Siamo passati da piazza Sant’Ambrogio e non abbiamo potuto non fotografare le lunghe aiuole che coronano la passeggiata realizzata solo pochi anni fa a conclusione dei lavori per il parcheggio sotterraneo. Su di un lato si trova un filare di platani piantati in un letto di erba (a dire il vero sono piante più grosse ma ci sfugge il nome), mentre sul lato opposto sono stati piantati cespugli di bosso. Questi ultimi sono completamente secchi e abbandonati. Possibile che spesso manchi un sistema per mantenere le piante nelle nostre aiuole? Basterebbe un po’ d’attenzione in più, anche perché siamo ai piedi della Basilica di Sant’Ambrogio, meta turistica imprescindibile per ogni turista che passi in città.

Apprezzo sempre molto i vostri articoli chiari e documentati.
E’ parecchio che non ho occasione di passare di lì, ma bastano le vostre foto per rendersi conto dello scenario desolante che si presenta agli occhi dei passanti.
Purtroppo siamo alle solite, la manutenzione è un vocabolo troppo spesso ignorato. Qualsiasi intervento urbanistico non dovrebbe prescindere da questo fondamentale aspetto.
Vorrei anche sottolineare che la scelta delle piante per le aiuole installate ultimamente(mi riferisco in particolare a piazza Oberdan e piazza Wagner) a mio modesto avviso piuttosto infelice. Danno l’impressione di un campo incolto già da subito, non so cosa aspettarmi in futuro.