Demolito completamente a Luglio il palazzo di via Verdi 3, quello acquistato dall’ente Scala per allargare gli spazi del teatro internazionale, ecco che a breve dovrebbero cominciare con la costruzione. Il progetto dovrebbe essere quello di Mario Botta, ma ancora è un mistero. Da anni circolano due rendering che potrebbero non essere quelli definitivi.
Sotto i due rendering ben differenti di Mario Botta in circolo nella rete da anni.
Da mesi è stata montata la gru nel cantiere:
Il palazzo nel 2015 poco prima della demolizione
(al camparino ndr ) LE le piace come si sta rinnovando la Galleria?
«Diciamo che se non ci si mette intorno a un tavolo e non si trovano delle buone idee per farla vivere di più, soprattutto la sera, andrà peggiorando. Va bene puntare sui grandi spazi alle griffe, sono marchi che attirano numerosi clienti, ma solo in determinati periodi dell’anno».
Anche il «Camparino» però chiude alle otto di sera.
«Ci abbiamo provato a sperimentare l’apertura fino alle 22, il giovedì e il sabato, ma già dalle sette il Salotto si svuota. E non c’è più come una volta il movimento del dopo Scala. Per questo dico che l’amministrazione deve ragionare bene sulla scelta dei prossimi inquilini e su come ravvivare la Galleria, servono attività che creino un flusso continuo, anche per i locali».
Come è cambiata la clientela ai suoi tavolini?
«Diciamo che le famiglie milanesi che venivano dopo la Messa della domenica negli anni Novanta sono sparite, forse sul lago di Como o a Cortina. Adesso il 50% dei clienti sono stranieri».
Forse anche i locali storici si stanno accorgendo che Duomo e galleria non possono restare un luogo mummificato.
1.legriffe attirano solamente periodi specifici e non per tutti i locali.
2.se si vuole che stia aperto dopo le 19 bisogna selezionare locali che possano attirare e mantenere un flusso continuo anche dopo le 19.
3. Ancora sotto expo il salotto si svuota dopo le 19.
4 le griffe attirano un pubblico che il salotto non lo vive e non lo tiene aperto dopo le 19.
5.non siamo più negli anni 80, 90 dove le famiglie bausciate per un certo tipo di locali mummificati sono sparite a cortina mentre finalmente vengono famiglie e singoli stranieri di tutt’altro orizzonte come locali,svago, food e leisure (che si ammette implicitamente il salotto non riesce a intercettare con la sua offerta bausciato anni 80). Aggiungo che come cartina tornasole sono andati tutti in darsena e nelle zone di fermento e più vive e dinamiche, direi in sintonia con il loro presente.
Direi che la sintesi si traduce nella scelta degli inquilini e delle categorie commerciali merceologiche, che non possono essere solo quelle di puro prestigio ma zero vivacità e vivibilità come quartiere, e che c’è bisogno di rinnovamento per intercettare il cliente straniero che è quasi l’opposto della famiglia milanese che va a cortina.
Questa la mia analisi del testo.
Tu vorresti vedere in galleria locali che mettono musica e fanno caos o locali carini con food di qualità?
Se metti locali carini con cibo di qualità non può stare aperto fino alle 2.
Se metti locali con aperitivi e gente che si ubriaca e urla fino alle 2 di notte allora forse movimenti la galleria, ma è davvero la gente di bassa qualità che c’è in darsena vogliamo portarla in galleria?
Perchè darsena oltre ad essere un luogo di aggregazione per la maggior parte dei giargiana è anche “caos”…io preferirei che la galleria non sia “caos”, tipo gente che urla e fa casino fino alle 2 di notte, questa è la qualità che cerchi?bo..
Valutiamo.
Secondo me non è facile avere qualità e movida insieme.
Io l’ho vista un po’ a Budapest, tipo locali con puff e gente che stava insieme senza urlare, il problema è la gente che non ha rispetto degli altri che rovina tutto urlando e ubriacandosi (forse a budapest se fai casino finisci in galera magari anche malmenato…eheheh..)…
Sai ho anche scoperto chi sono quelli che vivono così male gli spazi di aggregazione, sono le persone a cui non frega un cazzo di questa città e sono quasi sempre NON residenti, giusto per tornare alla questione primordiale…
Ho parlato con molta gente di fuori milano e tutti mi dicono che milano gli fa schifo e non ci vivrebbero mai, allora noi dobbiamo cambiare milano per questa gente che vive in brianza o in paesini poveri di luogi aggregazione?
Non lo so non mi hai convinto..
Quelli che si lamentano di milano vorrebbero vederla come un paesino senza caos e traffico, quindi trasformare milano in un paesino, quindi l’opposto di quello che vorresti tu.
Se vuoi intercettare gli stranieri allora è un altro discorso…tipo se si aprisse aprisse un hard rock cafè ci sarebbe gente anche di sera/notte.
Si io direi hard rock cafè è il locale giusto.
Comunque per fortuna o per sfortuna la galleria non diventerà mai come la darsena, troppo chic per certa gente.
Ho solo fatto una analisi della situazione e lamentazione di un locale più bausciato che non si può.
Mi dispiace che se pensi alla vivacità non conosci altro che la movida selvaggia.
Esistono anche Trieste, Parigi, loondra, Berlino, monaco, Vienna, etc.
Mi spiace che immagini sempre che debba andare tutto in vacca.
Questo terrore per la vivacità si è moolto provinciale.
Esistono alternative tra la darsena e il monumentale.
Senza polemica.
Poi dici che ti do della mente da vecchio…
Per quanto mi riguarda non ho mai frequentato la galleria e non voglio certo difendere quel locale, c’è solo da capire cosa vogliamo che diventi la galleria e volevo solo esprimere un po’ di elementi, considerando che l’unico target che guardi tu è lo straniero che viene in vancanza e deve uscire alle sera dopo le 10.
Il turista vero in una città d’arte vive la città di giorno.
Purtroppo il problema del caos notturno senza regole esiste a troppe persone non frega nulla del bene comune e del vivere civile è inutile nascondersi dietro un palo…
Scusa Vienna dopo le 18 non c’è in giro un’anima viva e me la metti nell’elenco…Ricordo anche monaco assomigliava molto la centro di milano di sera/notte, nessuno il nulla e solo orde di turisti ragazzini “italiani” a fare casino…
In generale io vorrei una città che pensa a vivere bene gli spazi comuni di giorno e considero fino alle 24. la notte è fatta per dormire, quindi hai ragione sono vecchio.ehehe…buona giornata.
Condivido solo l’ultima frase…purtroppo.
?
il camparino che lunedì è chiuso.
e certo, poi si lamenta che alle 19 non c’è più nessuno però è in duomo e sta chiuso un giorno intero…