Il teatro in fase di costruzione al Macchini Center è l’ultimo pezzo che mancava al progetto attuato tra le vie Imbonati, Crespi e Bovio negli ex spazi della Carlo Erba.
I lavori dovrebbero terminare per l’estate prossima, quindi dovrebbero essere a buon punto come dimostrano queste immagini.
Un teatro di posa e museo costituiscono il coronamento dell’area a verde all’interno del nuovo isolato. Progettato dallo studio di architettura di Italo Rota, l’edificio è composto da una serie di volumi scomposti e sovrapposti, come una specie di gioco dei cubi per bambini dotato anche di una parte esterna per spettacoli all’aperto. Dovrebbe diventare il teatro dedicato ai bambini e ai ragazzi.
Mamma mia, che brutti colori! E tutte quelle pareti ciechi saranno piene di graffiti in pochi mesi 🙁
L’intervento mi lascia a dir poco perplesso. Come sempre gli architetti sembrano vivere in un fantastico mondo tutto loro, dove non esistono vandali, barboni e delinquenti.
Bello il teatro chiuso, ma… l’anfiteatro all’aperto con le gradinate d’erba… Siamo ancora a questa boiata anni 70, che da decenni si è già dimostrata più volte (a Milano e altrove) di totale inutilità se non per attrarre il bivacco dei nullafacenti. E’ così in centro, figuriamoci a Dergano. Già mi vedo i graffiti e i tappeti di bottiglie di birra. Amen.
Sarebbe bellissimo coprire quei muri con della street art — chiaro — sarebbe stato meglio evitarli
in alternativa dell’edera