Milano | Trasporti: un si dal governo per il trasporto pubblico

Il ministro Graziano Delrio (Ministro delle infrastrutture e dei trasporti) ha assicurato la volontà del governo nel sostenere i progetti che puntano allo sviluppo del trasporto pubblico su ferro sul territorio: numerosi gli interventi da parte dei sindaci brianzoli nel perorare la causa del prolungamento di M2 a Vimercate, di M5 a Monza e la riqualificazione delle metrotranvie storiche Milano-Seregno e Milano-Limbiate, sulle quali Delrio ha confermato gli impegni sottoscritti (compresi i finanziamenti).

All’ordine del giorno il tema più caldo, ovvero la prosecuzione dei lavori di realizzazione di Pedemontana. Delrio ha annunciato la volontà del governo di istituire una cabina di regia allargata anche ai sindaci per valutare possibili modalità di revisione del progetto ma anche la volontà da parte del governo di non finanziare più l’opera.

«Abbiamo chiesto al ministro di realizzare la Pedemontana che serve – spiega il Presidente della Provincia di Monza-Brianza, Gigi Ponti – non necessariamente quella sulla carta, che è nata già vecchia. Credo che su questo potremo proficuamente lavorare insieme, almeno per garantire il collegamento con le tangenziali milanesi, la riqualificazione del casello di Agrate e gli interventi necessari a garantire la sostenibilità ambientale dell’opera».

E poi: «Il confronto diretto con l’Assemblea dei Sindaci ha consentito di rappresentare al Ministro i bisogni infrastrutturali della Brianza, un territorio con il 53% di superficie urbanizzata, che ha bisogno di muoversi con una mobilità sempre più intelligente, capace di dare risposte innovative ai cittadini e alle imprese».

Da il Cittadino di MB

Metropolitane_Milano

 

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

9 commenti su “Milano | Trasporti: un si dal governo per il trasporto pubblico”

  1. …Della M2 a Vimercate sento parlare da quando guardavo Heidi e Jeeg Robot d’Acciaio in televisione…. Chissà se questa è “la volta buona” come direbbe un tizio di Firenze.

    Rispondi
  2. La M5 a Monza È un controsenso. Non ha né la velocità commerciale né la capacità per svolgere un ruolo di collegamento di quel genere.

    Qualunque studente di ingegneria dei trasporti che progettasse una simile bestialità sarebbe bocciato senza appello. Non basta il disastro della M2 in suburbano?

    Rispondi
  3. e pensare che invece non si riesce a trovare un accordo per la fermata ronchetto (dopo san cristoforo) della m4 che sarebbe praticamente quasi fatta (si sfrutterebbe l’adiacente deposito – officina)

    Rispondi
  4. Non sono esperto credo che per disastro suburbano intendesse il ramo M2 di Gessate. Poca densità di popolazione dei comuni che attraversa il che genera frequenze lunghe di attesa e di conseguenza ne risente il sistema nell’interscambio di Cascina Gobba.
    Il prolungamento verso Vimercate la vedo dura, il PUMS vede come capolinea in Brugherio, ma l’amministrazione comunale ha giustamente fatto notare che questa fermata essendo molto centrale non consente spazi adeguati con l’interscambio autobus mezzi privati.
    Alcuni sindaci della zona stanno pensando ad una metrotranvia che partendo da Cologno Nord costeggi la tangenziale est arrivando sino al nuovo ospedale di Vimercate.

    Rispondi

Lascia un commento