha presentato il suo programma in 2 punti 2.
1.elimiare l’isola pedonale di piazza Castello.
2.deregolamentare il regolamento edilizio e leggi urbanistiche.
Il vantaggio del primo punto è noto a tutti mentre per il secondo punto finalmente potremo costruire attici e piani nuovi sui tetti dei più bei palazzi storici di Milano senza alcuna regolamentazione.
Evviva, un vero passo avanti verso il progresso.